Articolazioni

Gentile dottore, sono una donna di 62 anni con alcun problema di salute particolare. A luglio dello scorso anno improvvisamente ho avvertito un dolore che si irradiava lungo la coscia sinistra anteriormente terminando ai lati del ginocchio. A volte si irradiava anche posteriormente impedendomi di distendere la gamba totalmente

Non ho mai avuto problemi di movimento idem la notte.

Con il tempo e l'aiuto di antinfiammatori il dolore si è attenuato fino a presentarsi saltuariamente ed in modo lieve ma mai scomparso del tutto. Ho fatto la risonanza alle anche e alla colonna vertebrale dove mi hanno riscontrato l1 l2 e parerò-foraminale dx l4 l5. Ridotto il segnale del disco intersomatico l5 s1 per fenomeni disidratativi a tale livello ernia fiscale mediana paramediana che impronta la parete del sacco durale.articolazioni coxofemorali alterazioni degenerative di grado moderato. Il problema è che associato a ciò (un caso?) ha cominciato a dolermi il gomito destro in modo non continuativo ma a volte non posso prendere un peso o torcere l'avambraccio. Inoltre da allora avverto scricchiolii indolori dappertutto...

Sono preoccupata ed evito di prendere molti antinfiammatori causa reflusso. Cosa mi consiglia? Il mio medico parla di artrosi. La ringrazio e attendo con ansia salutandola

Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Per quanto riguarda il " referto RM della Colonna e Anche" mi par di capire che sono presenti ernie discali a più livelli,che giustificano ampiamente i "dolori" che Lei ha accusato e accusa alla coscia e ginocchio di sinistra (secondari a irradiazionenervosa determinata dalla compressione discale sulle radici nervose nel caso del rachide lombare).
Altresì sono presenti "alterazioni degenerative" evidentemente di natura "artrosica" alle articolazioni coxo-femorali (Anche).
Nell'ordine sono comparsi "dolori" al gomito dex (non costanti) indicativi a mio parere di una possibile condizione di "EPICONDILITE" (una volta si chiamava il "gomito del tennista,ristoratore...")data dalla presenza di una faldina fluida di varià entità presente all'inserzione:
-Dei muscoli estensori dell'avambraccio all'epicondilo laterale (osso radiale) o
-Dei muscoli flessori all'epicondilo mediale (osso ulnare),
con conseguente impotenza funzionale dello stesso avambraccio di diverso grado.

Dr.Vittorio Scipione

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La ringrazio per il suo illuminante consulto.
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Dr. Vittorio Scipione Radiologo, Otorinolaringoiatra 804 67
Sono io che ringrazio Lei,è stato un vero piacere e spero di essere stato chiaro
Arrivederci
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Chiarissimo e grazie ancora
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