Vibrazione tra orecchio e mandibola dx

Salve dottori, sono una ragazza di 21 anni, chiedo un consulto perché sono estremamente preoccupata. Da circa un anno mi si sta presentando un fenomeno che nessun medico, in seguito a visita, riesce a spiegare (dallo gnatologo all'otorino). Cercherò di farmi capire: se tocco al di sotto del mio orecchio destro, tra l'attaccatura mandibolare e l'orecchio, sento una specie di "vibrazione", paragonabile a un flusso sanguigno che si dirige verso lo stesso punto, è quasi impossibile da definire... Tuttavia, questo non mi succede solo se esercito una pressione, ma anche se piego il collo a sinistra (il fenomeno è più leggero) e se tento di muovere l'orecchio da solo (più marcato). Aggiungo che soffro anche di iperacusia, credo soltanto a quest'orecchio. I suoni acuti mi spingono a chiudere gli occhi dal fastidio... Lo gnatologo ha rilevato una lievissima laterodeviazione, ma mi ha detto che non c'entra con questi fenomeni. L'otorino, invece, mi ha curato precedentemente con aereosol (cortisone) per catarro accumulato (sono un soggetto allergico). Ma in seguito alla guarigione non ha rilevato anomalie del timpano. A questo punto cosa dovrei pensare? I miei genitori non vogliono più portarmi da nessun medico, perché sbaglio sempre "esame". Qualora neanche voi riusciste a rispondermi, potreste consigliami un esame che mi dia con certezza la risposta che cerco? Grazie infinite...
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Dr. Giuseppe Murruni Otorinolaringoiatra 78 8
Gentile paziente, è stato escluso un problema occlusale e anche otorinolaringoiatrico, ma non specifica se è stato eseguito l'esame audiometrico e impedenzometrico. Il disturbo c'è anche in certe posizioni del collo : è stato eseguito un doppler dei tronchi sovraortici ? Ovviamente questi esami potrebbero essere negativi, anzi sicuramente lo saranno, ma è bene considerare che non sempre a un determinato disturbo corrisponde una malattia specifica. Questo lo dico non per consolarla, anche se credo che ne abbia bisogno, ma perchè è la pura verità. Cordiali saluti.

Dr. Giuseppe Murruni

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Dottore, perdoni l'estrema ignoranza, ma sono davvero spaventata e quando ho letto "doppler" ho pensato subito ad ischemie aneurismi infarti ... È come penso? Potrei essere in pericolo di vita e non saperlo? La prego sia sincero...
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Dr. Giuseppe Murruni Otorinolaringoiatra 78 8
Gentile paziente, gli esami sono necessari non solo per accertare una malattia, ma anche per escluderla! Come le ho gia accennato ritengo molto probabile che gli esami saranno negativi, come d'altronde anche il collega Otorino da cui lei si è recata. Ma mi sembra chiaro che di fronte alla sua paura di avere una malattia questi accertamenti si rendono necessari. Come le ho già detto non sempre a un disturbo corrisponde una malattia......per fortuna. Cordialissimi saluti.
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Dottore, ieri l'otorino mi ha fatto tutti gli esami e non è emerso nessun problema a carico delle orecchie... Tuttavia ho dimenticato un dettaglio importante: soffro di esofagite da reflusso, ho avuto per diverse volte degli acidi che mi risalivano proprio dove è localizzato l'orecchio destro, ossia dove c'è il fastidio, e mi provocavano un dolore simile a coltellate... Inoltre, ogni volta che deglutisco o sbadiglio sento un "crack" nelle orecchie... È possibile che questa sensibilità all'orecchio destro sia dovuta ad una sorta di lesione da acido? (A destra ho anche malocclusione e lieve laterodeviazione mandibolare) l'otorino mi ha detto di fare un'angiografia encefalica e ho troppa paura.... Perché se io avessi un angioma Alla fine non si potrebbe fare niente ... Per favore mi dica qualcosa...
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Utente
Gentili dottori, come sopracitato, l'anno scorso mi è comparso all'improvviso un disturbo veramente strano all'orecchio destro, che mi impedisce di frequentare luoghi anche leggermente rumorosi, e soprattutto i ristoranti per il continuo tintinnio delle posate, in quanto il fastidio all'orecchio destro mi provoca una forte sensazione di stordimento e mancanza di lucidità. Addirittura mi si interrompe il processo deglutitorio e soffoco, quando i rumori diventano insistenti. Ho scritto anche nella sezione neurologia perché ho avuto altri sintomi neurologici senza causa accertata (RM encefalo 1,5 tesla completamente negativa; ANGIOrisonanza senza mdc negativa ; EMG negativa), ho preso antidepressivi per 3 mesi e i più gravi sono rientrati. Non è mai scomparso, però, questo problema all'orecchio destro che si manifesta in questo modo: quando tocco sotto l'orecchio destro, quando sbadiglio, quando parlo a voce alta, piego il collo, quando mi parlano SEMPLICEMENTE (quindi senza toccare in nessun modo) a una distanza di un metro, quando sento un suono acuto, avverto nell'orecchio destro un rumore vibratorio che dura meno di un secondo, è un rumore che non riesco a definire, sembra acqua che scorre in un tubo e si blocca.
Il mio ultimo otorino mi ha fatto visita audiometrica e impedenzometrica e non è emerso nulla! Quindi mi ha consigliato un doppler TSA per scongiurare cose gravi: negativo anch'esso. In ultima analisi mi ha consigliato una RM encefalica con mezzo di contrasto. Ma il mio neurologo ha detto che era inutile il contrasto perché se ci fosse stata una massa si sarebbe vista anche senza. Oggi il mio neurologo ha detto che potrebbe essere un problema all'arteria auricolare superiore e mi ha detto che questa non si vede dal doppler TSA. Sono preoccupatissima! Soffro di ipotensione (la massima non arriva neanche ad 80 spesso) e ho paura di avere un problema grave a questa arteria... vi prego ditemi quale esame strumentale posso fare, grazie...