Ipoacusia, acufene
il 18 agosto ho un episodio di ipoacusia neurosensoriale (diagnosi dopo studio otoneurologico: possibile danno cocleare lato sinistro) con deep sulle frequenze più alte di 25dp sui 4000 e 55db rispettivamente sui 6000 e 8000hz. Il primo otorino al quale mi rivolgo nei primi 5gg dall'evento mi prescrive SuperAla 800 e Vessel 1 cps al di.
Non contento dei risultati e spulciando un po' su internet decido di rivolgermi ad un altro specialista... che mi dice che essendo già passati 10gg dall'evento c'è poco da fare mi suggerisce di fare comunque un ciclo con deltacortene 25mg a scalare per 5gg e continuare il vessel.
Mi suggerisce anche delle sedute di OTI, però al tempo stesso me la sconsiglia perchè ho il setto nasale leggermente deviato e poi perchè in effetti quando prendo l'aereo ogni volta che esegue la manovra di atterraggio ho serie difficoltà a compensare nonostante prenda anche la rinazina spry 10 minuti prima. L'effetto è quello di avere entrambe le orecchie tappate ed occorrono 24/36 ore per ritornare alla normalità e dolore nella zona che parte dal retro delle orecchie fino al collo nei 10/15 minuti dell'atterraggio a volte veramente insopportabili. Sulla base di questa esperienza sono un po' spaventato nel fare questa OTI... ma al tempo stesso vorrei farla perchè sia l'acufene... che ancora riesco a gestire mentalmente, ma soprattutto i suoni metallici che percepisco e lo stato di ovattamento soprattutto nei luoghi affollati mi spingerebbe a rischiare... vorrei sapere a cosa potrei andare incontro e soprattutto a distanza di ormai 1 mese dall'evento (potrei iniziare la terapia se decidessi entro 10gg da oggi) ha senso? ci sono possibilità elevate di recupero? Grazie per l'eventuale risposta che vorreste darmi... sono un po disperato!
Non contento dei risultati e spulciando un po' su internet decido di rivolgermi ad un altro specialista... che mi dice che essendo già passati 10gg dall'evento c'è poco da fare mi suggerisce di fare comunque un ciclo con deltacortene 25mg a scalare per 5gg e continuare il vessel.
Mi suggerisce anche delle sedute di OTI, però al tempo stesso me la sconsiglia perchè ho il setto nasale leggermente deviato e poi perchè in effetti quando prendo l'aereo ogni volta che esegue la manovra di atterraggio ho serie difficoltà a compensare nonostante prenda anche la rinazina spry 10 minuti prima. L'effetto è quello di avere entrambe le orecchie tappate ed occorrono 24/36 ore per ritornare alla normalità e dolore nella zona che parte dal retro delle orecchie fino al collo nei 10/15 minuti dell'atterraggio a volte veramente insopportabili. Sulla base di questa esperienza sono un po' spaventato nel fare questa OTI... ma al tempo stesso vorrei farla perchè sia l'acufene... che ancora riesco a gestire mentalmente, ma soprattutto i suoni metallici che percepisco e lo stato di ovattamento soprattutto nei luoghi affollati mi spingerebbe a rischiare... vorrei sapere a cosa potrei andare incontro e soprattutto a distanza di ormai 1 mese dall'evento (potrei iniziare la terapia se decidessi entro 10gg da oggi) ha senso? ci sono possibilità elevate di recupero? Grazie per l'eventuale risposta che vorreste darmi... sono un po disperato!
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Posso dirle che le cure prescritte sono idonea per un caso come il suo. Anche la camera iperbarica sarebbe stata utile se iniziata nei primi dieci giorni dall'evento. Ormai, non mi aspetto dei risultati con il suo inizio, a distanza di un mese.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Grazie per la tempestiva e cortese risposta! quindi le possibilitá di recupero sono quasi zero? ma mi dicono che ci sono casi, seppur sporadici, di risultati positivi anche se tardivi nell'inizio della terapia Oti... potrei anche provare... ma ho paura di peggiorare la situazione se non riesco a compensare la pressione! ci sono dei trucchi per superare questo ostacolo? ...forse dovrei lavorare su me stesso per rassegnarmi a ciò che mi è capitato! ma mi chiedo... sull'acufene la speranza è la TRT ma sui suoni metallici come posso fare ad abituarmi ? l'orecchio riuscirà ad adattarsi magari con il tempo? io lavoro in un centro commerciale e per me è importante riuscire a sopravvire in quel caos altrimenti dovrò rinunciare pure al lavoro!
Grazie.
Grazie.
[#3]
Purtroppo, ripeto, non si possono sperare dei risultati con la terapia iperbarica dopo tanto tempo. Bisogna iniziare la cura entro i primi dieci giorni dall'evento. Comunque sia, le posso solo consigliare di sottoporsi ad una visita specialistica audiologica presso l'Ospedale Universitario di Catania, Clinica Otorinolaringoiatrica. In questa Sede, in base all'esame clinico ed allo studio del suo caso, le verranno consigliate e praticate le terapie piu' idonee .
Buona serata
Buona serata
[#6]
Utente
un ulteriore chiarimento: è normale che il mio orecchio vada in saturazione gia a 50db costringendomi a mettere un tappo allorecchio per percepire i suoni in po' meno metallici? inoltre dopo essere stato sotto uno stress acustico su queste soglie 60/70db il mio ronzio raggiunge per diverse ore un livello veramente quasi inopportabile?
mi dicono che è la sofferenza delle cellule del nervo acustico... ma per esperienza vostra con il tempo questa sensazione si attenuerà?
mi dicono che è la sofferenza delle cellule del nervo acustico... ma per esperienza vostra con il tempo questa sensazione si attenuerà?
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Utente
Volevo sapere che tipo di esami strumentali, (RMN) potrei eseguire per completare il mio quadro e capire qualcosa di più sull'origine di questo danno alla coclea. L'ematologo mi suggerisce una angio.RM encefalo, da premettere che ho avuto un episodio di allergia fortunatamente non grave al mezzo di contrasto in occasione di una tac eseguita qualche anno fa, sono un soggetto allergico e vorrei evitare i mezzi di contrasto. Se dallo studio otoneurologico è risultato un danno localizzato alla coclea e non retrococleare... potrei stare tranquillo sulla presenza di un neurinoma? se faccio una RMN encefalo senza mezzo di contrasto con fase angiografica, potrei comunque tranquillizzarmi anche su questo aspetto?
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.7k visite dal 14/09/2016.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.