Adenoidi

Buongiorno,a dicembre sotto consiglio del pediatra ,ho portato mia figlia di 3 anni da un otorino,le ha riscontrato ipertrofia di 3 grado delle adenoidi,le ha prescritto brusonex,ceteris e axil per 4 mesi..a maggio siamo ritornati per visita di controllo e ha constatato un netto miglioramento con regressione delle adenoidi a secondo grado,ci ha detto di ricominciare la cura a settembre per poi rivederla a gennaio.Dalla visita di controllo,abbiamo notato anche noi un netto miglioramento,anche se nonostante ciò facevamo continui lavaggi nasali per l eccessivo muco,ora,due settimane fa mia figlia ha avuto una stomatite erpetica,curata con antivirale.due giorni dopo aver cominciato questa cura,abbiamo notato che la bambina stava molto molto meglio per quanto riguarda la respirazione,tanto che facendole i lavaggi nasali,abbiamo verificato che il muco è completamente sparito,respira liberamente e durante la notte non ci sono stati piu episiodi di apnee e russamento,ovviamente sono felicissima di ciò che è successo..ma vorrei chiedere è un caso che questo miglioramento sia avvenuto in corrispondenza dell assunzione dell'antivirale?doveva comunque avvenire,perche in estate la condizione migliora? se è cosi,non mi aspettavo questo totale miglioramento della condizione,sembra quasi che non abbia mai sofferto di ipertrofia fino ad ora.
Grazie per la gentile risposta,saluti
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Dr. Simone Spagliardi Otorinolaringoiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali 221 10
Buongiorno, l’ipertrofia delle adenoidi non è collegata direttamente ad un’infezione virale, ma ad uno stato infiammatorio cronico delle vie aeree superiori (che certamente in alcuni casi può anche avere origine virale), che spesso si verifica nei bambini a quest’età; oltre a questo naturalmente bisogna calcolare il fisiologico ingrossamento delle adenoidi, legato alle normali modalità e tempistiche di sviluppo del sistema immunitario. Teoricamente quindi l’assunzione dell’antivirale non dovrebbe avere collegamenti diretti con i benefici che sta riscontrando. Un clima caldo e secco sicuramente porta benefici notevoli in simili casi.
Un cordiale saluto,

Dr. Simone Spagliardi