Osteoma osteoide

Salve sono un ragazzo di 20 anni e ho dolore alla tibia da più di un mese e mezzo che passa dopo l'assunzione di aspirina o paracetamolo dopo circa 15 minuti.
La prima indagine che ho effettuato è stata la radiografia alla gamba che ha evidenziato un rigonfiamento alla corticale del terzo medio della Tibia. Solo dopo ho effettuato una Tac che ha evidenziato una possibilità di Osteoma Osteode.
Così mi hanno consigliato una scintigrafia ossea con Tecnezio 99 che
ha evidenziato alterazione significativa del rapporto ds/sn sia all'equilibrio che in fase metabolica in relazione ad un'area di eperfissazione del tracciante ostotropo presente a livello del terzo medio della tibia destra come per Osteoma Osteoide.
Dopodichè mi sono recato da un ottimo ortopedico che mi ha consigliato di aspettare che regredisca da solo.
Tuttavia negli ultimi giorni è venuto fuori un piccolo bozzetto con un livido nerastro non tipico dell'Osteoma e con il passare del tempo il dolore va via via peggiorando.
La mia domanda è molto semplice , è sicuro si tratti dell'Osteoma Osteoide e non di qualcosa di più grave ?
Oltre ha tutte le indagini sulla gamba ho anche fatto delle semplici analisi del sangue che registravano valori ottimali.
In caso di Osteoma Osteoide è giusto aspettare che regredisca da solo ? Non potrebbe ingrandirsi e diventare pericoloso ?
Grazie delle eventuali risposte.
Cordiali saluti



[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Aspettare "che regredisca da solo" è sicuramente il metodo meno cruento per trattare l'osteoma osteoide, a prezzo però di una assunzione protratta di Fans per controllare il dolore . Personalmente, data la possibilità di asportare questa piccola ma dolorosa lesione, sono più propenso per una soluzione drastica che rapidamente risolve la sintomatologia . Mentre fino a 12-15 anni fa l'asportazione era solo chirurgica ora si preferisce l'ablazione con la radiofrequenza http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/termoablazione-con-radiofrequenza-delle-lesioni-del-sistema-muscolo-scheletrico , e da qualche anno anche con gli ultrasuoni focalizzati (MRgFUS) http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/termoablazione-di-lesioni-ossee-mediante-l%E2%80%99uso-di-ultrasuoni-focalizzati
Se cerca su Google MRgFUS e la città che ha indicato troverà riferimenti utili molto vicini a Lei.
Sul "bozzetto con un livido nerastro" non ho elementi per fare ipotesi, ma al Suo posto consulterei gli specialisti del Policlinico che troverà con la ricerca che ho suggerito e che sapranno aiutarLa.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta .
Cordiali saluti