Malocclusione di seconda classe e problemi funzionali: è indicata la chirurgia ortognatica?

Sono una ragazza di 24 anni.

Fin da bambina (circa 6 anni) porto apparecchi ortodontici, ma purtroppo non sono mai riuscita a risolvere il mio problema.


Ho una malocclusione di seconda classe con mento molto arretrato, palato stretto e denti superiori sporgenti che si notano quando parlo.
La mandibola non è ben riconoscibile e con il tempo anche il mio naso è diventato più pronunciato ed è comparsa la deviazione del setto (gobba da un lato).

Nel corso del tempo ho cambiato diversi dentisti e ho portato vari apparecchi: espansori sia mobili che fissi, oltre alle stelline, ma è stata trattata solo l’arcata superiore.
I denti a coniglio sono migliorati, ma l’overbite e la malocclusione sono rimasti.
Da oltre 7 anni ho un apparecchio di contenzione interno nella parte superiore.


Questa situazione mi crea non solo disagio estetico ma anche problemi funzionali: postura scorretta, spalle disallineate, difficoltà a stare dritta.
Quando mastico cibi più duri la mandibola tende a bloccarsi e spesso soffro di mal di testa, dolori a occhi, tempie e al naso, che percepisco come sempre più storto.


Vorrei sapere:
nel mio caso potrebbe essere indicato un intervento di chirurgia ortognatica?
Oppure potrei migliorare il profilo con rinoplastica + mentoplastica senza però risolvere la malocclusione?
Grazie mille per l’attenzione.