Potrebbe trattarsi di sciatalgia

Gentile dottore/dottoressa,
lo scorso 23 dicembre mi sono svegliata con un forte dolore alla parte bassa della schiena che, appena alzata dal letto, è peggiorato e mi ha costretta a sdraiarmi subito di nuovo.
In quella condizione (non potevo alzarmi, nè fare movimenti "normali"), ho chiamato il mio medico di famiglia (per il quale, a dir la verità, non nutro molta fiducia) che mi ha liquidata con un "prendi una tachipirina" e, dopo un po' di insistenza, con un "prendi il gladio". Effettivamente, il gladio ha portato i suoi effetti. Il dolore è diminuito e sono riuscita ad alzarmi e a camminare, ma non è passato del tutto. Dopo tre giorni di gladio, ho deciso di prendere una tachipirina nei momenti di dolore più acuto. Dieci giorni dopo tutto questo, ho iniziato ad avvertire delle forti fitte alla parte laterale della coscia destra, che, ogni tanto, si stendevano alla parte posteriore e fin sotto il ginocchio. Sono tornata dal medico, che mi ha prescritto una radiografia della zona lombare, ma io ho preferito prenotare una visita ortopedica, che dovrò effettuare il 19 del corrente mese.
Purtroppo, adesso mi ritrovo a dover prendere nuovamente il gladio per diminuire il dolore (il dolore alla gamba è sparito, mentre è rimasto un leggero dolorino nella parte bassa destra della schiena).
Volevo domandarle, in attesa del consulto medico che mi toglierà ogni dubbio, potrebbe trattarsi di sciatalgia? Quali potrebbero essere le altre opzioni, tenendo presente che ho 19 anni? Posso continuare a prendere il gladio?
Grazie in anticipo.
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22 1
Gentile signora
dal suo racconto direi che potrebbe trattarsi di una lombosciatalgia; chiaramente la visita ortopedica fugherà ogni dubbio e soprattutto le darà un'idea sulla possibile causa del problema.
Sulla terapia farmacologica le consiglierei di non abusare con l'assunzione dei FANS onde evitare di incorrere in spiacevoli effetti collaterali.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica