Otite cronica, micosi, perforazione

Buongiorno
vi chiedo un parere per un problema che m affligge da ormai 20 giorni!
Premetto che non ho mai avuto alcun problema con le orecchie. Improvvisamente a ottobre ho avuto un episodio di otite media molto dolorosa ma che ho velocemente risolto con antibiotico e cortisone.Era presente anche una micosi e un polipo. Tutto questo diagnosticato in ospedale. Successivamente l'otorino che ho consultato mi ha detto che l'otite era stata scatenata da un eczema esterno e ha rilevato una opacizzazione del timpano e mi consigliava aerosol (avevo anche una percezione ovattata del suono). Non rilevava né micosi né polipo.Tutto si è risolto piuttosto velocemente e non ho dato peso al fatto che, nei mesi successivi ,l'udito ogni tanto si abbassasse. Ho pensato solo a una conseguenza della precedente otite, ma non ho dato alcun peso. A metà marzo, a seguito di una doccia, ho sentito entrare acqua nell'orecchio e da lì in poi un crescendo del dolore. Lo stesso otorino rilevava otite esterna che, dopo una cura di antibiotico e cortisone di una settimana, assolutamente non accennava a passare. Ha fatto un lavaggio con una siringa piena d'acqua (e su questo rimango molto perplessa) e ha tolto una gran quantità di pus. Mi ha detto di continuare la cura per ancora 3-4 giorni con antibiotico per bocca e tobramicina in gocce. La sera il dolore era impossibile e mi sono rivolta al pronto soccorso dove hanno riscontrato un quadro assolutamente poco chiaro e molto brutto. Mi hanno consigliato punture di rocefin, cortisone e cambiato le gocce ritenute non idonee nel caso di una perforazione (non evidente dato il quadro molto compromesso). Il giorno successivo mi sono rivolta ad altro otorino (premetto che il dolore, davvero insostenibile, mi aveva portato a un blocco della mandibola) che ha confermato la cura senza riuscire per il momento a fare una diagnosi. Dopo 2-3 giorni sono stata meglio e successivamente l'otorino ha potuto evidenziare con certezza almeno una otite cronica, una perforazione del timpano e una micosi. Adesso sta valutando come proseguire la cura dal momento che la situazione è comunque molto seria e mi ha detto che un'otite del genere non l'aveva mai vista (mi ha addirittura detto di aver pensato a un tumore!). Io sto meglio ma non bene. Continuo ad avere fitte all'orecchio, dolore al padiglione esterno, intorpidimento dell'area attorno all'orecchio. Ho una tac prevista tra 3 giorni…ma sono molto preoccupata. Cosa potrebbe evidenziare questa tac? e soprattutto, perché questo dolore, seppur in misura ridotta, permane? e l'intorpidimento della parte a cosa è dovuto? quale sarà la prognosi? per ora il medico preferisce non sbilanciarsi…è soprattutto preoccupato dall'eventualità (evidentemente concreta) che il tutto possa ripartire da capo…e io vivo nell'ansia. Vorrei conoscere la vostra opinione. grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Purtroppo, per una diagnosi, occorre necessariamente attendere la risposta della tac dell'orecchio medio che farà nei prossimi giorni. Potrebbe trattarsi di un processo infiammatorio cronico riacutizzato. Inutile pensare ad altro. Si tranquillizzi e mi faccia sapere la risposta dell'esame.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore
la ringrazio per la sua risposta. Intanto posso dirle che, finita la cura di rocefin e cortisone, dopo soli due giorni di sospensione, l'orecchio si è nuovamente riempito di pus. Quindi ho iniziato una cura a base di trosyd e oftacilox. Penso che faccia effetto perché il dolore all'orecchio si è sicuramente attenuato, ma permane il dolore alla mandibola.
Sono un po' scoraggiata anche perché il dottore….onestamente, mi pare vada un po' a tentativi. Non è molto convinto e mi dice di non aver chiaro il quadro.
Le chiedo anche un parere su un altra questione. Io lavoro in una scuola dell'infanzia…al momento sono in malattia…ma secondo lei, nel mio caso, prendere raffreddori o influenze in questo momento potrebbe essere dannoso per l'orecchio o non c'entra nulla? la precedente otorino mi disse che soprattutto un raffreddore sarebbe stato molto pericoloso per via della possibilità che dei muchi raggiungano l'orecchio.
Avrei la possibilità di farmi spostare in altra sede lavorativa se lo chiedessi.
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Onestamente, non penso che la patologia in questione necessiti di un cambio di luogo di lavoro. Giustamente, per questo periodo di malattia, deve essere a casa per curarsi sino alla guarigione. Mi farà piacere conoscere la risposta della tac.
Buona serata
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Brunori
la volevo aggiornare.
Dunque, la cura con trosyd e oftacilox non aveva alcun effetto, quindi siamo passati a Glazidin (inserito localmente nell'orecchio) e canesten spray.
Ad oggi l'orecchio è migliorato.
Ho ritirato la tac e purtroppo fino a domani non posso parlare con il medico. Le scrivo quanto riportato sul referto.

Materiale isodenso occupa alcune celle mastoidee e buona parte della cassa timpanica inglobando la catena ossiculare senza segni di erosione ossea. Muro della soggetta integro. Nei limiti le strutture dell'orecchio interno.

Posso chiederle cosa significa e cosa ne pensa rispetto al trattamento da fare successivamente? Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico?

Cordiali saluti

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Dalla tac cui si è sottoposta, è emersa una infiammazione cronica a carico dell'orecchio medio che merita di intervento chirurgico di bonifica. Sarà comunque lo Specialista che la segue a darle ogni chiarimento in proposito.
Un cordiale saluto
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta dott. Brunori
purtroppo non ho ancora avuto modo di parlarne con il mio otorino.
Volevo capire una cosa: questo intervento di bonifica di cui mi parla, di cosa si tratterebbe nello specifico? è un intervento che richiede anestesia totale, o è un qualcosa che si effettua in day Hospital e non richiede incisioni o cose simili?
grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
L'intervento viene svolto in anestesia generale e la via di accesso è retroauricolare. Comunque avrà tutte le delucidazioni in merito dal suo Specialista
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dopo
Utente
Utente
Buogiorno,
dopo una lunga cura fatta di antibiotici e antibiotici, alla fine l'infezione si è risolta. A ottobre verrò operata per la ricostruzione del timpano che è molto danneggiato.
Vorrei avere però comunque un vostro parere in merito a una conseguenza che continuo a trascinarmi dietro.
Nel periodo dell'infezione ho cominciato a sentire il lato destro della faccia e il padiglione auricolare più insensibili.
Questa sensazione continua a permanere. E' come se fosse più addormentata. Non ho grosse conseguenze fisiche dovute a questa insensibilità. Forse un leggero movimento diverso della bocca quando parlo. Sicuramente però, la parte destra appare più chiara rispetto alla parte sinistra del volto. Anche l'orecchio stesso è più bianco e lucido.
Mi sapete spiegare il perché di questo?! l?otorino ha riguardato la tac e mi dice che comunque non c'è da preoccuparsi. Il mio medico dice che probabilmente i nervi hanno risentito di questa situazione e quindi ci vorrà del tempo perché tutto si ripristini.
Voi cosa ne pensate?
grazie
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