Scoppio petardo e fischio all'orecchio

buongiorno e auguri a tutti i medici di questo interessante sito! vi scrivo, come da oggetto, perchè mi è capitato di avvertire un forte fischio e conseguente ipoacusia succesivamente allo scoppio di un petardo abbastanza vicino al mio orecchio dx! vorrei sapere se è normale avvertire quello che ho avertito io e , soprattutto, se posso stare tranquillo riguardo possibili eventuali danni alla struttura dell'orecchio o alla membrana timpanica e/o al nervo acustico conseguentemente all'esposizione a un forte scoppio.
inoltre mi domando e....Vi domando.... sono necessari controlli? e del caso quali controlli dovrei fare????
grazie e ancora AUGURI DI BUONE FESTE!
Daniele
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Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Utente, Le consiglio di consultare uno specialista Otorinolaringoiatra per verificare l'integrità delle membrane timpaniche e controllare l'udito. Cordiali saluti, Dott. Garo - San Remo (Im)

Dr. Giuseppe Garo

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Prof. Lucio Vigliaroli Otorinolaringoiatra 24
Certamente lo scoppio di un petardo rappresenta un trauma acuto pressorio per l'orecchio medio che puo' portare alla perforazione traumatica della membrana timpanica, o addirittura lesionare le cellule acustiche dell'orecchio interno. Il danno prodotto con i sintomi da lei riferiti, puo' essere transitorio o definitivo. Occore subito sottoporsi a visita ORL con microscopio ed esame audiometrico ed impedenzometrico per attivare i dovuti presidi terapeutici

Cordialita'
Prof.Lucio Vigliaroli

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Dr. Franco Alfredo De Domenico Otorinolaringoiatra, Tossicologo 135 4
Sono perfettamente d'accordo con i colleghi, un barotrauma con conseguente ipoacusia di recente esordio può anche essere curato efficacemente

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Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile Signore,
mi limito ad aggiungere alle raccomandazioni fatteLe dai Colleghi di NON introdurre gocce auricolari. Queste infatti, nella pur remota ipotesi di una perforazione, ne inibirebbero la guarigione esponendoLa a sicuri inconvenienti.Spero comunque che si sia già fatto visitare e che il disturbo Le sia passato. Auguri!

dott. M. Morandi