Protesi anca

Buona sera Dottore ho 50 anni, sono portatrice di una protesi d'anca da 12 anni lo stelo della mia protesi è costituito da titanio mentre l'acetabolo è costituito da cobalto.

A luglio di quest'anno a seguito di un sciatalgia ho eseguito terapia antinfiammatoria intramuscolare contestualmente alla terapia mi è comparso un dolore sul gluteo omolaterale alla protesi.

Ovviamente sono arrivata in pronto soccorso dove mi hanno eseguito una radiografia dell'anca dove il referto deponeva per una protesi in sede senza segni di mobilizzazione, metteva in evidenza solo una vasta area litica a livello della regione ilio-pubica. (sempre dal lato della protesi) da studiare più approfonditamente.

Ovviamente mi sono ulteriormente allertato e sono andato dell'ortopedico che mi ha operato, vedendo le radiografie degli anni precedenti ha notato che tale lesione (area litica) era presente già al controllo dell'anno 2016. ha consigliato di non rimuovere la protesi perchè perfettamente funzionante (articolarità conservata al 100%) ed ha giustificato che la lesione litica poteva essere causa di accumuli di detriti derivanti dal normale deterioramento negli anni della protesi.

Parlando con altri conoscenti che avevano la stessa protesi e che avevano avuto invece problemi di rigetto con cobaltemia pari a 10 cioè 10 volte superiore al limite massimo, mi sono preoccupato ed ho eseguito anche io la cobaltemia ed il cromo, che sono risultati con un valore di 4. cioè 4 volte superiore al limite massimo.

Ora sono nella confusione totale pertanto vi chiedo cortesemente cosa devo fare? devo fidarmi ancora di chi mi ha operato? cioè tenermi la protesi funzionante e continuare a fare i controlli per vedere lo stato delle lesione litica se aumenta o meno? devo togliere la protesi? con la cobaltemia così alta rischio problemi di salute gravi? tumori? problemi respiratori? ecc. ecc.
Vi ringrazio fin da adesso. Saluti.
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Dr. Alberto Nicodemo Ortopedico 114 16
Da quello che riesco a capire, lei è portatrice di una protesi con superficie di appoggio metallo-metallo.
Nel suo caso ci sono dei sintomi, un'evidente area osteolitica e un aumento della cobaltemia. Inoltre sono passati più di 10 anni dall'impianto. Questi fattori potrebbero indicare la necessità di un reimpianto della protesi.
In queste situazioni si dovrebbe approfondire con degli esami di secondo livello come TC e RM (con sequenze MARS) e in base a questi decidere per un reimpianto della protesi o uno stretto follow-up (esami ematici e Rx annuali).
Naturalmente deve essere valutata anche tutta la documentazione (controlli radiografici attuali e precedenti, marca e tipo di protesi, etc...), ma non esiti ad approfondire perchè se effettivamente si tratta di una osteolisi da metallo, questa può peggiorare piuttosto rapidamente.

Cordiali saluti

Dr. A.Nicodemo
www.ancaebacino.it

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Utente
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l le sono infinitamente grato per la esaustiva e solerte risposta ne faro tesoro dei suoi consigli. Grazie ancora.
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Gentilissimo Dott. un ultimo dubbio mi assale e non riesco a stare tranquilla....se dovessi rimuovere la protesi, la lesione litica che mi ha provocato la protesi, guarisce nel tempo? cioè l'osso si irrobustisce come lo era prima della lesione?
Mi perdoni e le sono ulteriormente grata. Saluti.
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Dr. Alberto Nicodemo Ortopedico 114 16
dovrebbe guarire del tutto o almeno in buona parte, con una processo abbastanza lungo (a volte anche anni). Dipende da vari fattori tra cui le dimensioni della lesione litica.
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Utente
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Ancora infinitamente grazie Dottore adesso mi è tutto chiaro.Saluti.
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Utente
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Illustrissimo Dott. Dr. A.Nicodemo perdonatemi per l'ulteriore disturbo, Le volevo chiedere un ulteriore chiarimento. Con la lesione litica che mi ritrovo.... posso denunciare il caso e chiedere un risarcimento? se posso chiederlo a chi devo indirizzare la denuncia? Alla ditta produttrice? al medico che mi ha impiantato la protesi?
La ringrazio ancora una volta.Saluti