Sinusite bambina di 5 ann1
Gentile Dottore,le scrivo per avere un consiglio. La mia bambina ha 5 anni e mezzo, e avendo le adenoidi sempre ingrossate, è sempre soggetta ad accumulo di catarro. Se le viene un raffreddore, nel periodo invernale, non gli passa mai totalmente e si protrae fino al successivo.Fino ad arrivare all'estate che è il periodo in cui sta bene.quest'inverno è già la seconda volta che il medico le ha diagnosticato una sinusite, nonostante mi abbia detto che per avere certezza l'unica cosa da fare sarebbe la tac, che vista l'età della bimba non ho voluto farle fare. comincia con un normale raffreddore che si aggrava nel tempo diventando muco verde, denso che riesce a cacciare fuori solo soffiando il naso molto forte.Tosse grassa soprattutto quando si mette a letto. Le viene una febbre per 4/ 5 giorni che si mantiene sui 37.5, raggiungendo al max solo per 24 ore il picco di 38.5, e accusa mal di testa ( così lei lo definisce) al centro della fronte.La curo con antibiotico per 7/ 8 giorni, rinowash con soluzione fisiologica e clenil A. quest'ultimo l'ho dovuto sospendere perché una notte le é uscito molto sangue dal naso per la prima volta ,e il pediatra mi ha detto che potrebbe essere stato il rinowash (ne ha fatti 3 al giorno per 5 giorni) ad irritare la mucosa nasale.Adesso la febbre e passata e siamo al 4 giorno di antibiotico, ma il naso è ancora completamente tappato e esce ancora muco verde. Ed Ogni tanto si porta la mano al centro della fronte dicendo che le fa male. Tra poco la terapia sarà finita. Come faccio a liberarla da questo muco? e soprattutto il mal di testa è correlato alla sinusite? perché leggevo su internet notizie discordanti in merito. ed ultima cosa : il sangue dal naso?mi sono spaventata molto essendo stato il primo episodio.La ringrazio. ...anche solo per la pazienza nel leggere un consulto un po lunghetto!
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Gentile Paziente, nel suo racconto lei descrive in sostanza una situazione di ostruzione nasale-rinosinusite cronica che, nonostante i consulti con gli specialisti di settore e le cure adeguate, non ha purtroppo trovato soluzione.
L'ostruzione nasale ha fra le sue cause il disturbo ventilatorio: abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica in età adulta. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici del naso.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il "filtro" presente nelle mucose rinosinusali.
Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni, favorendo, per mancanza di ventilazione, l'insorgenza della sinusite.
Abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica, ma solo in età adulta. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici. Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita). Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali, che favorisce l’insorgenza di rinosinusite e le ricadute anche dopo adeguate terapie.
Lo schema respiratorio orale favorisce anche il russare notturno e il sonno agitato.
Spesso lo schema respiratorio orale é favorito dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi delle alte vie respiratorie.
Le suggerisco anche di dare un'occhiata a questi articoli, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche somiglianza con il quadro che la riguarda.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
www.studiober.com/pdf/Respirazione_Orale_e_Malocclusione.pdf
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www.studiober.com/pdf/Tosse_Medico_Pediatra.pdf
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L'ostruzione nasale ha fra le sue cause il disturbo ventilatorio: abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica in età adulta. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici del naso.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria (ROP) una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nei seni, la mucosa faringea. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo anche solo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il "filtro" presente nelle mucose rinosinusali.
Il mancato transito dell’aria inspirata attraverso il naso e soprattutto attraverso i meati medi e superiori, dove sboccano gli osti delle cavità sinusali impedisce il ricambio aereo all’interno dei seni, favorendo, per mancanza di ventilazione, l'insorgenza della sinusite.
Abitualmente il concetto di Disturbo Ventilatorio viene associato a conformazioni anatomiche sfavorevoli, in particolare a livello di setto e turbinati, correggibili tradizionalmente per via chirurgica, ma solo in età adulta. Può peraltro esistere anche un Disturbo Ventilatorio di tipo essenzialmente funzionale, legato allo schema respiratorio orale, che per vari motivi il paziente può aver assunto talvolta fin dall’infanzia, che non é necessariamente legato alla presenza di problemi anatomici. Quando il paziente, per qualunque motivo (specie quando si riduce l’autocontrollo o durante il sonno) apre la bocca, l’aria inspirata può scegliere di fatto due vie di passaggio, il naso o la bocca. Fra le due, per un principio generale di meccanica dei fluidi, è portata a preferire il transito con minori resistenze, che porta necessariamente alla scelta della via orale. Questo comporta di conseguenza l’esclusione della via nasale, pur in assenza di ostacoli meccanici di tipo anatomico, congeniti o dovuti a patologie acquisite quali l’ipertrofia adenotonsillare (che anzi, dalla respirazione orale può anche essere favorita). Si configura in questo modo un Disturbo Ventilatorio delle cavità nasali e paranasali, che favorisce l’insorgenza di rinosinusite e le ricadute anche dopo adeguate terapie.
Lo schema respiratorio orale favorisce anche il russare notturno e il sonno agitato.
Spesso lo schema respiratorio orale é favorito dalla presenza di una malocclusione dentaria e di una scorretta postura della mandibola: per questo le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi delle alte vie respiratorie.
Le suggerisco anche di dare un'occhiata a questi articoli, nell'ipotesi che possa riconoscere qualche somiglianza con il quadro che la riguarda.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 03/03/2015.
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