Naso che cola e croste, problema infinito !
Buonasera a tutti, ho gia' scritto circa 2 anni fa ma ancora non ho risolto pur avendo speso soldi per visite con diversi e rinomati otorini.
Il mio problema attualmente come da titolo sono le croste nel naso ( solo da un lato ), per la rinorrea l'ho risolta parzialmente utilizzando uno spray chiamato Rinova**s che mi e' stato consigliato pensate voi tramite mail da una dottoressa che non mi ha nemmeno visitato ma e' stata l'unica ad azzeccare la terapia per darmi sollievo.
Per il problema delle crosticine nel naso mi e' stato detto di usare una specie di cremina Nari***s che tiene umettato l'interno delle narici. Il problema e' che basta qualche ora che non uso la pomata e subito si formano.
Mi e' stato detto di cercare di migliorare il tono della mucosa utilizzando acido ialuronico (soluzione Yab*o) tramite un respiratore apposito per aerosol. Fatte diverse fiale ( circa 30 ) ma praticamente nessun miglioramento.
Oltre questo in periodo autunno-inverno mi e' stato detto di fare dei vapori con sedo calcio, ma anche qua oltre a liberarmi il naso per qualche minuto nessun beneficio (era lo stesso usando il meno costoso bicarbonato).
Spero in qualche colpo di genio di voi esperti che possibilmente non mi dica di andare da un altro specialista perche' e' il quarto che visito.
Ho messo anche il responso dell'ultima visita effettuata con uno dei migliori se non il miglior medico a sentir dire online, ovviamente ho rimosso i nomi per privacy sia mia che del dottore.
Grazie mille
http://postimg.org/image/5nw2m7i2f/
http://postimg.org/image/4x3cgffp3/
Il mio problema attualmente come da titolo sono le croste nel naso ( solo da un lato ), per la rinorrea l'ho risolta parzialmente utilizzando uno spray chiamato Rinova**s che mi e' stato consigliato pensate voi tramite mail da una dottoressa che non mi ha nemmeno visitato ma e' stata l'unica ad azzeccare la terapia per darmi sollievo.
Per il problema delle crosticine nel naso mi e' stato detto di usare una specie di cremina Nari***s che tiene umettato l'interno delle narici. Il problema e' che basta qualche ora che non uso la pomata e subito si formano.
Mi e' stato detto di cercare di migliorare il tono della mucosa utilizzando acido ialuronico (soluzione Yab*o) tramite un respiratore apposito per aerosol. Fatte diverse fiale ( circa 30 ) ma praticamente nessun miglioramento.
Oltre questo in periodo autunno-inverno mi e' stato detto di fare dei vapori con sedo calcio, ma anche qua oltre a liberarmi il naso per qualche minuto nessun beneficio (era lo stesso usando il meno costoso bicarbonato).
Spero in qualche colpo di genio di voi esperti che possibilmente non mi dica di andare da un altro specialista perche' e' il quarto che visito.
Ho messo anche il responso dell'ultima visita effettuata con uno dei migliori se non il miglior medico a sentir dire online, ovviamente ho rimosso i nomi per privacy sia mia che del dottore.
Grazie mille
http://postimg.org/image/5nw2m7i2f/
http://postimg.org/image/4x3cgffp3/
[#1]
Gentile Paziente, lei descrive sostanzialmente una situazione di rinosinusite cronica, con causa non precisata, che permane nonostante le cure e i consulti del caso.
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche, é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione".
In prima battuta si suole abitualmente considerare problemi anatomici, in particolare la deviazione del setto, aspetto già da lei preso in considerazione. Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, chirurgia ecc.). Esiste però un'altra possibilità, e cioé che lei abbia acquisito primariamente per vari motivi uno schema respiratorio orale. In pratica, specie quando dorme, è possibile che lei tenga la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. A questo punto l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioé quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato.
Se così fosse, potrebbe essere utile la correzione dello schema respiratorio orale, per il quale le necessiterebbe la consulenza di un dentista che si occupi abitualmente di disturbi respiratori.
Se ha tempo, veda se negli articoli qui linkati trova qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Nella patogenesi delle rinosinusiti croniche, é da tutti accettato il ruolo dei "disturbi di ventilazione".
In prima battuta si suole abitualmente considerare problemi anatomici, in particolare la deviazione del setto, aspetto già da lei preso in considerazione. Fra questi talvolta si trascura l'ipotesi puramente disfunzionale, cioè la presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale, specie di notte quando la vigilanza individuale cade. In pratica lo schema interpretativo abituale é: il naso é chiuso, quindi il paziente é costretto alla respirazione orale. Terapia: apriamo il naso (mucolitici, cortisonici, chirurgia ecc.). Esiste però un'altra possibilità, e cioé che lei abbia acquisito primariamente per vari motivi uno schema respiratorio orale. In pratica, specie quando dorme, è possibile che lei tenga la bocca aperta, ma non perché il naso é chiuso. A questo punto l'aria inspirata, potendo scegliere due vie di ingresso, per un principio di meccanica dei fluidi preferisce il transito a minori resistenze, cioé quello attraverso a bocca. Questo, oltre a facilitare con il salto dei filtri nasali varie patologie della gola, esclude la ventilazione nasale, e configura il "disturbo di ventilazione" da tutti accettato come importante elemento patogenetico delle rinosinusiti croniche. In questi casi, quindi, il naso si ammala secondariamente alla respirazione orale, perché a causa di quest’ultima non viene ventilato.
Se così fosse, potrebbe essere utile la correzione dello schema respiratorio orale, per il quale le necessiterebbe la consulenza di un dentista che si occupi abitualmente di disturbi respiratori.
Se ha tempo, veda se negli articoli qui linkati trova qualche elemento di somiglianza con il suo caso. Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
http://www.studiober.com/pdf/Malocclusioni%20e%20patologie%20respiratorie%20ostruttive.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 24/11/2014.
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