Chiedo cortesemente se ci sono novita per la cura degli acufeni
Chiedo se ci sono novita' per la cura degli acufeni dato che soffro da anni di questo disturbo e non trovo terapie valide.
Gli esami audiometrici sono regolari (ci sento bene), TAC risulta negativa, non soffro di vertgini, la pressione e 120/75.
Ho sofferto di otite in passato ma non frequento locali rumorosi.
In attesa di notizie porgo distinti saluti.
Gli esami audiometrici sono regolari (ci sento bene), TAC risulta negativa, non soffro di vertgini, la pressione e 120/75.
Ho sofferto di otite in passato ma non frequento locali rumorosi.
In attesa di notizie porgo distinti saluti.
[#1]
Buongiorno, per completare lo studio delle cause degli acufeni non sono sufficienti l'esame audiometrico e la TAC dell'encefalo ma è fondamentale sottoporsi a una risonanza magnetica dell'encefalo e dell'angolo ponto cerebellare con il mezzo di contrasto, ripetere l'audiometria e l'impedenziometria se l'esame fosse è stato effettuato da più di un anno.
Solo in questo modo è possibile escludere qualsiasi patologia del SNC che possa essere causa degli acufeni. Una volta valutato il referto di questo esame si può vedere se esistono delle cause specifiche che possono essere curate.
Solo in questo modo è possibile escludere qualsiasi patologia del SNC che possa essere causa degli acufeni. Una volta valutato il referto di questo esame si può vedere se esistono delle cause specifiche che possono essere curate.
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta. Ho fatto anche RM cerebrale e Angio RM che escludono patologie ma evidenziano segni di cerebropatia vascolare dovute a TIA pregresso (in effetti ho avuto un TIA nel 2007).
Puo' consigliarmi qualche terapia efficace perche' ora sto prendendo su consiglio dell'otorino 2 c. al giorno di BRAINIL da 1 mese ma senza alcun miglioramento.
I farmaci che prendo per evitare altri TIA sono:crdioaspirina,rexstat da 20mg,folina da5 ,kaberzide per la pressione,EN gocce 20 alla sera,lantanon ( mianserina) da 30mg alla sera.( Il medico eclude che detti farmaci siano ototossici).
Resto in attesa di un Suo consiglio e ringrazio vivamente per la Sua cortesia.
S.R.
Puo' consigliarmi qualche terapia efficace perche' ora sto prendendo su consiglio dell'otorino 2 c. al giorno di BRAINIL da 1 mese ma senza alcun miglioramento.
I farmaci che prendo per evitare altri TIA sono:crdioaspirina,rexstat da 20mg,folina da5 ,kaberzide per la pressione,EN gocce 20 alla sera,lantanon ( mianserina) da 30mg alla sera.( Il medico eclude che detti farmaci siano ototossici).
Resto in attesa di un Suo consiglio e ringrazio vivamente per la Sua cortesia.
S.R.
[#4]
Buongiorno, evidentemente i danni seppur microscopici causati alla via acustica dalle microischemie e dal Tia sono in buona parte responsabili nella produzione del mantenimento dell'acufene. Proprio per questo motivo da un lato bisogna essere soddisfatti per il fatto che la risonanza non abbia diagnosticato patologie gravi; dall'altro lato in questi casi non esiste una terapia vera e propria che risolva definitivamente l'acufene ma ci sono molti farmaci a base di Ginkgo biloba e integratori del gruppo B che possono dare una mano, senza fare miracoli.
L'importante è sempre garantire un buon flusso sanguigno nelle aree nel sistema nervoso cerebrale che nelle aree uditive, grazie a farmaci vasoattivi e a integratori vitaminici: lo scopo non è quello di spegnere l'acufene, ma quello di NON peggiorarne le condizioni.
Il farmaco che lei sta assumendo è un ottimo farmaco, può utilizzarlo nell'arco dei mesi senza però aspettarsi uno "spegnimento" dell'acufene. Anche l'altro farmaco di cui mi ha parlato nonché tutti quelli presenti in commercio hanno un effetto simile a quello che lei sta già assumendo.
Tenga anche presente che le situazioni di stanchezza, stress, di tensione emotiva e di tensione muscolare dell'area del collo possono aumentare la percezione del volume dell' acufene, per questo motivo anche tali condizioni sono sempre da tenere sotto controllo per quanto possibile.
L'importante è sempre garantire un buon flusso sanguigno nelle aree nel sistema nervoso cerebrale che nelle aree uditive, grazie a farmaci vasoattivi e a integratori vitaminici: lo scopo non è quello di spegnere l'acufene, ma quello di NON peggiorarne le condizioni.
Il farmaco che lei sta assumendo è un ottimo farmaco, può utilizzarlo nell'arco dei mesi senza però aspettarsi uno "spegnimento" dell'acufene. Anche l'altro farmaco di cui mi ha parlato nonché tutti quelli presenti in commercio hanno un effetto simile a quello che lei sta già assumendo.
Tenga anche presente che le situazioni di stanchezza, stress, di tensione emotiva e di tensione muscolare dell'area del collo possono aumentare la percezione del volume dell' acufene, per questo motivo anche tali condizioni sono sempre da tenere sotto controllo per quanto possibile.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 07/09/2019.
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Approfondimento su Acufeni
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