Dolore orecchio, nausea e capogiri da mesi

Salve, è iniziato tutto a fine settembre quando sono andata in piscina e mi è entrata dell'acqua nell'orecchio che il giorno dopo è uscita sola, poi dopo un paio di giorni ho avuto febbre a 39 per all'incirca una settimana, in questo periodo avevo comunque la sensazione che l'orecchio fosse tappato e un costante dolore.

Poi tutto tranquillo fino a novembre dove ho iniziato ad avere nausea, capogiri e dolore all'orecchio ogni giorno, che venivano improvvisamente e duravano pochi minuti.

Non gli diedi tanta importanza pensando fosse stress o ansia.

Poi inizio dicembre si aggiunse la difficoltà a ingoiare cibo e una continua febbricola dai 37 a 37, 5, quindi decisi di farmi visitare da un otorinolaringoiatra che mi ha prescritto delle pillole anti acido pensando fosse reflusso e non hanno avuto nessun risultato.

Inizio gennaio ho fatto un eco addome completo dove tutto era nella norma, in questo periodo ho avuto un peggioramento dei sintomi di nausea e capogiri tanto da non riuscire a dormire per più di 3 ore consecutive.

Da settimana scorsa ho iniziato ad avere vomito qualunque cosa mangiassi (non so se a causa di un virus intestinale o meno), il mio dottore mi ha prescritto raxar 10mg e non ho avuto più problemi di vomito solo continua nausea e capogiri debilitanti.

Ho fatto i prelievi oggi aspetto solo l'esito lunedì.

Ora spero di essermi spiegata bene, chiedo un parere vostro in più per sapere di cosa potrebbe trattarsi.

Grazie.
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, lei riferisce otalgia , vertigini e nausea/vomito.
Poiché il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso dimenticata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), sostenuta da una malocclusione dentaria, cioé da uno scorretto rapporto fra le arcate dentarie antagoniste .
Sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Anche sulle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema, suggerendo anche a loro di non trascurare l’ipotesi che esista un conflitto fra l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l’Orecchio. Per non ripetermi (la situazione di fondo e il razionale non cambiano da caso a caso), le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
La conformazione della bocca e dell’occlusione dentaria potrebbe spiegare anche la maggior tendenza ad avere nausee e a vomitare.
Per vomitare volontariamente si stimola il retrobocca con un dito: ebbene, anche stimolando il retrobocca con la lingua, quando questa si atteggi in posizione retrusa, si può ottenere involontariamente lo stesso effetto, o meglio una tendenza a vomitare spesso, complici altre concause, emozionali, alimentari, auto, barca, come anche la contestuale presenza dei quadri patologici in qualche modo affini, come Cefalea, Sindromi Vertiginose, Reflusso Gastro Esofageo, che a loro volta possono per contro essere aggravati dalla concausa strutturale sfavorevole, vale a dire dalla malocclusione.
Può trovare qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina "Patologie trattate" (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli che aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/Gnatologia-clinica/1408/La-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica
https://www.medicitalia.it/minforma/Otorinolaringoiatria/961/Otite-che-non-guarisce-colpa-dei-denti
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
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La ringrazio dottore, oggi mi sono arrivati gli esiti degli esami e risulta che ho il ves 41 su un range da 0 a 28, può essere correlato in qualche modo?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
In sè la VES non è un valore che , da solo , è preoccupante.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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