Dolore seno e cavo ascellare e linfonodi aumentati

Salve gentili Dottori, vorrei chiedere un consulto per mia madre, 72 anni a breve.
Ieri ha effettuato l'ecografia mammaria annuale, la dottoressa che ha eseguito l'ecografia non è stata però molto esaustiva nel referto, ma durante l'esame ha riscontrato dal quadrante inferiore esterno del seno, risalendo al quadrante superiore esterno, fin verso il cavo ascellare, la presenza di alcuni linfonodi aumentati. Alla pressione con l'apparecchio mia madre provava dolore in quelle zone (non se ne sarebbe neanche accorta da sola).
La dottoressa non ha specificato ne verbalmente, ne sul referto riguardo questi linfonodi, domandando semplicemente a mia madre se utilizzasse deodoranti a diretto contatto con la pelle e di evitarne l'utilizzo d'ora in avanti.
Riporto di seguito il referto:

Seno fibroadiposo, in involuzione.
Non formazioni espansive.
LN aumentati all'ascella sx.


Nell'attesa di eseguire anche la mammografia in coordinazione, vorrei gentilmente un parere su questo esito perchè siamo entrambi preoccupate.
Come mai è stato trascritto così "superficialmente"? E quei linfonodi aumentati, associati al dolore alla pressione, possono essere qualcosa di serio?
Specifico che l'ultima mammografia effettuata da mia madre risale al 2022, mentre l'ultima ecografia allo scorso anno, 2024.

Con la speranza di un Vostro gentile riscontro Vi ringrazio in anticipo.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
L'ecografia mammaria ha evidenziato linfonodi aumentati all'ascella sinistra (LN aumentati all'ascella sx). La presenza di linfonodi ingrossati (linfoadenopatia) all'ascella, soprattutto se associata a dolore alla pressione, richiede ulteriori accertamenti per determinarne la causa.

- Possibili cause: I linfonodi possono aumentare di dimensioni in risposta a infiammazioni, infezioni (anche localizzate al seno o all'arto superiore), reazioni a farmaci o vaccinazioni,

Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.

Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-54363.html

in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.


Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.

L'aspettiamo

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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La ringrazio Dottor Catania, gentilissimo!
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Chiedo scusa per l'impertinenza, approfitto della vostra gentilezza per un altra domanda, se posso. Stavolta riguarda me, la mia ecografia al seno, eseguita sempre presso lo stesso medico ecografista. Ho 32 anni, questa è stata la mia seconda ecografia mammaria e anche nel mio caso il referto ha sollevato dubbi. Durante l'esame la dottoressa ha riscontrato una minuscola cisti, a sua detta "piena di liquido", delle dimensioni di circa 3mm; ero nei giorni di pre ciclo e mi ha detto che era normale e probabilmente si sarebbe riassorbita al termine delle mestruazioni. Mi ha anche detto che il mio seno dx, più piccolo del sx per una leggera asimmetria, risulta essere più fibroso dell'altro ed infatti la piccola cisti si trova lì. Il mio dilemma è questo però, nel referto non ha riportato questa cisti, a sua detta non era rilevante e che non occorreva ripetere l'ecografia dopo qualche mese ma tra un anno. Allego di seguito il referto:
Seno fibro adenosico
Non neoformazioni in espansione
No LN ascellari
Prescrizione eco annuale

Inoltre, cosa si intende con "seno fibro adenosico"? E' una situazione anomala?
Grazie infinite a chi risponderà
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