Reflusso laringofaringeo che non passa
Salve, ho 51 anni, in sintesi la mia problematica.
Una ventina di anni fa, a seguito di una visita ORL mi fu diagnosticato la presenza di sintomi extraesofagei da reflusso.
Nel 2014, ho fatto una gastroscopia in cui è stato rinvenuto uno scompenso del cardias.
Nel 2022, l ho ripetuta, con riscontro di ernia iatale con risalita della linea Z di circa 2 cm e una gastrite foveolare inattiva, negativo per HP.
Da precisare che non ho mai fumato e da anni:
-dormo con testiera del letto innalzata di circa 15 gradi;
-mangio poco ma frequente, evitando caffè, menta, alcool, cioccolata, cibi acidi o bollenti, fritture, grassi, aromi, etc.;
-periodicamente, soprattutto ai cambi di stagione o in presenza di sintomi piu consistenti e fastidiosi, mi faccio il mio bel trattamento di IPP e antiacidi, e talvolta procinetici;
-mi corico la sera a distanza di 3/4 ore dalla cena, non mi stendo mai subito dopo pranzo.
Ebbene, da oltre un anno, oltre alla cronica infiammazione sino al palato, ho riscontrato una tendenza a dover schiarire continuamente la voce, sensazione di muco costante in gola, episodi sporadici di forte acidità notturna.
A giugno 2024, ho fatto una laringoscopia con esito di laringo-faringite posteriore compatibile con malattia da reflusso, con terapia con Gastrotuss dopo pasti.
A novembre 2024, ho ripetuto laringoscopia stavolta con Narrow Band Imaging, con conferma di laringo-faringite posteriore da reflusso in fase florida, con terapia solo di Levopraid 8 gocce prima di pranzo e cena, per 20 giorni al mese per 3 mesi e Monitoraggio cardio-respiratorio.
A aprile 2025, ho effettuato il Monitoraggio cardio-respiratorio, negativo per Apnee, solo medio russamento.
Sempre ad aprile 2025, Ecografia della giunzione gastro-esofagea con DAP 14 mm (valore normale 10 mm), spessore di parete 4 mm, lunghezza segmento sottodiaframmatico 23 mm.
Ad oggi, ahimè i suddetti sintomi (infiammazione sino al palato, tendenza a dover schiarire continuamente la voce, sensazione di muco costante in gola, episodi di forte acidità notturna) persitono e anzi mi sembrano peggiorati.
Attendo lumi con grande fiducia. Grazie di cuore.
Una ventina di anni fa, a seguito di una visita ORL mi fu diagnosticato la presenza di sintomi extraesofagei da reflusso.
Nel 2014, ho fatto una gastroscopia in cui è stato rinvenuto uno scompenso del cardias.
Nel 2022, l ho ripetuta, con riscontro di ernia iatale con risalita della linea Z di circa 2 cm e una gastrite foveolare inattiva, negativo per HP.
Da precisare che non ho mai fumato e da anni:
-dormo con testiera del letto innalzata di circa 15 gradi;
-mangio poco ma frequente, evitando caffè, menta, alcool, cioccolata, cibi acidi o bollenti, fritture, grassi, aromi, etc.;
-periodicamente, soprattutto ai cambi di stagione o in presenza di sintomi piu consistenti e fastidiosi, mi faccio il mio bel trattamento di IPP e antiacidi, e talvolta procinetici;
-mi corico la sera a distanza di 3/4 ore dalla cena, non mi stendo mai subito dopo pranzo.
Ebbene, da oltre un anno, oltre alla cronica infiammazione sino al palato, ho riscontrato una tendenza a dover schiarire continuamente la voce, sensazione di muco costante in gola, episodi sporadici di forte acidità notturna.
A giugno 2024, ho fatto una laringoscopia con esito di laringo-faringite posteriore compatibile con malattia da reflusso, con terapia con Gastrotuss dopo pasti.
A novembre 2024, ho ripetuto laringoscopia stavolta con Narrow Band Imaging, con conferma di laringo-faringite posteriore da reflusso in fase florida, con terapia solo di Levopraid 8 gocce prima di pranzo e cena, per 20 giorni al mese per 3 mesi e Monitoraggio cardio-respiratorio.
A aprile 2025, ho effettuato il Monitoraggio cardio-respiratorio, negativo per Apnee, solo medio russamento.
Sempre ad aprile 2025, Ecografia della giunzione gastro-esofagea con DAP 14 mm (valore normale 10 mm), spessore di parete 4 mm, lunghezza segmento sottodiaframmatico 23 mm.
Ad oggi, ahimè i suddetti sintomi (infiammazione sino al palato, tendenza a dover schiarire continuamente la voce, sensazione di muco costante in gola, episodi di forte acidità notturna) persitono e anzi mi sembrano peggiorati.
Attendo lumi con grande fiducia. Grazie di cuore.
Indipendentemente dallo sbaglio che fà nel fare una cura periodica e non continua per il reflusso, io rivedrei , con un esame del sangue o delle feci, la presenza o meno dell'Helicobacter Pilory, a distanza di anni dall'ultimo effettuato. Una volta in possesso della risposta, cerchero' di esserle piu' di aiuto.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 603 visite dal 15/04/2025.
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