Attualmente sono sotto stretto controllo medico

Buongiorno. Vorrei sottoporre alla vostra attenzione un problema che ho da 2 anni alla corda vocale di sinistra.
Il 14/06/2006 mi è stato asportato un nodulo, con questo referto:
“Polipo gelatinoso associato a spiccata cheratosi epiteliale con focale LIN-1. E’ anche presente lieve e focale flogosi acuta. Si segnala inoltre la presenza di alterazioni citologiche suggestive per infezione virale.”. Contestualmente è stato eseguito un studio di biologia molecolare con questo esito “METODO: Policerase Chain Reaction su DNA estratto da materiale in paraffina per ricerca HPV generico (con primer MY09/11 e SPF reg. L1) e ripetuto con metodo di ibridazione inversa (Kit Inno-Lipa v2) COMMENTO: Positiva la ricerca dei genotipi HPV16(+) e 18(++) considerati ad alto rischio oncogenico.”.
Dopo i consueti controlli, il nodulo si era nuovamente riformato, quindi il 06/02/2007 sono stato sottoposto ad un secondo intervento (in cui è stato utilizzato anche il laser), con questo referto: “Frammenti superficiali e mal orientabili di mucosa laringea sede di cheratosi epiteliale con focale LIN 1. Uno dei frammenti è costituito da tessuto flogistico di granulazione acuto e cronico ulcerato inglobante, nell’area fibrinonecrotica, isolotti epiteliali con alterazioni displastiche di verosimile natura reattiva. La valutazione su sezioni multiple e con le citocheratine AE1-AE3 non ha evidenziato altre alterazioni. Utile follow up.”.
Già dopo 40 giorni il nodulo si era riformato per la terza volta, più grande e fastidioso di prima e avverto un costante bruciore alla gola. Attualmente sono sotto stretto controllo medico (laringoscopia ogni 15 giorni), ho eliminato tutti i cibi che potrebbero essere causa di reflusso gastroesofageo (ho perso 9 Kg di peso). Ho effettuato una gastroscopia che ha evidenziato una piccola ernia iatale e sono in attesa dell’esame istologico del prelievo di tessuto effettuato. Il 6 agosto u.s. sono stato operato per la terza volta (anche qui sono in attesa dell’esito dell’esame istologico), in quanto il consueto controllo ha evidenziato l’ingrossamento eccessivo del nodulo.
Si tratta di un problema che potrebbe “degenerare” in neoplasie, vista la presenza dell’HPV? E’ risolvibile con cure specifiche?
Vi sarei grato per ogni informazione che vorrete fornirmi su questo problema per me angosciante.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Penso che il suo caso sia molto esplicativo della pericolosità del Papilloma virus e sulla necessità, ogni volta che si incontra, nella sua eradicazione, in qualsiasi organo si sia instaurato. La costante presenza del virus, anche se vengono effettuati interventi invasivi, per eliminare la escrescenza che provoca, sia condiloma o nodulo delle corde vocali, continua a generare lo stesso problema, quindi occorre essere sicuri che non è più presente, non solo nel luogo dove sta creando la patologia, ma in tutto il corpo.
La medicina biologica, mi offre, non solo la possibilità di intercettarlo precocemente, per la sua eliminazione immediata, ma anche di seguirne la evoluzione nella sua eradicazione e di essere sicuro che effettivamente sia stato portato via.
Come lei purtroppo ha potuto sperimentare, la continua presenza del virus, conduce a problematiche gravi, la sua eradicazione è essenziale, nella terapia, per impedire recidive.

Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2017
Ex utente
Grazie per la cortese risposta.
Ma non esiste alcuna cura, a parte l'intervento chirurgico?
E' il caso di richiedere uno screening a più ampio spettro?

Grazie nuovamente
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La terapia esiste, ed è medica, come le dicevo, il virus va portato via, eradicato dal suo organismo, anche velocemente, poichè sta combinando pasticci. E' lui che provoca le trasformazioni cellulari.
L'intervento ottiene poco, come ha potuto constatare, non elimina la presenza del virus, che va sempre eliminato ed occorre esserne sicuri.
Ogni intervento va eseguito, eventualmente, dopo la completa eradicazione del virus e la eliminazione della infiammazione.

Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it





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