Hallux limitus

Da più di un anno ho disturbi al piede sin. Ho fatto un ciclo di 15 ionoforesi e 15 ultrasuoni senza risultato. Successivamente ho fatto un ciclo di tre onde d'urto senza risultato. Ho eseguito RX e RM. Mi è stata diagnosticata fascite plantare e hallux limitus. I medici hanno detto che la fascite è una conseguenza dell'hallux limitus. Mi è stato detto che l'unica soluzione è un intervento chirurgico all'alluce. In attesa dell'intervento dovrei usare dei plantari. Chiedo cortesemente se ci siano altre terapie per curare l'hallux limitus. Chiedo anche, se è possibile, l'indicazione di centri specializzati per curare tale patologia nella regione Lombardia. Grazie!
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Dr. Stefano Guidotti Ortopedico, Medico fisiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina manuale 151 8
Gentile signora i dati che fornisce non mi sembrano sufficienti a capire il suo problema: dove avverte esattamente il dolore? Come sono iniziati i disturbi?
Cordiali saluti S. G.

Dr. Stefano Guidotti
Ortopedico Fisiatra Esperto di Onde d'urto Firenze
www.stefanoguidotti.com

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Utente
Utente
I disturbi sono iniziati nel mese di maggio 2008. Inizialmente avvertivo formicolio e senso di tensione alla pianta del piede (come se dei filamenti fossero messi in tensione). I medici avevano attribuito tale disturbo a compressione del nervo sciatico e mi avevano prescritto ginnastica per il rachide. Ho fatto ginnastica e fisioterapia senza risultato per i disturbi del piede. Nel mese di marzo 2009 un medico ha attribuito i disturbi a problemi del metatarso e ha prescritto la terapia per il piede. Dai RX risulta: "Valgismo dell'alluce. Dita a martello. Artrosi più evidente all'articolazione metatarso falangea del primo raggio. Iniziale entesopatia calcaneare calcifica".
Dalla RM risulta: "La situazione articolare della tibia-astragalica e della sottoastragalica appare sostanzialmente regolare. Note artrosiche dell'astragalo-scafoidea. Alterazioni artrosiche anche del primo cuneiforme-metatarsale. Artrosi della metatarso-falangea (con distensione della capsula articolare) 1a e della interfalangea del primo raggio. Alterazioni di segnale del tratto inserzionale della fascia plamtare in sede calcaneale che presenta segnale ipo-iperintensa nelle sequenza T1-T2 pesate, associata ad edema del tessuto adiposo adiacente con iniziali segni di flogosi (Fascite plantare in accordo alla diagnosi di invio). Sclerosi del tessuto adiposo plantare in corrispondenza delle teste metatarsali centrali per fenomeni di sovraccarico.
Nei limiti l'aspetto dei tendini flessori ed estensori eccezion fatta per note tenosinovitiche del flessore del primo raggio". Con il passar del tempo i disturbi sono aumentati. Attualmente avverto senso di bruciore e tensione principalmente nella zona metatarsale, bruciore intorno all'alluce a al tallone. Cerco di stare in riposo. I disturbi si accentuano molto quando cammino per la strada. La ringrazio per la sua risposta.