Laringotracheite

Egr. Dr., nel mese di luglio a seguito di esposizione ad aria condizionata ho avuto dapprima mal di gola curato con antibiotico su prescrizione medica, poi una tosse forte secca e stizzosa che non si calmava neppure con i sedativi del caso. Il tutto è durato tre settimane con tosse giorno e notte. La quarta settimana la tosse diventata catarrale mi provocava spesso soffocamento nonostante l'uso di cortisone per aerosol. Le lastre al torace e gli esami del sangue (anche per pertosse) hanno dato esito negativo, la visita pneumologica, negativa, la laringoscopia: "postumi da laringotracheite catarrale". Prescritto Aulin e Pantorc per escludere un coinvolgimento da parte dello stomaco.
Dopo un mese e mezzo di mal di gola e tosse i sintomi sono passati ma a volte capita di avere raucedine con bisogno di raschiare la gola, o la voce mi si blocca per un istante come se qualcosa mi fosse andato di traverso.
Ho fatto un ulteriore laringoscopia che non ha evidenziato nulla di anomalo. Ma allora perchè questi sintomi? Forse la durata e l'intensita della laringotrachetite mi hanno "lasciato" questi postumi? Sono un po' (anzi direi molto) preoccupata! Posso fare altri accertamenti? Grazie per la cortese attenzione. Distinti saluti
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Le consiglio di sottoporsi ad un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni ed a un esame del'espettorato. Una volta in possesso delle risposte, cerchero' di esserle di aiuto.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Salute del bambino

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