Sbandamenti, nausea, acufene: Meniere o cervicale?

Salve, ho 44 anni e il mio problema sono giramenti di testa che mi comportano successiva nausea e a volte anche una sensazioni di dover urgentemente andare in bagno e gambe un po' deboli.
Piu che forti giramenti li definirei sbandamenti improvvisi e sensazione di instabiltá che dura qualche secondo o alcuni minuti.

Premetto che sono un soggetto con disturbi d'ansia e attacchi di panico (adesso sotto controllo) in cura con escitalopram e xanax al bisogno e ben seguita da psichiatra e psicoterapeuta.
Questi disturbi negli anni sono sempre stati collegati all'ansia e allo stress muscolare.
Da 5 anni soffro di acufene all'orecchio dx e dopo un peggioramento dell'acufene ho effettuato una visita con otorino a maggio 2025 è stata sospettata una sindrome di meniere per la quale cmq non potrei fare nulla a detta del dottore.

Questo il referto: acufene ad alta frequenza, ipoacusia neurosensoriale sulle frequenze acute e talvolta fullness a destra.

Esame vestibolare: Non Ny spontaneo.
Head shaking negativo.
Romberg indifferente.

Per escludere altre cause mi ha fatto effettuare il doppler dei vasi sovraortici risultati nella norma e rm senza contrasto all'encefalo e rachide cervicale: con i seguenti risultati: non si evidenziano aree di alterazione di segnale a carico delle strutture nervose, non si sono documentate aree di alterazione morfologica e di intensitá allo studio di base degli angoli ponto cerebellari.

Rachide cervicale: diffusi fenomeni spondilo uncoartrosici caratterizzati da osteofiti del muro posteriore nel tratto c4-c7.

Ernia discale in c5-c6 ad estrinsecazione mediana-paramediana sx con impegno foraminale omolaterale.

Protusioni discali in c3-c4 c4-c5.

Grollolata protusione discale in c6-c7 con impegno foraminale; concomita a tale livello grossolana osteofitosi del muro posteriore con impronta sul sacco durale.

Non si documentano aree di alterata intensita di segnale a carico del midollo cervicale.

Sono andata quindi inviata da un ortopedico che ha imputato i miei sbandamenti alle ernie cervicali diagnosticandomi una cervicobrachialgia ed escludendo quindi la sindrome di meniere e consigliandomi tecar e magnetoterapia e posturale.
Fisioterapia fatta, ma problema non risolto.

Io sono un Oss e per quanta attenzione possa fare il mio lavoro non mi permette di evitare alcuni movimenti.

Quello che peró non comprendo é il fatto che molto spesso, quasi sempre, dopo questi sbadamenti io ho un peggioramento dell'acufene (come se aumentasse) e spesso, successivamente, oltre alla nausea (senza vomito) che dura x alcune ore, ho testa pesante, come confusa, con sensazione di fastidio maggiore per i rumori, come se ci sentissi di meno.

(Inoltre soffro di bruxismo e utilizzo un bite notturno)
É quindi effettivamente corretto escludere la sindrome di meniere?
Sarebbe utile rivolgersi di nuovo ad un otorino o ad altri speciliasti?

Potrebbero le due patologie essere presenti entrambe?

Grazie mille