Linfonodi e tonsillite

SALVE,tutto e' iniziato piu' di un mese fa, per caso, toccandomi il collo notai dei linfonodi ingrossati, il mio medico curante mi prescrisse delle analisi del sangue: ves emocromo + formula. Tutti gli esami erano nella norma ed il mio medico mi disse di non preoccuparmi e di rifare le analisi dopo 3 mesi. Iniziai a toccarmi in continuazione i linfonodi per vedere se diminuivano di volume, ed INCOMINCIA avere una ansia terribile PER paura che si trattasse di qualcosa di grave. Dopo pochi giorni mi inizio un mal di gola che aumentava quando parlavo. Dopo una settimana mi decisi a fare una ecografia del collo che evidenzio' diversi linfonodi ingrossati tra cui i piu' grandi di dimensione 27mm dx e 21mm sx tutti e due nella stessa posizione, di tipo reattivo. Il passo seguente fu una visita alla gola, dove mi diagnostICARONO un tonsillite cronica (dalle tonsille usciva tanto pus). Ora sto facendo una cura per la tonsillite cronica, i linfonodi sono sempre della stessa dimensione.
La mia domanda e': e' possibile che una tonsillite sia la causa del'ingrossamento dei miei linfonodi. Prima della scoperta dei linfonodi, non avevo mai avuto ne una febbre ne un mal di gola, niente di niente. Alla luce di tutto questo e' possibile escludere malattie gravi.
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro Paziente,
i linfonodi del collo infiammati possono essere reattivi ad una tonsillite cronica.
Comunque, visti i Suoi dubbi, dirime sicuramente il quesito diagnostico un profilo completo di esami del sangue ed eventualmente un'agobiopsia per esame citologico.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
ALLORA la certezza che non sia nulla digrave non c'e', nonostante nell'ecografia i linfonodi sono apparsi di natura reattiva.
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Dr. Massimiliano Forino Otorinolaringoiatra 101
Gli esami più importanti da fare prima di allarmi ancora ingiustificati a mio avviso, sono quelli relativi ad eventuali contagi da mononucleosi, (IgG, IgM), toxoplasmosi, malattia da graffio di gatto.
Ci tenga informati
Cordiali saluti

Dott. Massimiliano Forino

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dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
lA mononucleosi lo gia' avuta.
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Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro Paziente,
la reattività dei linfonodi diventa certa solo analizzando le cellule che li compongono.
La sierologia per malattie virali e/o batteriche può essere comunque riscontro interessante.