Scoliosi indotta

Buonasera dottore, brevemente provo a riassumerle tutta la mia storia: nel 2004, ho deciso di farmi un piercing all'ombelico ma qualcosa è andato storto e dei batteri devono essere entrati nel sangue. Fatto sta che da allora sono stata malissimo, sensi di colpa alle stelle per la scelta intrapresa e per i 15 giorni successivi pensavo di morire, avevo un dolore fortissimo nella schiena, come un fuoco che pensavo mi stesse mangiando il fegato. Ebbene, dopo quasi 5 anni sono arrivata a farmi un'autoanalisi di ciò che mi è accaduto, questo antefatto non lo sa nessuno. Ho scoperto (mi dica se sbaglio) di avere una scoliosi acquisita derivante da focolaio proprio di quei germi che si sono come attaccati alle vertebre D6-D7 con caratteristiche simili alla spondilite poichè per un certo periodo di tempo ho avuto dolore al sacro-ileo a sx e all'anca sx, deducendo che non era possibile il giorno prima non avere niente e il giorno dopo avere queste strane sensazioni. Ho da poco effettuato una risonanza del rachide dorso-lombare e il referto è questo:

L'allineamento dei corpi vertebrali è normale sia a livello dorsale che lombare. è evidente una deviazione destro convessa dorsale e sinistro convessa lombare. Il canale rachideo ha dimensioni normali e non sono evidenti alterazioni di segnale a carico dei metameri esaminati. Il disco intersomatico D6-D7 è assottigliato disidratato e presenta una protusione posteriore mediana. Modicamente disidratati anche i dischi intersomatici del tratto dorsale inferiore. A livello lombare il disco intersomatico L4-L5 presenta una protusione globale che impegna entrambi i forami di coniugazione. Modica protusione mediana del disco intersomatico L5-S1 assottigliato. Il midollo ha segnale normale.

Probabilmente questo schiacciamento deve "soffocare" un po' il fegato e ciò mi ha fatto subito pensare al peggio. Inoltre la deviazione comporta uno spostamento della cassa toracica verso destra provocando fastidi agli organi sulla sinistra e la spalla dx la percepisco sempre in una posizione innaturale leggermente più alta della sx. Ora volevo effettuare un'esame del sangue per vedere se la Ves e la Pcr erano alte assieme ad emocoltura. Secondo lei, dato che la deviazione è modica c'è speranza di magari non guarire ma abbassare l'infiammazione? è consigliato prendere anti-infiammatori per ridurre il dolore di quelle due vertebre? C'è un modo per individuare questi germi nel sangue? Grazie per ciò che mi dirà.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signorina,
La posso tranquilizzare per i sensi di colpa: la scoliosi non dipende dal piercing.
Detto questo, Lei sa perfettamente che a distanza e senza immagini a disposizione in visione contestuale alla visita clinica, non è possibile fare diagnosi e tantomeno rilasciare indicazioni a terapie o prognosi.

Posso solo cercare di fornirLe in via generale alcune informazioni.

1) La Sua storia non è molto chiara e sarebbe necessario ricostruirla nei dettagli. Posso dirLe, però, che effettivamente in letteratura sono segnalati casi di discite dopo piercing in varie parti del corpo. Questa pratica purtroppo frequente tra i giovani è fonte di contaminzazioni batteriche e virali moltopiù spesso di quanto non si creda. Che ciò sia avvenuto nel Suo caso è però tutto da dimostrare.

2) La sua RMN per quanto da Lei riferito sembrerebbe non evidenziare lesioni somatiche di tipo settico e nemmeno a livello dei dischi. La riduzione in altezza del disco D6/D7 e la segnalata disidratazione di per sè NON sono segni di infezione. Le ragioni possono essere diverse, ma a distanza non si possono fare ipotesi.

3) Le protrusioni discali a livello L4/L5 e L5/S1 sono di frequente riscontro nella popolazione e non necessariamente correlate alla scoliosi.

4) Per avere uno "schiaccamento" del fegato la scoliosi deve avere una gravità molto importante che non sembrerebbe esistere da Suo racconto. Lo stesso dicasi per il complesso cuore-polmoni nel torace deformato dalla malattia. Se la Sua scoliosi è di entità modesta allora non sono presenti variazioni di volume della gabbia toracica e dell'addome tali da compromettere gli organi interni.

5) Sì, è vero, di solito nelle curve dorsali dx la spalla dx tende a essere più alta della sinistra (relativamente più bassa) in quanto le coste più alte a dx e il cingolo scapolare risentono della deformazione in torsione ed in inclinazione delle vertebre.

6) Se ci sono germi in circolo si possono evidenziare attraverso esami dedicati. Ma non necessariamente una infezione cronica locale e compartimentata come una discite (se davvero presente)mostra esami colturali del sangue positivi. In molti casi anche la VES e la PCR possono essere nella norma.

Dopo di che tutta la storia clinica e il quadro anatomo-radiologioco andrà chiarito dal Suo ortopedico curante in quanto nessuna delle Sue ipotesi è valida a priori.
Solo la valutazione di uno specialista potrà darLe tutte Le risposte in relazione alla diagnosi e quindi alla terapia da seguire.

L'unica cosa che mi permetto di suggerirLe è quella di non prendere nessun farmaco senza aver prima sentito il parere del suo medico curante.

Con i migliori auguri per il nuovo Anno, cordialmente
Dr. Antonio Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
Grazie mille dottore per la sua risposta, contatterò al più presto un ortopedico. Ha ragione, mi sono espressa male io, non è una vera e propria scoliosi, è una deviazione verso dx che forma una sorta di retta obliqua a partire da quelle 2 vertebre e non una curva. Nel frattempo, volevo chiederle riguardo alla discite se nel punto in cui si forma da dolore e formicolii. Grazie.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signora,
non posso darLe una riposta senza una valutazione clinica e controllo diretto delle immagini.
Le posso solo dirLe che la discite spesso non ha una sintomatologia tipica e che, a parte la rachialgia, possono essere presenti i sintomi più diversi.
Le suggerisco di sentire al più presto un collega ortopedico.
Cordialità
Dr. Antonio Valassina