Problemi dopo estrazione tappi di cerume

Il 30 dicembre scorso a me che ho 62 anni è stato estratto con aspirazione un tappo di cerume dall'orecchio sinistro che si era formato il 16 dicembre 2024 dopo una mia manovra improvvida con un cotton fioc. L'effetto è stato immediato, subito dopo da quell'orecchio sentivo pochissimo. Dato anche il periodo natalizio per 15 giorni non sono riuscito a trovare un otorino che avesse un appuntamento disponibile e al pronto soccorso mi hanno detto che un tappo di cerume non è un'urgenza e mi hanno dato solo un'impegnativa per un appuntamento dopo una quindicina di giorni. Con l'otoscopia hanno comunque verificato la presenza di un tappo di cerume nell'orecchio sinistro e la presenza di molto cerume anche nell'orecchio destro. Fatto sta che l'otorino a fine dicembre ha effettuato l'estrazione del cerume da entrambe le orecchie usando un aspiratore, ho percepito queste estrazioni come traumatiche, mi riferisco all'intensità e anche al dolore che a tratti ho sentito. Subito dopo, a freddo, sentivo molto meglio dall'orecchio sinistro (quello col tappo estratto), ma arrivato a casa ho cominciato a sentire decisamente ovattavo, sensazione di orecchio pieno, quando mangio ed emetto un rutto sempre sento un movimento, una spinta sempre verso l'orecchio sinistro (quello del tappo). Sento costantemente scricchiolii, cigolii, qualcosa di simile a delle bolle che a volte "sbolliscono" (sensazione di apertura) che percepisco nella zona dell'orecchio, il medico di base mi ha detto che secondo lui potrebbe essere un problema di Tuba di Eustachio, accennandomi anche al palloncino Otovent. L'orecchio tende a chiudersi quando sono in ambienti con traffico anche non particolarmente elevato e quando sto al telefono neanche tanto a lungo, idem quando ascolto musica a volume medio o medio basso, lo sento in affanno. Passando all'orecchio destro, che pur non avendo un tappo di cerume conclamato aveva anch'esso molto cerume estratto con l'aspiratore, da una ventina di giorni è sopravvenuto un notevole prurito diagnosticato come eczema nel CUE, questo prurito si accentua moltissimo quando ascolto la musica rendendo impossibile l'ascolto prolungato. E' così da una ventina di giorni, l'otorino mi ha prescritto da pochi giorni Localyn 0, 25 che ho già usato in passato al bisogno, ma di risultati non se ne vedono. Ma non è finita qui, da alcuni giorni sento molto più forte del normale e l'intensità cresce di giorno in giorno, percepisco dei soffi, tipo tormenta di neve nelle orecchie o amplificatore al massimo senza musica. Sento molto più forte soprattutto a destra tanto che questo mi crea dei grossi problemi pratici e uno stato di grande sofferenza, mi chiedo di questo passo dove andremo a finire, fino a un certo punto posso resistere, oltre non lo so. Vi trascrivo il referto degli esami che ho effettuato il mese scorso: Otoscopia negativa, audiometria ipocausia neurosensoriale bilaterale compatibile con l'età, prova di Rinne positiva, impedinzometria TyTY del tipo A RCS presenti. Vi ringrazio.
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.8k 218
Gentile Paziente, la rimozione del cerume compete al medico: il fai da te può peggiorare la situazione. Come igiene personale si usa un asciugamano umido, senza pretendere di andare in profondità. I cotton fioc sono da bandire. Tuttavia, oltre a cosa fare quando il cerume si è formato in eccesso, sarebbe forse il caso di capire PERCHE’ si forma in eccesso.
Un aspetto spesso sottovalutato è il rapporto, potenzialmente micro-traumatico che esiste fra il condilo mandibolare e il Condotto Uditivo Esterno (CUE), dove sboccano i dotti delle ghiandole ceruminose. Infatti il meccanismo di espulsione del cerume è un riflesso difensivo del CUE, indotto da agenti irritanti, ma anche stimolato dai movimenti che compie il condilo mandibolare: se si instaura un conflitto microtraumatico fra il condilo e il CUE , questo può reagire con l’aumento della secrezione di cerume.
Il condilo mandibolare è in rapporto anche con la Tuba di Eustachio, quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l''orecchio medio (cassa timpanica), e serve ad aerarla e a mantenere l’equilibrio pressorio fra le due superfici del timpano. Quando per vari motivi (ad esempio sbalzi di quota) l’equilibrio si altera, si ha una sensazione di tappamento . Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti, quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano.
Se la compensazione non riesce, negli sbalzi di pressione può insorgere un dolore anche molto acuto, e si può arrivare anche alla rottura del timpano ( barotrauma ). Il funzionamento della tuba è influenzato anche dal catarro che vi transita: una delle funzioni della tuba è proprio quello di trasportarlo nel retrobocca, in modo da poterlo eliminare con la deglutizione. In presenza di muco, deglutendo o muovendo la mandibola, si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso (" Sento costantemente scricchiolii, cigolii, qualcosa di simile a delle bolle che a volte "sbolliscono", sensazione di apertura). Tutte le condizioni patologiche che aumentano la produzione di muco e catarro (rinosinusite, adenoidite, tonsillite, otite ecc.) rendono più difficile il compito della tuba: di qui le terapie solitamente proposte.
Viene però trascurata spesso un'altra possibile componente del problema: la tuba può essere "intasata" non solo dal suo eccessivo contenuto di catarro, ma anche compressa dall'esterno: a volte siamo infatti di fronte anche ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malposizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato per il ripristino, all'interno della cassa timpanica, dell''equilibrio pressorio alterato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla spiacevole sensazione lamenta dal paziente.
Nel caso della predisposizione operata dal conflitto fra ATM e Orecchio , quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
Qualche ragguaglio in più sui rapporti fra ATM e orecchio può trovarlo visitando il mio sito internet (trova il link qu sotto la mia firma), alla pagina "Patologie trattate-Patologie dell’Orecchio", e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nella problematica trattata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2492-il-prurito-auricolare-cronico.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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L' estrazione del tappo di cerume é stata effettuata da un medico specialista otororinolaringoiatra come da me indicato nel quesito, indubbiamente usando il cottonfioc solo per sondare la presenza di cerume in superficie ho fatto un grave errore, anche questo l'ho specificato nel post. Mai in vita mia ho pensato di togliere un tappo di cerume col fai da te senza affidarmi ad uno medico specialista qualificato. Grazie
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.8k 218
Credo non abbia colto il cuore della mia risposta: oltre a cosa fare (o non fare) quando il cerume si è formato in eccesso, sarebbe forse il caso di capire PERCHE’ si forma in eccesso.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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