Lieve restringimento spazi L4-L5 e L5-S1
Salve,
vi descrivo brevemente la mia situazione al fine di chiedervi gentilmente una consulenza.
Piccola "autobiografia": uomo, 28 anni, lavoro sedentario al pc ma non disdegno attività fisica basilare in palestra.
A partire da dicembre ho cominciato a sentire fastidio lombare, molto raramente con interessamento della gamba/gluteo. Ho probabilmente sottovalutato il problema dato che la cosa è andata avanti per qualche mese e, anche per evitare i primi fastidi che cominciavo a sentire a metà schiena ho diminuito alcuni esercizi in palestra come ad esempio i dorsali ( non che faccia esercizi con alto carico poi..).
I fastidi a metà schiena si sono definitvamente concretizzati con dolore e sensazione di infiammazione diffusa da metà schiena, più concentrato, sino ai lombari. Ho provato a prendere degli antiinfiammatori ( se ricordo bene OKI) ma senza particolari effetti al punto da interrompere.
Mi sono sottoposto allora ad una lastra alla colonna dorsale e lombosacrale come da indicazione del medico di base da cui è emerso un "lieve restringimento degli spazi L4-L5 e L5-S1".
Considerato quanto descritto, come è meglio proseguire? Sono necessari ulteriori accertamenti? E' il caso di consultare un fisioterapista, osteopata o effettuare ginnastica posturale?
A tal proposito, è il caso effettuare stretching di vario tipo ( come quelli descritti nel sito myback.it) oppure fare nuoto ( oltre che sottoporsi ad un fisioterapista e similare) anche in presenza di dolore o fastidio?
Grazie per l'attenzione
vi descrivo brevemente la mia situazione al fine di chiedervi gentilmente una consulenza.
Piccola "autobiografia": uomo, 28 anni, lavoro sedentario al pc ma non disdegno attività fisica basilare in palestra.
A partire da dicembre ho cominciato a sentire fastidio lombare, molto raramente con interessamento della gamba/gluteo. Ho probabilmente sottovalutato il problema dato che la cosa è andata avanti per qualche mese e, anche per evitare i primi fastidi che cominciavo a sentire a metà schiena ho diminuito alcuni esercizi in palestra come ad esempio i dorsali ( non che faccia esercizi con alto carico poi..).
I fastidi a metà schiena si sono definitvamente concretizzati con dolore e sensazione di infiammazione diffusa da metà schiena, più concentrato, sino ai lombari. Ho provato a prendere degli antiinfiammatori ( se ricordo bene OKI) ma senza particolari effetti al punto da interrompere.
Mi sono sottoposto allora ad una lastra alla colonna dorsale e lombosacrale come da indicazione del medico di base da cui è emerso un "lieve restringimento degli spazi L4-L5 e L5-S1".
Considerato quanto descritto, come è meglio proseguire? Sono necessari ulteriori accertamenti? E' il caso di consultare un fisioterapista, osteopata o effettuare ginnastica posturale?
A tal proposito, è il caso effettuare stretching di vario tipo ( come quelli descritti nel sito myback.it) oppure fare nuoto ( oltre che sottoporsi ad un fisioterapista e similare) anche in presenza di dolore o fastidio?
Grazie per l'attenzione
Prima di decidere qualsiasi terapia, esercizio, attività fisica, ecc., è indispensabile che prima venga fatta la diagnosi, cioè venga individuata la causa della lombosciatalgia. Il restringimento dei due dischi è segno di discopatie che possono essere coinvolte. Ne parli con il Suo medico curante per decidere il da farsi. Sarà poi lui (se deciderà di farsi carico di diagnosi e terapia) oppure l'ortopedico (se il medico deciderà in questo senso) a stabilire, alla fine degli accertamenti, se occorra un osteopata o un fisioterapista o altro. Lasci stare gli esercizi su internet e sospenda del tutto la palestra.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it

Utente
La ringrazio per la gentile risposta.
Parlando con il mio medico, egli sostiene che non ci sono particolari problemi e che gran parte potrebbe dipendere dalla rigidità muscolare della schiena, oltre che dalla torsione della colonna e dalla postura generale durante la giornata. Effettivamente mi sento come se venissi un po' tirato all'indietro, inarcato, con conseguente rigidità e tensione anche sull'addome ma non so bene come intervenire sul mio modo di pormi durane la giornata dato che, a detta di tutti, sembro ben impostato a prima vista.
Se il problema non passa ( e non passa da qualche mese ormai..) mi ha detto di provare a prendere Sirdalud da 2mg, ma due compresse prima di dormire e calare se fosse troppo forte. Oltre che rimanere a riposo dalla palestra.
Cosa ne pensate? E' bene seguire le indicazioni del medico o avete qualche consiglio da fornire?
Grazie ancora per l'aiuto.
Parlando con il mio medico, egli sostiene che non ci sono particolari problemi e che gran parte potrebbe dipendere dalla rigidità muscolare della schiena, oltre che dalla torsione della colonna e dalla postura generale durante la giornata. Effettivamente mi sento come se venissi un po' tirato all'indietro, inarcato, con conseguente rigidità e tensione anche sull'addome ma non so bene come intervenire sul mio modo di pormi durane la giornata dato che, a detta di tutti, sembro ben impostato a prima vista.
Se il problema non passa ( e non passa da qualche mese ormai..) mi ha detto di provare a prendere Sirdalud da 2mg, ma due compresse prima di dormire e calare se fosse troppo forte. Oltre che rimanere a riposo dalla palestra.
Cosa ne pensate? E' bene seguire le indicazioni del medico o avete qualche consiglio da fornire?
Grazie ancora per l'aiuto.
"È bene seguire le indicazioni del medico?" Certo che sì: lui l'ha interrogata, ascoltata e visitata, ha visto le rx che aveva prescritto e si è preso carico di diagnosi e terapia. Io ho solo letto la Sua descrizione e ho letto un referto copiato. Fra me e lui, il solo da ascoltare è lui che ha deciso con tutti gli elementi necessari per farlo. Io a distanza, per gli stessi motivi, non posso nemmeno esprimere pareri sulla terapia miorilassante. Il solo consiglio che posso darLe è quello riportato nel bugiardino a proposito degli Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine: "I pazienti che sperimentano sonnolenza, capogiri o qualsiasi segno o sintomo di ipotensione devono astenersi dall’effettuare attività che richiedono un alto grado di vigilanza, come guidare o usare macchinari. Il fenomeno può aggravarsi quando il farmaco venga assunto in associazione ad alcool."
Se poi ha dubbi e perplessità la sola cosa da fare è consultare un ortopedico di fiducia per avere un secondo parere.
Cordiali saluti
Se poi ha dubbi e perplessità la sola cosa da fare è consultare un ortopedico di fiducia per avere un secondo parere.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 03/06/2014.
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