Postintervento settoplastica

Egr. Dottori
In data 10 luglio 2017 sono stato sottoposto ad intervento di settoturbinoplastica in anestesia generale, causa deviazione anteriore del setto con sperone vomeriano basso a sinistra. Il decorso operatorio è stato senza intoppi e regolarissimo. Primo giorno tamponi, poi stamponamento, ed in seguito in data recente 20 luglio 2017, sfilamento delle lastrine parasettali. Respiro fin da subito libero e pieno con maggior predominanza della narice destra rispetto alla sinistra (quella dove si è operato) , almeno secondo la mia percezione, perché ad onor del vero il respiro era comunque fluido e senza resistenze anche nella sinistra. Dopo la prima notte, nella quale ho respirato con naso, mi sveglio al mattino con un po' di intasamento. Utilizzo l'operazione consigliatami di pulizia con soluzione fisiologica utilizzando una siringa, poi soffiatina di naso leggera e il tutto si ristabilisce abbastanza bene. Nel corso della seconda notte mi sveglio a un certo punto con orecchio sinistro compresso e udito ovattato, un senso di pressione sulla narice sinistra parecchio chiusa anche se non totalmente ed in parte con lieve stenosi anche della narice destra. Mi alzo ancora con il fastidioso senso di pressione che dall'orecchio sinistro arriva alla narice sinistra facendomela sentire più chiusa, inoltre accompagnato il tutto da un po' di retro colo di muco marroncino - giallognolo ogni tanto e da vari scrocchi che avverto dentro l'orecchio a secondo che deglutisca o cambi posizione. Il tutto è accompagnato, specialmente nella mattinata, da un lievo bruciore variabile nell'area de palato.
Come da indicazione medica effettuo lavaggi con soluzione fisiologica in siringa e utilizzo rinopanteina spry nasale.
Ora non essendo nuovo al problema che ho descritto sopra e che riguarda l'orecchio e la narice sinistra, e che ha avuto origine dal momento nel quale mi venne diagnosticata ipertrofia dei turbinati (per quanto riguarda le orecchie ho eseguito al tempo esame audiometrico ed evocativo dei suoni, esami tutti nella norma) mi chiedo e vi chiedo gentilmente:
1) può derivare da infiammazione del turbinato anche questa volta, ma ne dubito visto che la decongestione con tecnica laser so che è stata eseguita e non ho particolari ragioni per ritenere non sia stata svolta correttamente;
2) può dipendere dal semplice assestamento del ciclo nasale delle narici;
3) oppure sono comunque sintomi che possono essere associati ad un post intervento di settoturbinoplasctica;
Preciso che dalla tac non risultano segni di sinusopatia ed inoltre da esame citologico su mucose nasali non sono state rilevate forme di una qualunque allergia.
Chiedendo scusa per un poco approfondito dettaglio tecnico relativo all'operazione subita, non essendo ancora in possesso di cartella clinica, ma solo del foglio di dimissione dell'ospedale, ringrazio anticipatamente per l'attenzione che mi andrete accordando e porgo un cordiale saluto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Cio' che descrive, puo' ritenersi normale decorso post -operatorio. Probabilmente, si sono formate delle croste ematiche che rendono difficoltosa la respirazione nasale. Utilizzerei, invero, uno spray nasale a base di ac. ialuronico. Chieda al suo Farmacista.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore per la gentile risposta. Provvederò senz'altro ad utilizzare spry all'acido iauronico. Inoltre volevo semplicemente informarla che il problema come già scritto si verifica in posizione coricata con strascichi nella mattinata. Nel momento in cui le sto scrivendo ore 19:00 addirittura è proprio la narice sinistra che predomina nella respirazione e comunque il respiro al momento è abbastanza equilibrato. Ringraziandola ulteriormente la saluto cordialmente.
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