Vertigini schiaccianti

Buonasera, spero di aver postato nella sezione corretta.
Un mese fa ho fatto un viaggio aereo ed all'arrivo, entrando nell'appartamento, ho avuto come la sensazione di trovarmi su una nave che, con il suo fluttuare, ti da la sensazione di essere schiacciato al suolo.
Inizialmente era molto vaga questa sensazione e si manifestava solo all'interno della casa. Al mio ritorno ho chiamato la mia neurologa che mi ha prescritto cinazyn. Ho preso il cinazyn dal 24 ottobre al 3 noembre. Il 4 novembre sono stato visitato dalla neurologa visto il persistere della sintomatologia che, nel frattempo, era aumentata.
La visita ha dato esito negativo. Mi ha prescritto allora il laroxyl e mi ha preso appuntamento con un otorino di sua fiducia. In data 14 novembre ho svolto la visita dall'otorino che ha dato anch'essa esito negativo, ha effettuato la manovra per le vertigini parossistiche (non ricordo se si dice cosi) ma al controllo con la lente di frenzen non ha riscontrato alcun nistagmo. La neurologa, che coordina il tutto, ha allora pensato di farmi fare un ecocolordoppler al collo che ho fatto due giorni dopo ma anch'esso con esito negativo tranne una piccola asimmetria nel flusso che, a seconda del medico, è funzionale e presente nella maggior parte di noi.
Negli ultimi giorni la situazione è assai peggiorata. A letto e seduto sto un po meglio ma in piedi ho questa fortissima sensazione di schiacciamento. a oggi avverto anche come una pressione alle meningi costante.
Stavo pensando se il cinazyn preso dal 2410 al 3/11 non avesse potuto falsare l'esito della visita dell'otorino. Ad ogni modo la neurologa ora pensa a farmi fare una risonanza magnetica all'encefalo. Sinceramene sono molto spaventato, leggendo qua e la su internet pare che abbia tutti i sintomi della cupolitiasi ma ho richiamato addirittura l'otorino che mi ha visitato chiedendo lumi su questo fatto e mi ha detto che è stata la prima cosa che ha pensato ma che l'assenza di nistagmo ha escluso.
Nel frattempo la mia situazione è sempre peggio, non sono andato neanche a lavorare tanto mi da fastidio. Non so più che pesci piglliare, vorrei anche qualche parere diretto dai forum, da qui il mio post.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Immagino e spero che il Neurologo poteva accorgersi di una forma centrale di vertigine, ovvero di origine cerebrale. Cio' che vorrei sapere è se l'Otorino l'abbia sottoposta ad un esame audio-vestibolare.

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Si, ho fatto la visita presso uno studio, le prove più che altro sono state "fisiche" non coadiuvate da strumentazione diagnostica.
Riporto il referto:
Otoscopia negativa, non segni di deficit dei
nervi cranici (VIº-VIIº-IIIº-IVº-IXº-Xº-XIIº).
Valutazione vestibolare:
Assenza di NY spontaneo posizionale con lenti di Frenzel in posizione seduta, supina, testa latero ruotata a destra e sinistra, Rosi (o Rox...non capisco cosa c'e'scritto).
Assenza di Ny evocato da movimenti oculari.
Negativa la ricerca del Ny parossistico vertico rotatorio od orizzontale alle
manovre diagnostiche per canalitiasi (non caspico bene questa parola) dei C.S.P e C.S.L., HST negativo.
Conclusioni: non segni di labirintopatia in atto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Purtroppo, occorre che si sottoponga ad un esame audio-vestibolare
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Utente
Utente
Questo mi conforta perchè il dubbio rimane ancora indirizzato nel campo otorinolaringoiatrico. Sarà tutto quello che sto passando ma ho una paura tremenda di avere qualcosa al cervello o al tronco dell'encefalo.
Per quanto riguarda la prova audio, almeno quella, credo di averla fatta nella visita otorinica effettuata il 14/11.
Ricordo che mi ha messo delle cuffie dalle quali mi ha fatto ascoltare acluni suoni a diverse intensità di volume e di tonalità.
Li ho sentiti tutti assai bene. Ora non so se ci sono altri test audio da poter effettuare. Per quanto riguarda le prove vestibolari, non sono in grado di dire se le ho già fatte o meno perchè non so in cosa consistono.
Nel frattempo, da ieri, comincio a sentire una forte pressione interna sia all'altezza delle meningi che nella parte dietro all'attaccatura tra testa e nuca che mi fa pesare anche il tenere la testa eretta, oltre al solito senso di schiacciamento che appare non appena mi alzo in piedi e cammino.
Ieri non riuscivo ad addormentarmi perchè in qualsiasi modo appoggiassi la testa sul cuscino, questo aumentava questo senso di pressione.
Mi sono fatto prescrivere dal medico di base una RMN al cervello ed al tronco dell'encefalo per vedere com'e' la situazione li.
Sicuramente la farò privatamente visti i tempi di attesa della sanità pubblica, debbo solo valutare nella visita col neurologo che avrò domani 24/11 se le può andar bene il centro dove avrei deciso di farla piuttosto che il centro che mi ha proposto lei che si trova fuori Roma.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
E' bene sentire il parere del Neurologo prima di sottoporci alla RM. Le hanno già fatto l'esame audiometrico e mi servirebbe saperne il risultato. L'esame vestibolare viene fatto mettendo dell'acqua nell'orecchio e non mi sembra che le sia stato fatto. Sicuramente, la sintomatologia di base viene amplificato da uno stato ansioso, comprensibile. Rimango in attesa del parere del Neurologo.
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Utente
Utente
L'esame audiometrico me lo ha riportato su un grafco denominato "audiogramma tonale" e sono state apposte delle "x" blu e dei "cerchi" rossi (blo credo sia sinistro e rosso destro) situati in orizzontale tutti sull'asse dB al valore 10, che è quello più in alto ed in corrispondenza dell'asse Hz di tutte le frequenze : 125, 250, 500, 1000, 2000, 4000, 8000. Risultato esame audiometrico : Normoacusia.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Da cio' si desume che non è l'orecchio interno a determinare la sintomatologia. Sentiamo, quindi, il Neurologo
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Utente
Utente
Buonasera, oggi sono stato in doppia visita, otorinica (presso un altro otorino) e neurologica.
L'otorino da me interpellato mi ha visto molto più a fondo rispetto al primo, forse perchè aveva un macchinario con il quale è riuscita a vedermi dentro. Mi ha inserito un tubicino dal naso con una luce ed una telecamerina mobile in punta, unto di una sostanza anestetizzante (questo esame ha un nome ma sinceramente non lo ricordo) ed ha potuto esaminare all'interno che ho una otite (deglutengo vedeva che scendeva del muco da sopra), ho il timpano retratto e altre cose (sembrava che fossi in punto di morte). Ha anche visto un niistagmo ma solo quando giravo lo sguardo a sinistra.
Mi ha detto che ho una sinusite etmoido sfenoidale descrivendomi esattamente i sintomi che io con tanta fatica sto cercando di spiegare da un mese a questa parte, raccontandomi di altri pazienti che descrivevano le mie stesse identiche sensazioni. Mi ha dato una cura con punture di Fidato + Bentelan, Torecan per via orale e per salvaguardare lo stomaco omeprazolo.
Mi ha prescritto una tac con mdc massiccio facciale in proiezione assiale e coronale per studio seni paranasali ed una rm con gadolidinio encefalica. Questo perchè dice che la sinusite non è stata una semplice sinusite che può prendere alla maggior parte delle persone ma può dipendere anche da un fattore autoimmune, essendo presente in me un processo autoimmunitario riscontrato con delle analisi eseguite in giugno.
La causa scatenante può essere della natura più varia (vasculite cerebrale autoimmunitaria, tiroidite autoimmune ecc) e va ricercata.
Poi sono stato dalla neurologa che, in prima istanza, ha rinnegato il nistagmo (eppure sono stato visto a 3 ore di distanza l'una dall'altra) dicendo che il movimento che faceva l'occhio guardando a sinistra era solamente un movimento di allineamento e non un nistagmo, che sarebbe dovuto essere continuo. Mi ha comunque detto di fare la cura perchè se trattasi effettivamente di quello che ha detto l'otorino, in una settimana dovrei risolvere. Ha comunque, e per l'ennesima volta, escluso qualsiasi problema neurologico avendomi anch'essa sottoposto ad una visita dalla quale non sono emersi elementi oggettivi attestanti un problema neurologico.
L'otorino mi ha detto di fare la tac come prima cosa, elencando la risonanza solamente come una cosa che serve più a me che a lei ad ulteriore conferma che a livello cerebrale non ho nulla.
Qualcosa di analogo mi è stato ribadito dalla neurologa che non ha riscontrato elementi di gravità tali da farmi ricoverare per una risonanza entro brevissimo termine, avendomi addirittura consigliato di prenotarmi col ssn ed attendere il mio turno...
Questo è il quadro della mia situazione che ho tenuto a rendere noto per condividere la mia esperienza. Ovviamente io farò tanto la tac quanto la risonanza privatamente ed entro il più breve tempo possibile.
Grazie ancora per le risposte.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Condivido in pieno i pareri di entrambi gli Specialisti, le terapie e le prescrizioni dei vari accertamenti. Auguriamoci che questa volta sia sia arrivati alla causa, risolvibile con la cura. Mi farà sempre piacere essere aggiornato
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Utente
Utente
Dopo un pò eccomi quì di nuovo, come richiesto dal dr. Brunori sono quì ad informare degli sviluppi della situazione.
Dall'ultimo messaggio ho fatto Tac massiccio facciale, Tac al cervello, risonanza magnetica al cervello e rx alla cervicale.
Andiamo con ordine. Le due tac non hanno evidenziato nulla se non nella massiccio facciale dove viene evidenziata una minuscola pseudocisti mucosa a carico della parete laterale del seno mascellare dx di nessun significato patologico, modesta deviazione sinistro convessa del setto nasale e modesta ipertrofia dei turbinati nasali a sinistra con punto di contatto con il setto nasale.
Ancor meno è emerso dalla risonanza magnetica, effettuata anche con tagli specifici nell'area della regione ponto cerebellare, insomma tutto nei limiti della norma.
La radiografia ha evidenziato, nelle proiezioni oblique ed in corrispondenza dei forami c5-c6, piccoli becchi osteofitosicici, maggiormente evidenti da destra, con protrusione nei relativi forami di congiunzione.
Ora è in programma una visita oculistica per verificare se questo disturbo potesse dipendere dalla vista, cosa di cui dubito molto.
La neurologa ha riscontrato, dalle ultime analisi del sangue, un valore ai minimi della norma di acido folico e vitamina b12 che, a suo dire, possono provocare tali disturbi e mi ha prescritto il lederfolin 7,5 mg per 15 gg una compressa al giorno.
Nulla di tutto questo tuttavia sta facendo effetto perchè il disturbo continua a persistere.
In questi giorni, convivendo con il disturbo, ho notato alcune cose come:
se tengo un peso consistente (mia nipote in braccio o le buste della spesa) il disturbo si riduce, forse varrà il detto "peso schiaccia peso";
La mattina, al 90%, quando mi alzo, il disturbo non c'e' ma si presenta nell'arco della giornata qualora svolgessi la vita normale mentre in ufficio, dove trascorro la maggior parte del tempo seduto, il disturbo non si presenta.
Praticamente questo senso di schiacciamento e di ondeggiamento si verifica solo ed esclusivamente nella posizione eretta.
Sinceramente non so più dove andare a parare, ho fatto praticamente di tutto, per questo spero in qualche illuminazione che mi possa indirizzare verso la scoperta della causa di questo fastidiosissimo sintomo.
Oltre al lederfolin sto assumendo torecan (una compressa al giorno) e vertiserc 24 mg (due compresse al giorno) senza ovviamente alcun effetto.

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
A questo punto, prima di fare delle conclusioni, aspettiamo l'esito della visita oculistica. Cordialità
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Utente
Utente
Eccomi di nuovo. Come immaginavo anche la visita oculistica non ha dato alcun elemento per giustificare il mio stato.
Sintomo che tuttora è presente e che non sembra volersi far diagnosticare.
Non so più cosa fare a questo punto, stavo pensando (come suggeritomi) ad uno studio dei VEMPs per escludere anche la sindrome di Minor ma leggendo i sintomi di questa sindrome non combaciano con i miei, quindi sono un pò titubante.
Non so più dove mettere le mani.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
A questo punto, vogluiamo rivolgerci ad un Vestibologo di un Ospedale di Roma?
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Utente
Utente
Ero quasi arrivato alla sua conclusione addirittura precedendola.
Non ho proprio richiesto una visita da un vestibologo ma ho prenotato per il 30 dicembre lo studio dei VEMPs, potenziali evocati vestibolari miogenici. Ora mi metterò in moto per trovare un vestibologo a Roma e magari ci andrò già con un esame fatto.
Non sapendo dove andare, lei ha per caso un vestibologo o un ospedale da consigliarmi?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Se crede, si puo' rivolgere a Roma presso il Policlinico Umberto I, Clinica Otorinolaringoiatrica, Vestibologia, prof. Mario Gagliardi. Le auguro un sereno Natale
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, mi farrebbe opiacere sapere con quali "analisi eseguite in giugno" si é sospettato un problema autoimmune.
Poiché peraltro il suo disturbo permane nonostante le indagini e le cure del caso le suggerirei di non trascurare una possibile causa di vertigine spesso trascurata: la disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) . Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico, e l’associazione con la problematica cervicale rinforzerebbe questa ipotesi diagnostica.
Pertanto le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare.
Le suggerirei di dare un'occhiata all'articolo qui linkato, anche in considerazione del fatto che lei riferisce tensione cervicale e fastidi alle spalle, sintomi che spesso si accompagnano alle disfunzioni cranio-mandibolari.Cordiali saluti ed auguri.

http://www.studiober.com/pdf/La%20vertigine%20di%20pertinenza%20odontoiatrica.pdf
( attendere con pazienza quando si vuole aprire questo link: è molto pesante)

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
( attendere con pazienza quando si vogliono aprire questi link: sono molto pesanti)

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Il sospetto dell'autoimmunità, paventato da uno dei due otorini da cui sono stato, è stato poi smentito tanto dal neurologo quanto dagli esami svolti. La neurologa ha detto che i campi autoimmuni indagati riguardavano solamente nervi periferici e la risonanza magnetica non ha evidenziato alcuna "vasculite" di natura autoimmune che era una teoria dell'otorino.
Pertanto la causa autoimmune è da escludere.
Per quanto riguarda le mie vertigini, voglio ancora specificare che il termine vertigine in questo caso è usato impropriamente perchè in realtà non mi gira nulla. E' una sensazione come di stare in un traghetto in navigazione con relativa sensazione di schiacciamento al suolo.
Tale sensazione, che impropriamente ho chiamato vertigine, si presenta solamente nella posizione eretta, specialmente quando cammino il che lascia pensare che trattasi di qualcosa di "meccanico" che si mette in moto solamente in determinate situazioni (posizione eretta).
Ho letto l'articolo, il primo in realtà che lo vedo più attinente al mio caso dato che, fortunatamente, non ho alcun mal di testa ne acufeni o qunt'altro, e potrebbe avere attinenza con il mio caso solamente nel fatto che si tratta di una disfunzione meccanica, anche se io non ho vertigini e non si presentano per secondi o minuti, ma quando sono in piedi sono sempre con me e non mi abbandonano mai.
Vorrei anche focalizzare l'attenzione sul fatto che questo disturbo si è presentato subito dopo un viaggio aereo, all'arrivo a destinazione ho iniziato a sentire questo disturbo (in maniera più lieve ovviamente) e vorrei sapere se è una coincidenza o se ha qualche attinenza con la mia patologia.
Comunque anche questo aspetto credo che vada esaminato in quanto, sino a quando non si è arrivati alla causa, nulla è da escludere.
Non sapendo neanche dell'esistenza di questa branca dell'odontoiatria quindi, come nel caso del vestibologo, chiedo a lei eventualmente un consiglio sul dove andare, se lei viene a Roma potrei essere visitato anche da lei in persona.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, lo scatenamento del suo problema in occasione di un viaggio aereo, per gli sbalzi di pressione che si verificano in cabina, é compatibilissimo con l'ipotesi diagnostica che le ho formulato, ovviamente in presenza di una predisposizione legata ad una struttura cranio-mandibolare e occlusale sfavorevole, rimasta latente in precedenza, che interferisca in particolare con la funzione della Tuba di Eustachio, cioé di quel tubicino che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerearlo, a drenare l'eventuale catarro, e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. Il consulto con un dentista-gnatologo sarebbe quindi importante.
I recapiti di tutti gli specialisti che rispondono in questo sito sono visibili cliccando sul loro nome , qui a sinistra, sotto la foto.
Cordiali saluti ed auguri.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, le ho scritto anche una mail all'indirizzo sotto la sua firma.
Vorrei aggiungere qualcosa circa la mia patologia consapevole del fatto che qualsiasi particolare può essere rilevante.
Se potessi descrivere il mio stato, praticamente si può avvicinare al dopo sbornia, la mattina successiva.
E' veramente molto difficile da descrivere, se dovessimo incintrarci cercherò si essere più preciso possibile.
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Utente
Utente
Eccomi di nuovo come prima peggio di prima.
Ho avuto il consulto con il dott. Bernkopf che ha ammesso la "stranezza della mia sintomatologia.
Mi è venuto incontro proponendomi una soluzione della quale, tuttavia, neanche lui ha assicurato che fosse quella giusta al che non me la sono sentita di intraprendere quella strada senza avere la certezza della guarigione. Leggendo altri post aperti da altri utenti ho trovato questo:
https://www.medicitalia.it/consulti/neurologia/228443-capogiri-e-sensazione-di-sbandamento.html
Questa utente sembra avere le mie stesse identiche sensazioni che ha saputo forse descrivere meglio di me, solamente che a me sono oltre tre mesi che sono presenti senza soluzione di continuità.
Nel periodo che non ho scritto ho eseguito i seguenti esami diagnostici:
Studio dei VEMPs come consigliatomi, con esito negativo.
Potenziali evocati somatosensoriali e neurografia con esito negativo.
Visita fisiatrica dove mi sono state riscontrate varie problematiche di postura che, comunque, più o meno abbiamo tutti e mi è stato detto di provare a fare una fisioterapia per la cervicale senza comunque, così come per il dr. bernkopf, assicurarmi la certezza del risultato.
A questo punto credo di aver sondato praticamente ogni campo medico che potesse avere una certa attinenza con la mia sintomatologia senza giungere a nessuna conclusione certa.
Ho io stesso domandato a tutti gli specialisti che mi hanno visitato se non potesse trattarsi di un problema psicologico, non so, un esaurimento nervoso, somatizzazione di qualche problema psicologico nascosto ma praticamente nessuno mi ha detto che potesse trattarsi di una cosa del genere vista la persistenza costante della sintomatologia ma sta maturando in me sempre più fermamente che potrebbe trattarsi di un problema psicologico che il mio fisico esplode in questa maniera.
Ora sto prendendo mezza pasticca di xanax la mattina ma il problema si presenta puntualmente all'ora di pranzo quando, pur prendendo l'altra mezza pasticca, non se ne va più ma almeno la mattina la sensazione è parzialmente attenuata.
Sto vivendo malissimo, questa sintomatologia è invalidante e mi toglie la voglia di fare qualsiasi cosa. Solo il pensiero di fare la spesa mi genera ansia perchè so che dovrò affrontarlo in condizioni fisiche menomate. Volevo ancora un parere da questo forum.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.2k 1.2k
Comprendo benissimo il suo disagio e le sono vicino. Certo, una componente ansioso-depressiva puo' essere responsabile della sintomatologia e, per questo, sarebbe utile chiedere il parere di un Neurologo. La terapia posturale, sicuramente, le gioverebbe.