Ho eseguito una eco in data 12/10/07 alla spalla dx con esito

Dopo che per alcune settimane avevo accusato un leggero dolore all'altezza della scapola dx, ho iniziato ad avvertire, in occasione di improvvisi movimenti del braccio un forte dolore localizzato all'altezza del tendine del bicipite dx, inoltre non riuscivo più a dormire sul lato dx. Ho eseguito una eco in data 12/10/07 alla spalla dx con esito:
"lieve versamento corpuscolato nella borsa sotto acromion deltoidea".
Il fisiatra mi ha prescritto 4 sedute di onde d'urto ed esercizi di codman.
L'esito di tale terapia è stato negativo e per pigrizie e tempo ho lasciato passare alcuni mesi fino a quando mi sono reso conto, alla fine dell'inverno, che il dolore lentamente è diminuito fino a sparire del tutto ma i movimenti del mio braccio dx si sono ridotti(non riesco più ad alzare completamente il braccio sopra la testa o lateralmente per più di 45/50 gradi).
Ho eseguito una RM alla dx in data 23/05/08 con esito:
Rapporti articolari scapolo omerali conservati con minimo versamento articolare.
Non si osservano lesioni del cercine glenoideo.
Presenza di alcune minute pseudocisti ossee sottocorticali della testa omerale.
Modesta artrosi acromion-claveare.
Falda liquida nella boesa sottoacromiondeltoidea.
Tendine del muscolo sottospinato e tendine del muscolo piccolo rotondo nella norma.
Ilò tendine del muscolo sovraspinato presenta un regolare spessore con modica alterazione di segnale a carattere tendinosico in sede inserzionale; non sembrano presenti lesioni delle fibre tendinee.
Tendine del muscolo sottoscapolare regolare con lieve versamento peritendineo.
Tendine del capo lungo del bicipite in sede, continuo nel suo decorso, con minimo versamento peritendineo a livello della doccia bicipitale.
Nella norma il trofismo muscolare della spalla.

La mia domanda è: necessito di operazione o è sufficiente una riabilitazione(ho ripreso con gli esercizi, ma ho l'impressione di non ottenere risultati, sembra che l'osso del braccio trovi un ostacolo e non riesca ad andare oltre)?
Cosa mi consigliate di fare?


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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile utente
Le consiglio di proseguire con un buon programma di ribilitazione che potenzi i muscoli della cuffia dei rotatori e i muscoli che " abbassano" il suo omero ovvero il suo braccio cercando invece di allungare il muscolo deltoide.
Utile poi in questi casi sono anche i campi magnetici pulsati (Igea).
Se tutto questo non dovesse sortire effetto le consiglio un intervento di artroscopia spalla.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Parrebbe trattarsi di una "capsulite retrattile" ossia di una patologia della spalla che, a seguito della formazione di aderenze periarticolari, (attorno alla capsula articolare) tende a limitare l'arco di movimento naturale della spalla.
Le cause della formazione di tali aderenze, che poi condizionano l'insorgenza della predetta patologia, sono ancora in buona parte sconosciute.
Una buona riabilitazione è essenziale.!!!
Fondamentali saranno le competenze del fisioterapista che deve avere competenza nel recupero della mobilita' articolare della spalla eseguendo esercizi in modalita' passiva ed attiva assistita nei vari piani dello spazio.
L'intervento è la cosidetta "ultima spiaggia" dopo che il paziente dopo 4 - 6 mesi di riabilitazione non ha avuto alcun miglioramento.
Cordiali saluti.
Roberto LEO.

Dr. Roberto LEO