Senso di instabilità che persiste nonostante le visite

Buongiorno a tutti, andrò dritta al sodo perché non so come risolvere un problema che mi porto dietro da mesi e che si è aggravato in particolare negli ultimi 15 giorni.

Ho avuto una estate estremamente ma estremamente stressante, sono di temperamento ansioso, somatizzo in tutte le forme possibili.

A metà agosto ho un episodio di vertigine molto forte seguito da una scarica di diarrea a seguito della quale sono stata subito meglio.
Finisco in ospedale in cui mi fanno visita ORL, TAC encefalo e prelievo sanguigno.
Tutto nella norma.
Io continuo a sentire nei mesi successivi molto a tratti una lieve instabilità che comunque controllo molto bene: instabilità non costante e che migliora SEMPRE quando cammino (specie se a passo spedito) e quando sgrano gli occhi davanti a me e metto a fuoco.
Peggiora invece coi movimenti del capo e degli occhi, specie se repentini o ampi.
Mentre se muovo il capo camminando non ho fastidi e nemmeno sdraiandomi.

In tutto questo il periodo stressante è continuato e visto che i sintomi occasionalmente si facevano più intensi ho eseguito un'altra visita ORL che ha dato lo stesso esito della prima: non c'è niente che non va.
Esami del sangue vanno bene pure.

In questi mesi ho cercato appunto sempre di continuare a fare la mia vita evitando quei movimenti che mi provocavano più disagio, anche se anche quelli poi pur eseguendoli alla fine riuscivo senza troppi problemi senza arrivare a una vera e propria vertigine.

E sono seguiti periodi di lieve e più intensa sintomatologia, gestibile anche semplicemente distraendomi.

Circa quindici giorni fa la mia condizione psicologica, già tesa, si aggrava per preoccupazioni legate agli ultimi esami magistrali.
L'instabilità si fa insopportabile, molto più intensa e nemmeno fissare un punto o girare la testa tenendo sgranati gli occhi mi dà sollievo.

Contatto un fisioterapista con cui sto eseguendo delle sedute di manipolazione fasciale.
Ci sono delle tensioni nel mio corpo compatibili coi i miei sintomi, in interazione con la tensione psicologica.
Sul momento sto molto meglio ma già il giorno dopo siamo punto e a capo.
In tutto questo sono miope, mi si sono rotti gli occhiali da vista devo andare ad aggiustarmeli.

Mi impongo di fare i movimenti senza evitarli, come li ho sempre fatti, e seppur con molta fatica riesco.
Ma provo davvero sollievo solo quando cammino o sono distesa.


Cosa devo fare?
Cosa può essere?
Insieme a questa da mesi convivo con una sintomatologia ansiosa che viene e va, iperventilazione, ansia varie eccetera.
Confido che questo periodo di stress si concluda il prima possibile ma nel frattempo cosa posso fare?
Che problema ho?
Non so più a chi rivolgermi.
Sono già in cura da una psicoterapeuta ma conveniamo entrambe che per dei sintomi così invalidanti DEVE esserci dell'altro che non sia solo ansia. Il problema è che non so cosa. Sembra che vada tutto bene. Dimenticavo: visita dal cardiologo fatta a ottobre ed è ok.
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 7k 221
Gentile Paziente, sulle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema, suggerendo loro di non trascurare l’ipotesi che esista un conflitto fra l’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e l’Orecchio. Per non ripetermi (la situazione di fondo e il razionale non cambiano da caso a caso), le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/745-malattia-meniere-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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