Ricrescita adenoidi
Sono la mamma di un ragazzo di 14 anni.
Da più di un mese il ragazzo accusa chiusura nasale, con alterazione evidente del tono della voce, difficoltà a far defluire il muco nasale, russamento notturno.
A seguito di una visita otorinolaringoiatrica con esecuzione di rinoscopia è emerso che la stenosi respiratoria è determinata da adenoidi morbide e facilmente spostabili, dall'aspetto un po' edematoso.
L'otorino ha prescritto lavaggi nasali ipertonici e spray cortisonico per un mese.
Il ragazzo è stato operato alle adenoidi all'età di 4 anni.
E' possibile una ricrescita a questa età?
Lo specialista ha riferito che, se la situazione non dovesse regredire, sarà necessario intervenire chirurgicamente, asportandole.
Riferisco che il ragazzo è un soggetto allergico, sono state fatte dei test allergologici da cui è emersa una allergia ai pollini; tuttavia in questo periodo, mese di dicembre, non penso che tale problematica possa influenzare il quadro adenoideo.
Volevo inoltre chiedere se vi siano controindicazioni all'assunzione del Dymista spray, medicinale cortisonico prescritto.
Si può proseguire eventualmente nell'assunzione oltre il mese senza creare effetti collaterali?
Da più di un mese il ragazzo accusa chiusura nasale, con alterazione evidente del tono della voce, difficoltà a far defluire il muco nasale, russamento notturno.
A seguito di una visita otorinolaringoiatrica con esecuzione di rinoscopia è emerso che la stenosi respiratoria è determinata da adenoidi morbide e facilmente spostabili, dall'aspetto un po' edematoso.
L'otorino ha prescritto lavaggi nasali ipertonici e spray cortisonico per un mese.
Il ragazzo è stato operato alle adenoidi all'età di 4 anni.
E' possibile una ricrescita a questa età?
Lo specialista ha riferito che, se la situazione non dovesse regredire, sarà necessario intervenire chirurgicamente, asportandole.
Riferisco che il ragazzo è un soggetto allergico, sono state fatte dei test allergologici da cui è emersa una allergia ai pollini; tuttavia in questo periodo, mese di dicembre, non penso che tale problematica possa influenzare il quadro adenoideo.
Volevo inoltre chiedere se vi siano controindicazioni all'assunzione del Dymista spray, medicinale cortisonico prescritto.
Si può proseguire eventualmente nell'assunzione oltre il mese senza creare effetti collaterali?
[#1]
Certo, in molti casi, dopo l'intervento, si puo' avere una recidiva di formazione di tessuto linfatico rinofaringeo. Giusta la terapia prescritta che puo' svolgere senza problemi per il periodo indicato dallo Specialista. Auguriamoci il buon risultato della cura.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Gentile Paziente,
La recidiva, in qualunque patologia, può essere una logica conseguenza del fatto che non si è capito il vero motivo dell’insorgenza del primo episodio.
Tonsille e Adenoidi sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria e antiallergica.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Poiché il ragazzo é già stato visto dagli specialisti dal caso, le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori e , se il bambino di notte russa, di problemi nel sonno.
Sottolineo che le Linee Guida Italiane sull’Adenotonsillectomia raccomandano la considerazione dei problemi ortodontici PRIMA di decidere un eventuale intervento: purtroppo questa raccomandazione non sempre viene seguita.
Può trovare altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet. Veda anche se negli articoli qui sotto linkati trova alcuni elementi di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
La recidiva, in qualunque patologia, può essere una logica conseguenza del fatto che non si è capito il vero motivo dell’insorgenza del primo episodio.
Tonsille e Adenoidi sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Inoltre il transito orale aggira anche le adenoidi: ne risulta così ostacolata la funzione immunitaria e antiallergica.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Tutto ciò può essere legato anche ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Poiché il ragazzo é già stato visto dagli specialisti dal caso, le consiglio di consultare anche un dentista esperto in problemi respiratori e , se il bambino di notte russa, di problemi nel sonno.
Sottolineo che le Linee Guida Italiane sull’Adenotonsillectomia raccomandano la considerazione dei problemi ortodontici PRIMA di decidere un eventuale intervento: purtroppo questa raccomandazione non sempre viene seguita.
Può trovare altre notizie su questo argomento visitando il mio sito internet. Veda anche se negli articoli qui sotto linkati trova alcuni elementi di somiglianza con il suo caso.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-nel-bambino-si-o-no.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.1k visite dal 31/12/2019.
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