Sensazione di corpo estraneo in gola e sensazione di secchezza
buonasera, sono un giovane di 25 anni e da circa 2-3 giorni che ho incominciato a sentire un fastidio nella gola.
premetto che ero in cura con Esofaril Stick per continuo reflusso (senza risalita effettiva) ma non avevo MAI avvertito sintomi di fastidio nella zona faringea.
dicevo, mi è sorto improvvisamente questo corpo estraneo in gola, quasi come se avessi un pelo che ogni tanto si muove e mi causa irritazione e pesante al centro della gola e anche un po' verso il lato sinistro... toccandomi sotto il mento noto che ho un lieve gonfiore rispetto al lato destro.
poco fa stavo cercando di mangiare una mela ma ho dovuto interrompere in quanto non riesco a mandare giù bene i pezzi, provando a bere ho sentito un aumento della sensazione di qualcosa in gola (come se volesse risalire o scendere ma rimane lì).
cosa dovrei fare?
premetto che ero in cura con Esofaril Stick per continuo reflusso (senza risalita effettiva) ma non avevo MAI avvertito sintomi di fastidio nella zona faringea.
dicevo, mi è sorto improvvisamente questo corpo estraneo in gola, quasi come se avessi un pelo che ogni tanto si muove e mi causa irritazione e pesante al centro della gola e anche un po' verso il lato sinistro... toccandomi sotto il mento noto che ho un lieve gonfiore rispetto al lato destro.
poco fa stavo cercando di mangiare una mela ma ho dovuto interrompere in quanto non riesco a mandare giù bene i pezzi, provando a bere ho sentito un aumento della sensazione di qualcosa in gola (come se volesse risalire o scendere ma rimane lì).
cosa dovrei fare?
Probabilmente, il sintomo descritto è dovuto da una infiammazione esofagea. La terapia che sta facendo, evidentemente, non è del tutto completa per il controllo della patologia esofagea. Occorre, quindi, che ne parli con il suo Medico di famiglia.
Dr. Raffaello Brunori

Utente
caro dottor Brunori la ringrazio per la risposta. sono stato proprio due giorni fa dal mio medico base facendomi dicendomi che devo fare il test per Helicobacter Pylori, in quanto sono 2-3 mesi che avverto reflusso laringofaringeo senza risalita con problemi digestivi e gorgoglii (sento aria e a volte acqua nello stomaco e nell'addome inferiore). esofaril mi ha aiutato molto devo essere sincero, e nonostante lo stavo prendendo è sorto questo problema alla gola... ho dimenticato comunque, di dirvi che io qualche mese fa ho eseguito un tampone orofaringeo ed è uscito che ho Stafilococco Aureo con diverse colonie, però il batterio all'epoca era sensibile a molti antibiotici con basso dosaggio anche. ho fatto 7-8 giorni (non ricordo precisamente) di ciprofloxacina in quanto era sensibile al "0.25", prendendolo mattina e sera ma sinceramente in gola ho ancora sensazione di scolo e guardandomela ci sono delle striature biancastre sulla faringe. dovrei ripetere il tampone, probabilmente ho ancora l'infezione in corso e probabilmente ho anche Helicobacter Pylori visti i sintomi. volevo chiedere a Lei dottore se lo stafilococco potesse portare anche sintomi gastrointestinali come reflusso, indigestione, gorgoglii, qualche giorno bruciore di stomaco eccetera... oppure se non c'entra nulla con altri sintomi diversi dalle vie respiratorie superiori. grazie
Sicuramente, la presenza dello stafilococco puo' complicare il quadro clinico determinato dalla patologia infiammatoria gastroesofagea. E' sicuramente consigliabile ripetere il tampone faringeo per la ricerca di germi con antibiogramma.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Raffaello Brunori

Utente
salve, La ringrazio ancora per la risposta. purtroppo ho lo stafilococco da settembre e la ciprofloxacina credo non abbia fatto effetto. volevo sapere se fosse il caso di farmi ricoverare (non in ospedale magari, ma in qualche clinica) per farmi curare al meglio oppure se posso fare da casa... molti antibiotici a cui è sensibile il batterio sono a siringhe. riguardo la sensazione alla gola sembra passata ma è tornato un forte sapore dolciastro e amaro (a seconda di cosa mangio) che si ferma in gola e avverto pesantezza epigastrica.
Non penso ci sia bisogno di un ricovero. Non conosco personalmente il suo caso e, quindi, non sono in grado di dirle il motivo di questa resistenza: durata della terapia troppo corta ? Il consiglio è quello di rivolgersi ad un Infettivologo
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 252 visite dal 11/02/2025.
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