Ipoacusia bambina

Gentili Dottori,
Nel 2008 a seguito di visita da otorinolaringoiatra a mia figlia allora aveva 6 anni ci fu detto che aveva in
Lieve ritardo (orecchio pigro il termine usato ) all’orecchio sx lo stesso medico ci propose come un esame in + ma NON NECESSARIO un Abr , da lui stesso prenotabile presso la Asl dove lavora, acconsentiamo all’esame Abr, che… non fu mai effettuato poiché non ci hanno mai + chiamato per questo esame ne sappiamo se il medico ha davvero prenotato questo esame.
Forti delle parole dello specialista (che doveva essere un esame in + quasi tanto per farlo) ci siamo fermati li.
Ora a mia figlia 10 anni è stata diagnosticata una Ipoacusia neurosensoriale all’orecchio sinistro, vi riporto l’esito dell’esame Abr con Soglia effettuato:
Ha praticato ABR per soglia che (parola illeggibile) normale risposta a 20db orecchio destro e assenza di risposta alla massima intensità di stimolo a sinistra.
Il medico della ASL a cui ci siamo rivolti ci consiglia:
- Otomicroscopia
- RM diretta con mezzo di contrasto ROCCHE PETROSE
+ angolo ponto cerebellare + canali acustici interni.

Mi potreste spiegare questi esami in che cosa consistono e se sono stati prescritti perché si “sospetta” qualche cosa di più grave?
La rm con contrasto x una bimba di 10 anni non può avere effetti nocivi? Grazie per la risposta.

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Prima di tutto, vorrei sapere se questi accertamenti diagnostici sono stati prescritti dal Medico che segue la Bambina od uno Specialista. Certo, è bene approfondire il caso. Fra le varie ipotesi, una malattia infettiva a suo tempo contratta, un neurinoma del nervo acustico (ma credo e spero proprio di no). Si potrebbe fare inizialmente la RM senza mezzo di contrasto e, se necessario, nel corso dell'esame, eventualmente proseguire con il contrasto. Per questo, sarebbe bene parlarne prima con il Radiologo del Centro in cui verra fatto l'esame. L'otomicroscopia consiste nel guardare il condotto uditivo esterno e la membrana timpanica con il microscopio. La RM è una indagine radiologica priva di raggi. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Innanzitutto Grazie per la risposta Dott.Brunori.
Ci siamo recati di ns spontanea volontà, e dietro consiglio del Pediatra, presso la Asl di competenza prenotando un esame Audiometrico / Impedenziometrico dal quale abbiamo avuto la diagnosi di Ipoacusia all'orecchio sinistro, da qui ci hanno consigliato l'Abr effettuato settimana scorsa e a questo punto lo specialista dell'Asl ci ha consigliato La Rm con contrasto e la Otomicroscopia.
Le anticipo che anche il Pediatra dietro ns dubbi sul "contrasto" per la Rm, in questa fase ci ha prescritto ricetta per Rm "senza" contrasto.
Lei capirà lo stato d'ansia che ci assale in questa delicata fase diagnostica fin quando non sapremo il risultato della Rm.
Grazie ancora per la sua preziosa disponibilità.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Comprendo benissimo la Vostra ansia e vi sono vicino. Personalmente, ripeto, non credo si tratti di neurinoma, ma solo di un esito di una malattia infettiva. Comunque, non possiamo fare altro che attendere l'esito dell'esame. Mi farà piacere conoscere l'esito dell'esame. Cordialmente
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Utente
Utente
Salve Dott. Brunori
Le riporto l'esito della risonanza:
"Sistema ventricolare in asse, simmetrico, nomoampio.
Regolare ampiezza degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Non apprezzabili alterazioni focali di rilievo patologico del segnale e della diffusività del parenchima encefalico.
CCUUII (cos'è?) di calibro globalmente conservato, simmetrici, con normale decorso e segnale dei pacchetti stato-acustici. Conservata rappresentazione delle strutture fluide endolinfatiche bilateralmente, in assenza, entro i limiti dell'esecuzione senza MDC, di segni riferibili a processi espansivi di pertinenza delle cisterne dell'angolo ponto-cerebellare o delle rocche."

Ora dovermo prenotare l'Otomicroscopia.
Mi dia dottore un suo parere su questo esito. Le chiedo inoltre quale prassi è consigliata per i futuri controlli e per preservare come bene prezioso l'orecchio destro?
Grazie ancora.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
In pratica, fortunatamente l'esito dell'esame è risultato negativo: nessuna neoformazione a livello cerebrale e dei condotti uditivi interni. L'ipotesi piu' plausibile rimane sempre una malattia infettiva contratta nel corso di questi anni. Certamente dobbiamo salvaguardare l'orecchio di questa Bima, impedendo l'esposizione a forti rumori o suoni e malattie da raffreddamento: Per queste ultime, si puo' intervenire con l'utilizzo di caccini anticatarrali (lisati batterici). Le auguro una buona giornata
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Utente
Utente
Mi dica dottore come e se è possibile conoscere la causa.
Più che altro vorremmo sapere se è un problema dalla nascita o è stato una malattia infettiva come lei ipotizza?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo, cio' non è possibile saperlo. Si ricorda, per esempio, se durante la gravidanza ha contratto una malattia infettiva o ha fatto delle cure mediche?
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Utente
Utente
Non ricordo particolari cure mediche durante la gravidanza.
Ricordo però questo episodio, la sera prima del parto mia moglie ebbe delle perdite di liquido anche se non tanto abbondanti, non aveva dolori ne contrazioni significative, comuque andammo in ospedale fu visitata dal medico ginecologo che l'aveva seguita x tutta la gravidanza ci disse che era tutto ok feto in posizione ma non era ancora giunto il momento, tornammo a casa e la sera successiva iniziarono contrazioni dolorose, subito dopo il parto ricordo che il medico di turno che l'aiuto a partorire mi disse "Avete rischiato, la bimba aveva un cordone molto piccolo" non volle aggiungere altro alla mia esposizione dei fatti della sera prima.
Può questo episodio avere qualche attinenza.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non penso ad una correlazione con questo episodio. probabilmente, l'ipoacusia è l'esito di una malattia virale contratta dalla Bambina nei primi mesi/anni di vita.
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Utente
Utente
Gentili Dottori,
ritorno su questo argomento in quanto, a seguito di visita controllo annuale è stato riscontrato un lieve peggioramento di questa ipoacusia; mentre dal controllo dello scorso anno si era registrato invece un lieve miglioramento.
A seguito di questi andamenti altalenanti ci è stata consigliata una Consulenza Genetica.
Ora vi chiedo in cosa consiste e a quali controlli (invasivi?) andremo incontro, inoltre quali possono essere i costi?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non penso che occorrano esami invasivi. Immagino che con un prelievo di sangue, si possano avere le notizie che servano per capire se la perdita uditiva possa essere di natura genetica. Per quanto riguarda la spesa, gli esami vengono dispensati dal SSN. Consiglio di rivolgervi presso un Ambulatorio dell'Ospedale. Comunque, sarà il Pediatra ad indirizzarvi presso la Struttura piu' idonea.
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Utente
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Salve Dott. Brunori, col senno di poi vengono ulteriori dubbi.
Il nostro dubbio attuale è, questo problema potrà dar corso ad eventuali futuri sviluppi in una adolescente di 12 anni ?
Oppure dobbiamo solo pensare a preservare l'orecchio buono ?
Mi dica l'indagine genetica è davvero necessaria ci darà queste risposte?
Grazie le auguro una buona serata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Credo che una eventuale malattia genetica possa aver solo interessato l'udito e non altri organi. Personalmente, non credo che l'ipoacusia sia di origine genetica ma, a questo, punto, è doveroso proseguire con le ricerche, per scupolo.
Buona serata anche a lei