Invalidità per malattia di meniere
Sono una insegnante elementare di 57 anni,di Firenze, ormai nel
pieno delle crisi di Meniere.
Mi mancano 3 anni alla pensione, ma non sò come poter
continuare a lavorare in queste condizioni.
Finiti i 18 mesi di congedo, ho paura di essere licenziata.
A chi, o cosa, mi posso rivolgere per sapere come muovermi,
senza perdere lo stipendio, o il lavoro?
Ci sono degli istituti ai quali i dipendenti statali (preferibilmente a
Firenze) si possono rivolgere per tutelare i propi diritti lavorativi?
Insomma, sono a casa, inferma, ...cosa devo fare?
Cosa devo dire a lavoro?
Da chi devo andare?
Premetto che in ospedale già mi conoscono bene, in quanto in
cura dal 2002, ora mi hanno nuovamente dimessa dopo l'ultima
crisi, con la solita terapia da fare a casa, e fissando una visita di
controllo tra 15gg da un loro dottorone.
Ma io, nel frattempo cosa posso dire a lavoro, senza pregiudicare
i miei interessi?
E i miei familiari possono fare qualcosa, intanto,..non sò,...di
burocratico, o altro, per me?
Grazie mille!
pieno delle crisi di Meniere.
Mi mancano 3 anni alla pensione, ma non sò come poter
continuare a lavorare in queste condizioni.
Finiti i 18 mesi di congedo, ho paura di essere licenziata.
A chi, o cosa, mi posso rivolgere per sapere come muovermi,
senza perdere lo stipendio, o il lavoro?
Ci sono degli istituti ai quali i dipendenti statali (preferibilmente a
Firenze) si possono rivolgere per tutelare i propi diritti lavorativi?
Insomma, sono a casa, inferma, ...cosa devo fare?
Cosa devo dire a lavoro?
Da chi devo andare?
Premetto che in ospedale già mi conoscono bene, in quanto in
cura dal 2002, ora mi hanno nuovamente dimessa dopo l'ultima
crisi, con la solita terapia da fare a casa, e fissando una visita di
controllo tra 15gg da un loro dottorone.
Ma io, nel frattempo cosa posso dire a lavoro, senza pregiudicare
i miei interessi?
E i miei familiari possono fare qualcosa, intanto,..non sò,...di
burocratico, o altro, per me?
Grazie mille!
[#1]
Egregia sig.ra,
i dipendenti pubblici, in caso di malattia o infermità che pregiudichi l'attività lavorativa, possono inoltrare domanda di pensione d'inabilità per ottenere il pensionamento anticipato con il massimo contributivo (legge 335), o in subordine per ottenere l'inidoneità permanente alle mansioni d'insegnante ed essere considerata idonea ad altre mansioni compatibili con il suo profilo professionale (legge 274).
La domanda va fatta al Dirigente scolastico della sua Scuola che poi la inoltrerà alla competente commissione del Ministero Economia e Finanze della sua città di residenza.Naturalmente tale trattamento è riservato a coloro affetti da patologie gravi.
Nel suo caso specifico, non avendo visto la documentazione sanitaria, non entro nel merito.
Le conviene rivolgersi ad un patronato.
Distinti saluti
i dipendenti pubblici, in caso di malattia o infermità che pregiudichi l'attività lavorativa, possono inoltrare domanda di pensione d'inabilità per ottenere il pensionamento anticipato con il massimo contributivo (legge 335), o in subordine per ottenere l'inidoneità permanente alle mansioni d'insegnante ed essere considerata idonea ad altre mansioni compatibili con il suo profilo professionale (legge 274).
La domanda va fatta al Dirigente scolastico della sua Scuola che poi la inoltrerà alla competente commissione del Ministero Economia e Finanze della sua città di residenza.Naturalmente tale trattamento è riservato a coloro affetti da patologie gravi.
Nel suo caso specifico, non avendo visto la documentazione sanitaria, non entro nel merito.
Le conviene rivolgersi ad un patronato.
Distinti saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 16.4k visite dal 04/11/2007.
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