Collasso valvole nasali: operazione settoplastica risolve?

Buonasera, dopo svariato tempo e svariati otorini consultati, cosciente da almeno 4 anni di aver setto deviato (presumibilmente fin da piccolo) e turbinati ipertrofici, sfinito dal mio respirare male, passo all’ennesimo otorino.

Nei mesi precedenti, oltre a difficoltà respiratorie e secchezza nasale con croste e tutto che si presentano quotidianamente e cortisonici inutili, si presenta, da circa 4-5 mesi e che non avevo prima, anche questo problema:
Le narici si chiudono appena inspiro, anche poco, e, anche a riposo, il mio naso lateralmente risulta infossato.
Se mi sdraio sento la narice che si muove leggermente togliendomi ancora più spazio e a malapena posso tentare di respirare.
Se respiro passa pochissima aria e le narici si chiudono quasi completamente, sia da sdraiato, sia in piedi.

Non ho fatto operazioni e non ho subito traumi, ho solo avuto 9 mesi di croste costanti e sanguinamenti per via della secchezza.
Fino a prima le narici facevano giusto un lieve movimento normale, e certamente non avevano questa forma leggermente incavata che ho adesso.

Faccio presente tutti i problemi al nuovo otorino, che non tiene molto in considerazione questa problematica delle narici (otorino e chirurgo plastico molto rinomato) e la vede secondaria al problema principale: setto deviato e turbinati ipertrofici che non mi consentono un flusso d’aria corretto.

Gli rifaccio presente il cambiamento del naso anche a riposo e il collasso costante e continua a pensare non sia un problema.

Mi mette e sono tutt’ora comunque in lista proprio per settoplastica e turbinoplastica in quanto il passaggio d’aria interno è quasi completamente nullo e che dopo dovrebbe migliorare anche la chiusura della narice perché il flusso d’aria, a parer suo, migliorerà e il naso non sarà più costretto a tirare per far entrare aria dicendo che nel mio caso non servono innesti a tenere la cartilagine.

Io sono molto dubbioso, ho paura che quest’operazione andrà a risolvere solo in parte la mia respirazione ormai ridotta al limite.
La mia paura è che dovrò riaffrontare un second intervento perché l’otorino non ha tenuto in considerazione le valvole nasali collassate.


Sapreste darmi, se possibile, un vostro parere a riguardo?
Perché la mia paura è che questo problema alle valvole sia in realtà trascurato.


Ringraziando in anticipo,
Vi auguro una buona serata
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.4k 1.2k
Come ben puo' comprendere, non sono in grado di dare un parere specifico sul suo caso , a distanza. Cio' che posso consigliare è, in primis, di effettuare un tampone nasale per la ricerca di germi patogeni con antibiogramma, in quanto sospetto una infezione da stafilococco aureo (sanguinamento e formazione di croste). Poi, servirebbe una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per capire la sussistenza dell'ostruzione nasale determinata dalla deviazione del setto nasale e dall'ipertrofia dei turbinati ed in che percentuale. Poi, per quanto riguarda una eventuale chiusura delle valvole nasali, servirebbe intervenire chirurgicamente su queste, per aprirle, intervento indipendente da quello della correzione funzionale della deviazione del setto nasale.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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Buongiorno dottore, la ringrazio molto per la sua risposta.

Riguardo la formazione di croste, 10 giorni fa mi è stato dato Bactroban unguento, dopo aver tentato inutilmente anche con Abiostil tempo fa, e la cosa è andata a migliorare nettamente, al momento il problema delle croste sembra migliorato.


Riguardo l’ostruzione causata dai turbinati e dal setto, sono anni ormai che so di avete questo problema, ma mi davano a cicli cortisonici spray per cui poi, alla fine, il problema era solo tamponato, ma da parecchi mesi ormai é diventato invivibile.

Vorrei capire, come mai il mio otorino non vuole prendere in considerazione questo problema alle valvole nasali che si é presentato ormai da qualche mese e che prima mai avevo avuto. La mia paura é che il naso si sia sformato in maniera definitiva e che il collasso vada a peggiorare
Non sarebbe stato meglio correggere questo nello stesso intervento di settoplastica e turbinoplastica o devo far ciò necessariamente in regime privato e in un secondo intervento?
È vera l’ipotesi che la narice dovrebbe smettere di collassare se si riapre lo spazio?

Grazie mille dottore
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