Vertigini in montagna
Salve, sono una ragazza di 28 anni e tra pochi giorni passerò un fine settimana in montagna, negli appennini, ad ovindoli(1380 metri d'altezza) e per me è la prima volta.In passato ho sofferto di vertigini posizionali soprattutto girandomi e/o alzandomi dal letto, una volta anche scendendo dalla macchina o in seguito a movimenti bruschi in periodi particolari della mia vita, essendo una persona molto emotiva ed ansiosa. Mi sono anche recata da un otorinolaringoiatria e mi ha detto che non si tratta di niente di grave. Ho paura che recandomi in questa località di montagna a causa dell'altitudine possano ripresentarsi tali problemi e non sono più tanto sicura di partire.
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Le vertigini posizionali (o meglio da posizionamento, cioè "scatenate" dai movimenti del capo) rappresentano una condizione davvero molto comune e frequentemente rientrano nel quadro della VPPB ( Vertigine Parossistica Posizionale Benigna) oppure si manifestano in patologie più "complesse" dal punto di vista diagnostico come, ad esempio, la vestibolopatia emicranica.
Sicuramente non posso esprimermi riguardo la causa dei suoi disturbi, tuttavia vorrei tranquillizzarla riguardo la sua vacanza: L'altitudine, infatti, non è collegata a nessuna delle condizioni che possono causare vertigine. La saluto augurandole un buon soggiorno a Ovindoli!
Sicuramente non posso esprimermi riguardo la causa dei suoi disturbi, tuttavia vorrei tranquillizzarla riguardo la sua vacanza: L'altitudine, infatti, non è collegata a nessuna delle condizioni che possono causare vertigine. La saluto augurandole un buon soggiorno a Ovindoli!
Dr. Salvatore Martellucci
Specialista in Otorinolaringoiatria
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Aggiungo un'ulteriore precisazione:
Credo che il suo timore di provare vertigine recandosi in montagna derivi da una mera confusione linguistica: nel linguaggio parlato, infatti, indichiamo comunemente con "vertigine" la paura delle altezze e dei luoghi elevati.
I sintomi somatici e psichici collegati all'altezza sono manifestazioni fobiche che prendono il nome di "acrofobia".
Nel vocabolario medico con il termine "vertigine" si indica invece una condizione ben precisa, caratterizzata da sensazione di movimente, frequentemente di tipo rotatorio, del tutto simile a quello da lei provato al risveglio alzandosi dal letto.
Cordiali Saluti
Credo che il suo timore di provare vertigine recandosi in montagna derivi da una mera confusione linguistica: nel linguaggio parlato, infatti, indichiamo comunemente con "vertigine" la paura delle altezze e dei luoghi elevati.
I sintomi somatici e psichici collegati all'altezza sono manifestazioni fobiche che prendono il nome di "acrofobia".
Nel vocabolario medico con il termine "vertigine" si indica invece una condizione ben precisa, caratterizzata da sensazione di movimente, frequentemente di tipo rotatorio, del tutto simile a quello da lei provato al risveglio alzandosi dal letto.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 13/03/2016.
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