Fischio dopo discoteca, vi prego rispondete, soprattutto dottor brunori

Gentili dottori,

il 22/11 mi sono recata ad una festa in discoteca.

Ero lontana dalle casse, tuttavia una volta uscita ho accusato un senso di ovattamento più forte del solito, con contestuale ronzio alle orecchie.

Seppur in leggero miglioramento, lunedì 25 mi sono recata al pronto soccorso, dove sono stata sottoposta ad audiotest (ne è risultata normoacusia) e timpanometria (ne è risultato un timpanogramma di tipo A).

Ho ripetuto gli stessi test (audiotest anche tramite via ossea) quattro giorni dopo, quindi il 28/11, privatamente presso un otorino, la quale ha evidenziato solo una lieve differenza di 5 DB tra orecchio destro e sinistro (che è il più performante); ha detto che semplicemente potrebbe trattarsi di un mio modo di essere, sono fatta così diciamo.

Il risultato è che non ho traumi acustici, ma solo un affaticamento del nervo.

Da lunedì 25/11, anche su conferma dell'otorino a cui mi sono rivolta dopo, sto assumendo deflan 30 mg 2 volte al giorno (domani inizierò a scalare ad 1) con relativo gastroprottetore e 2 pasticche di vessel al giorno.


Ad oggi il senso di ovattamento è scomparso del tutto, permane solo un leggero acufene che, se inizialmente mi sembrava essere presente solo nell'orecchio sinistro, ora si è spostato al destro (il sinistro quindi mi pare pressoché sano).

La scorsa settimana era un vero e proprio ronzio, ora lo percepisco solo nel silenzio e mi pare più un suono statico, tipo quello della tv, e da dopo la visita di giovedì 28/11 ho iniziato a percepire un lieve suono di sirena (come quella della nettezza urbana).

Sono comunque suoni che sento solo quando sono in silenzio e, a detta dell'otorino che mi sta seguendo, devono essere interpretati come segni di miglioramento.

Confermate?

La dottoressa inoltre mi ha detto che queste cose possono succedere e che nella sua esperienza si risolvono nel giro di un paio di settimane.


Mi trovo in una situazione di fortissima ansia.

Scoppio a piangere molto spesso, anche davanti a sconosciuti.

La notte ultimamente non dormo: crollo sfinita la sera ma poi mi sveglio verso le 2/3 con forte tachicardia e ansia.

Sto facendo brutti pensieri, ho paura che questo acufene non passi più e che mi rovini la vita.

Sono una persona molto ansiosa, ma temo che questa situazione stia esacerbando questo mio tratto, complice anche il cortisone che mi pare stia sortendo effetti collaterali dal punto di vista psicologico.


Chiedo un vostro supporto in merito.

La terapia è adeguata?

Mi posso riprendere?
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Non vedo motivo di preoccupazione, visto che dagli esami cui già si è sottoposta non risulta danno o sofferenza del nervo acustico. La terapia prescritta è valida: importante è che l'orecchio non venga ulteriormente stressato con suoni o rumori ad alto volume. Deve avere un po' di pazienza

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Dottore, la ringrazio infinitamente per la risposta così rapida! Purtroppo sono una persona molto ansiosa. Ne ero consapevole già prima, purtroppo però quest'episodio, che per tanti magari sarebbe solo una semplice preoccupazione, per me è un incubo vero e proprio. Ho iniziato a leggere su internet della possibilità di danni permanenti e di acufene per il resto della vita e è crollato il mondo addosso.
Sto facendo molta fatica a dormire (temo anche a causa del cortisone), piango tanto, sono costantemente in ansia, sto facendo molta fatica a concentrarmi al lavoro, sento di essere un grosso peso e una grossa preoccupazione per chi mi circonda (genitori, fidanzato, colleghi). Ho paura che la mia vita finisca qui e così, con l'errore di una serata.
A suo parere quindi il tutto si dovrebbe risolvere con la terapia farmacologica e il riposo acustico? Preciso che da allora sto evitando qualsivoglia tipo di esposizione a rumori forti. Non sto più usando auricolari e, se parlo al telefono, mi assicuro di usare il vivavoce.
Mi permetto di farle altre due domande: il prossimo weekend (quindi non questo, quello dopo) avrò la cena aziendale. Lavoro in una realtà mediamente grande, quindi potrebbero partecipare molte persone. Non so se ci sarà intrattenimento musicale, ma sicuramente, visto il numero di possibili partecipanti, l'ambiente sarà rumoroso. Secondo lei, è meglio evitare?
Nel caso in cui volessi proteggermi ulteriormente da possibili rumori forti, visto anche il periodo dell'anno in cui ci troviamo, mi sa consigliare un buon paio di tappi auricolari?
La ringrazio davvero di cuore.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Sicuramente, il cortisone incide sul suo stato ansioso ma, ovviamente, è indispensabile che lo assumi per il problema in atto. Sicuramente, ne verrà fuori, stia tranquilla. Puo' partecipare alla cena aziendale e, per quanto riguarda la possibile presenza di musica ad alto volume, certamente sono consigliabili i tappi auricolari.
Codialmente

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, è molto gentile.
Non mi sa consigliare una marca di tappi precisa?
E secondo lei entro quando mi posso aspettare dei risultati? Sono disperata. La sera ho attacchi di ansia, vedo tutto nero.
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Utente
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Qualcun altro può rispondere per favore? Vi prego, sto impazzendo.
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