Intervento esostosi

Gentili Dottori,
nel luglio prossimo la mia bimba di 9 anni (affetta da esostosi multipla) si dovrà sottoporre ad in intervento di rimozione di una grossa esostosi peroneale e di correzione del valgismo tramite l'applicazione di due placchette alle ginocchia..sono preoccupata soprattutto per l'asportazione dell'esostosi...può succedere che asportandola vengano toccati o recisi nervi viste le grosse dimensioni? dopo quanti giorni potrà camminare?
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Buongiorno,
mi occupo di oncologia muscoloscheletrica.
Le confermo che le esostosi in corrispondenza del perone prossimale devono essere rimosse con cautela in considerazione della stretta vicinanza del nervo SPE. Ritengo si tratti della struttura più importante in questo tipo di intervento.
Ovviamente andrebbero valutati bene gli esami di imaging (almeno Tc con mdc ed Rx) per poter dare ulteriori informazioni sul tipo di intervento.
In teoria il carico potrebbe essere concesso dopo pochi giorni, se non vi è la necessità di intervenire sulla tibia.
Cordialmente

Prof. Andrea Angelini

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dopo
Utente
Utente
Grazie Prof. Angelini,
la bambina la prossima settimana effettuerà una tac con ricostruzione 3d ....posso inviargliela quando avrò il risultato? sono molto preoccupata che la bambina dopo l'intervento possa avere difficoltà permanenti a camminare...può succedere che l'esostosi peroneale inglobi il nervo e non sia possibile asportarla completamente....o che sia già danneggiato?....grazie mille mi scuso per le domande ma sono in grande apprensione
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Capisco le preoccupazioni, ma l'esame Tc permette di pianificare perfettamente l'intervento. Purtroppo non ho la possibilità di visionare tutti gli esami che mi viene richiesto di visionare, ma sono disponibile per visitarla se ha piacere. L'esostosi può inglobare il nervo personale ed in quel caso la si asporta in due parti separate liberando il nervo. Improbabile che sia già danneggiato.
Cordiali saluti.

Prof. Andrea Angelini
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno gentile Prof. Angelini,
venerdi scorso la mia bambina è stata sottoposta ad un intervento di rimozione di una grossa esostosi peroneale alla gamba destra....ora la bambina non riesce a muovere il piede avanti e indietro....i medici hanno detto che dopo un periodo di 20 giorni di riposo con tutore dovrà fare delle stimolazioni con impulsi elettrici per recuperare il nervo...io sono molto preoccupata che il nervo resti allentato e non possa piu camminare....può essere utile anche della fisioterapia? che cosa mi consiglia?....grazie mille
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Prof. Andrea Angelini Ortopedico 183 25
Salve,
probabilmente la causa della difficoltà nel muovere il piede deriva dallo sciatico popliteo esterno (quel nervo che passa proprio in stretta correlazione con il perone prossimale). Difficile dare consigli senza vederla clinicamente pertanto sono disponibile in tal senso a valutarla (portando con sé tutti gli esami fatti per/postoperatori). Se il nervo è stato visualizzato durante l'intervento e protetto probabilmente siamo di fronte ad uno "stupor" neurologico che dovrebbe recuperare.
Cordialmente

Prof. Andrea Angelini
www.angeliniandrea.it