Tonsilla ingrossata, linfonodi ingrossati e voce roca da mesi: mononucleosi?

Buon giorno, mia figlia di 5 anni da Luglio presente una tonsilla ingrossata e i linfonodi del collo leggermente ingrossati soprattutto dalla parte in cui la tonsilla è gonfia.
Talvolta si ingrossano anche i linfonodi dell'inguine ma poi periodicamente rientrano in sede.
Premetto che tutti i linfonodi si ingrossano poco, non prova dolore e sono mediamente duri.
L'ugola è spostata e si accosta alla tonsilla gonfia.
L'abbiamo fatta vedere in sequenza da un otorino che ha rilevato una faringite da curarsi con cortisonici per una settimana ma pur essendoci stato un miglioramento il problema è tutt'ora presente e periodicamente i linfonodi si infiammano per poi ridurrsi in termini di gonfiore ciclicamente.
L'abbiamo fatta vedere dal pediatra e dal mio medico di base che sostiene sia una sorta di mononucleosi subdola avuta i mesi scorsi con strascichi che si trascinano da un pò.
Spesso è giu di voce ma devo dire che lei non parla urla soprattutto quando è a scuola e in genere la voce si abbassa maggiormente quando la prendiamo a scuola.
Non ha mai avuto febbre è attiva e mangia, il peso è stabile pur essendo stata magra per la sua età, il colorito ha vissuto fasi alterne tra leggero pallore ma adesso ad esempio è rosaceo e bello.
Si gratta non spessissimo il viso ma non capiamo se ciò sia imputabile ai capelli che spesso le cadono sul viso o ad altre ragioni.
Parlando con pediatra e medico di base di famiglia abbiamo chiesto se sia il caso di fare analisi del sangue ma per il momento ritengono entrambi non sia indispensabile.
Domando è possibile che malattia come mononucleosi o citomegalovirus possano generare strascichi di cosi lungo termine e in caso affermativo come ci consigliate di procedere?
Siamo preoccupati anche per altre cose + gravi ma a dirla tutta l'assenza di febbre, l'appetito, la vitalità, il non calo ponderale dovrebbero essere buoni segnali in tal senso o no?
attendiamo un vostro consiglio