Diagnosi

Buongiorno, inoltro i referti relativi alla mia situazione per avere un consulto.
Grazie

Giovanni anni 42.

Referto rachide cervicale del 10/10/2007:

Il controllo radiografico del segmento cervicale, effettuato con tecnica digitale, nelle due incidenze ortogonali, ha messo in evidenza:
• Lieve deviazione scoliotica sinistro-convessa del tratto di transizione cervico-dorsale superiore, con evidente riduzione della fisiologica lordosi, conseguente ad atteggiamento antalgico-ipertonico della muscolatura paravertebrale.
• Modeste ma diffuse alterazioni ossee a carattere degenerativo artrosico a livello somatico, interapofisario ed interspinoso, che non rivestono carattere deformante.
• In corrispondenza di C3-C4-C5-C6 si nota una riduzione di ampiezza dei relativi spazi intersomatici che riveste carattere di discopatia a livello di C3-C4, mentre a livello degli altri metameri coinvolge prevalentemente il comparto posteriore.
• Ridotte di ampiezza tutte le articolazioni interapofisarie ed interspinose medio-distali.
• Tenore calcico in atto conservato su tutti gli ambiti.
• Non lesioni ossee traumatiche in atto evidenziabili, o loro esiti.
• Utile eco-color-doppler vasi epiaortici.

Referto rachide dorso-lombo-sacrale del 25/3/2008 :

Il controllo radiografico della colonna vertebrale eseguita con tecnica /digitale, nelle due incidenze ortogonali, ha messo in evidenza:
• Assenza di lesioni ossee traumatiche recenti o loro esiti.
• Il rachide dorso-lombare presenta una lieve curva di scoliosi ad “ S ITALICA”, sinistro – convessa in corrispondenza del segmento lombare inferiore, e destro – convessa a livello del tratto di transizione cervico – dorsale superiore.
• Si segnala l’aspetto diffusamente verticalizzato del tratto dorso-lombare per lo spianamento della normale cifo-lordosi, da atteggiamento antalgico – ipertonico della muscolatura paravertebrale.
• Si evidenziano lievi alterazioni ossee strutturali a carattere spondilosico a carico dei metameri lombari, che si presentano deformati “a lente biconcava”, ma senza tendenza alla cuneizzazione di quelle dorsali, in assenza di produzini osteofitiche marginali dei canti anteriori, né formazione di ponti ossei intersomatici.
• Riduzione di ampiezza degli spazi intersomatici lombari a livello del comparto posteriore, con discopatie multiple a livello L4 – L5 – S1.
• Tenore calcico conservato a livello di tutti i metameri vertebrali presi in esame.

Referto Risonanza Magnetica rachide lombo-sacrale del 31/10/2008 :

Speco vertebrale sostanzialmente di calibro regolare.
Perdita della fisiologica lordosi lombare.
A L3-L4: protusione discale posteriore mediana ad ampio raggio comprime il sacco durale.
A L4-L5: piccola ernia posteriore mediana - paramediana destra responsabile di conflitto meccanico con la radice spinale S1 emergente.
Non si apprezzano altre significative protusioni discali posteriori a carico dei rimanenti dischi intersomatici in esame.
Regolare aspetto del cono midollare.
Angioma vertebrale di scarso significato clinico a L2.





TRATTAMENTI EFFETTUATI PER LA ZONA LOMBARE NEL CORSO DELL’ANNO 2008

Maggio 2008: n° 20 sedute di fisioterapia con iono-tens con artrosilene + ried. Funzionale lombare;
Giugno/Luglio 2008: n° 10 infiltrazioni ozono terapia;
Agosto 2008: n° 10 sedute Laser C02 + massoterapia;
Ottobre 2008: n° 10 sedute Laser C02 + massoterapia.

Ad oggi ancora mi vengono blocchi della colonna cervicale e zona lombare con sciatica gamba destra, rigidita’ e contratture al mattino e alla sera. Sono un tipo ansioso ed ho preso per cinque anni levopraid 025 mg ad intervallo.



Esami del sangue:
Got: 25 – Gpt 36 – Ves 1 ora 16 2 ora 34 indice Katz 16.50 PRC 5 Reuma Test 7 – Eritrociti 5.670.000 – Emoglobima 12.5 Leucociti 5.200
Linfociti 50 Eosinofili 3 - Neutrofili 45 – Piastrine 249.000 sono portatore sano di talassemia Mch 22 Mchc 32 Mcv 68 –

Visita reumatologica del 5/11/2008.

Diagnosi: sospetta spondiloartrite sieronegativa (psoriasica?)

All’anamnesi:
• Rachialgia;
• Talalgia;
• Astenia.

Beneficio all’assunzione di anti infiammatori.

EOR: non segni di infiammazione articolare, si provoca dolore alla pressione sulle articolazioni sacroiliache e sulle apofisi spinose cervicali e lombosacrali. Alla radiologia “osteosclerosi delle sincrondrosi sacroiliache, gonartrosi”.

Si richiede tipizzazione HLA prima classe

Terapia:
Arcoxia 90, una compressa la sera dopo cena controllando frequentemente la pressione arteriosa.
Massoterapia e FKT in acqua (nuoto sul dorso).

Non so se mi risponderete ma vi ringrazio fin da ora.
Grazie anche per esservi messi a disposizione degli altri in questo splendido modo

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile Signore, il quadro da lei presentato è estremamente complesso per essere trattato così sinteticamente on-line.
Io credo che lo specialista più idoneo per Lei sia il Reumatologo che in base alla batteria di esami sierologici prescritti potrà giungere alla diagnosi.
Superata questa fase, si facia vedere da un ortopedico o se per le sole problematiche vertebrali da un neurochirurgo in modo da poter correlare tutta la diagnostica eseguita con un esame neurologico.
Cordialità

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
LA RINGRAZIO DELLE INDICAZIONI INVIATEMI, STO ESEGUENDO QUANTO DA LEI CONSIGLIATOMI.
SALUTI.
GIOVANNI SCALIA