Forte accorciamento arto dopo protesi anca

Sono stato operato nel febbraio scorso per protesi di anca all'arto destro, colpito da poliomelite all'età di 2 anni e dopo che tre anni fa mi erano state impiantate delle viti nella testa del femore dallo stesso chirurgo. Purtroppo ho dovuto constatare che la mia gamba, che in precedenza era di circa 1 cm più corta dell'altra, dopo l'intervento e la lunga riapilitazione anche dovuta alla particolarità dell' arto, è diventata più corta di almeno 4 cm dell'altra o forse di più. Questo nonostante il chirurgo abbia affermato di avermi "allungato" l'arto con la protesi, vorrei sapere se ciò è normale o se posso rivolgermi a qualche altro specialista, considerato che la fiducia per questo medico è completamente cessata, per eventualmente rioperarmi. Porto un rialzo di 2,6 cm che però non è assolutamente sufficiente e avverto dei disturbi alla colonna vertebrale che naturalmente risente di questa forte anomalia e della zoppia molto più accentuata rispetto a prima dell'intervento.Posso eventualmente procedere legalmente se mi viene accertato che l'operazione, che da un punto di vista funzionale è riuscita in quanto i forti dolori che avevo prima non li avverto quasi più, mi ha provocato questo accorciamento della gamba? Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
E' ovvio che è molto difficile dare un parere specifico solo in base a quanto descrive. Bisognerebbe avere le radiografie di quando aveva ancora le viti e le radiografie attuali, e inoltre bisognerebbe fare un attento esame clinico e una approfondita valutazione muscolare del tronco e degli arti inferiori. Un accorciamento di almeno 4 cm "o forse di più" va attentamente calcolato sia su di Lei sia sulle radiografie. Io sentirei per primo il Chirurgo che mi ha operato per sapere come interpreta la cosa (al di là della fiducia) e immagino che sia già previsto un controllo di routine; se delle risposte non sarà soddisfatto è indispensabile che Lei si faccia visitare da un altro specialista in una struttura diversa per sapere da lui la situazione reale e poter mettere a confronto le due opinioni. Avrei qualche dubbio sull'opportunità di ricorrere a un nuovo intervento (a meno che non vi siano gravissimi motivi) vista la giovane età, i rischi connessi all'intervento, le possibili complicazioni, la possibilità che comunque tra 20/30 anni possa avere comunque bisogno di un altro intervento.
Per l'aspetto legale aspetterei di aver acquisito le informazioni necessarie e di aver chiarito bene il problema nella sua interezza.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it