Acufene bilaterale continuo 22 anni
Gentilissimi buongiorno,
cercherò di essere il più breve e conciso per questa situazione che mi sta davvero creando uno stato di ansia e stress da una settimana a questa parte.
Ho 22 anni, 23 tra poco, non ho mai avuto patologie o problematiche "serie" in passato.
Non fumo, non bevo, pratico regolarmente attività fisica (palestra) e cerco in generale di seguire uno stile di vita sano.
E' ormai da 8-9 giorni che in maniera improvvisa lamento fischi fissi e continui ad entrambe le orecchie, da quando mi alzo la mattina a quando vado a dormire (come se avessi degli ultrasuoni costantemente accesi ).
Non sono accompagnati da dolore, ma è come se sentissi le orecchie leggermente ovattate/piene.
Oltretutto, in corrispondenza di rumori acuti e brevi (per esempio una forchetta che sbatte su una pentola) sento come se tremasse/si contraesse qualcosa all'interno dell'orecchio.
Oltretutto se tappo le orecchie con le dita continuo a sentire questi fischi.
In prima istanza mi sono recato presso il mio medico di medicina generale il quale, mediante osservazione, ha rilevato due tappi di cerume.
Si è attribuita allora la causa del mio problema a questi.
Così mi è stata prescritta una irrigazione dell'orecchio che ho effettuato ieri presso un Otorino.
Precedentemente alla pratica mi è stata eseguita una fibroscopia nasale per controllare in generale la condizione, data anche la mia perenne congestione e secchezza nasale dovuta forse alla mia inosservanza per quanto riguarda le terapie utili a combattere le allergie (a seconda dei periodi e delle mie allergie sfociano questi "raffreddori" fortissimi da pollini).
Dalla fibroscopia nasale è emerso "Ipertrofia dei turbinati a mucosa iperemica e ristagno di muco".
Successivamente alla irrigazione delle orecchie e alla rimozione dunque dei due tappi di cerume purtroppo ho continuato, e continuo tutt'ora, a lamentare questi fischi fastidiosissimi alle orecchie (NB: al controllo dopo la pratica viene riferito "membrana timpanica nella norma").
L'Otorino (molto professionale e in grado di mettermi a mio agio) mi ha prescritto, qualora continuassi a sentire i fischi, Nevertin 1 cps mattina e sera per due settimane.
In più, per combattere questa mia condizione nasale, mi ha dato Ripristin 1 spray mattina e sera e Avamys 1 spray sera entrambi per due settimane.
Ho cominciato questa mattina la terapia, anche se mi rendo conto (per quello che ho letto) che il Nevertin sia un integratore e non un farmaco e di conseguenza non confido nella risoluzione del mio problema con questo... (so che non esistono farmaci per l'acufene)
L'Otorino ha consigliato, qualora la mia sintomatologia proseguisse ancora con la terapia prescritta, l'esecuzione dell'esame dei Potenziali evocati uditivi tra 2 settimane.
Ho molta paura per la causa, sopratutto qualora questa dovesse significare convivere con questa situazione.
Mi piacerebbe dunque un Vostro confronto a riguardo.
Ringrazio per la disponibilità.
cercherò di essere il più breve e conciso per questa situazione che mi sta davvero creando uno stato di ansia e stress da una settimana a questa parte.
Ho 22 anni, 23 tra poco, non ho mai avuto patologie o problematiche "serie" in passato.
Non fumo, non bevo, pratico regolarmente attività fisica (palestra) e cerco in generale di seguire uno stile di vita sano.
E' ormai da 8-9 giorni che in maniera improvvisa lamento fischi fissi e continui ad entrambe le orecchie, da quando mi alzo la mattina a quando vado a dormire (come se avessi degli ultrasuoni costantemente accesi ).
Non sono accompagnati da dolore, ma è come se sentissi le orecchie leggermente ovattate/piene.
Oltretutto, in corrispondenza di rumori acuti e brevi (per esempio una forchetta che sbatte su una pentola) sento come se tremasse/si contraesse qualcosa all'interno dell'orecchio.
Oltretutto se tappo le orecchie con le dita continuo a sentire questi fischi.
In prima istanza mi sono recato presso il mio medico di medicina generale il quale, mediante osservazione, ha rilevato due tappi di cerume.
Si è attribuita allora la causa del mio problema a questi.
Così mi è stata prescritta una irrigazione dell'orecchio che ho effettuato ieri presso un Otorino.
Precedentemente alla pratica mi è stata eseguita una fibroscopia nasale per controllare in generale la condizione, data anche la mia perenne congestione e secchezza nasale dovuta forse alla mia inosservanza per quanto riguarda le terapie utili a combattere le allergie (a seconda dei periodi e delle mie allergie sfociano questi "raffreddori" fortissimi da pollini).
Dalla fibroscopia nasale è emerso "Ipertrofia dei turbinati a mucosa iperemica e ristagno di muco".
Successivamente alla irrigazione delle orecchie e alla rimozione dunque dei due tappi di cerume purtroppo ho continuato, e continuo tutt'ora, a lamentare questi fischi fastidiosissimi alle orecchie (NB: al controllo dopo la pratica viene riferito "membrana timpanica nella norma").
L'Otorino (molto professionale e in grado di mettermi a mio agio) mi ha prescritto, qualora continuassi a sentire i fischi, Nevertin 1 cps mattina e sera per due settimane.
In più, per combattere questa mia condizione nasale, mi ha dato Ripristin 1 spray mattina e sera e Avamys 1 spray sera entrambi per due settimane.
Ho cominciato questa mattina la terapia, anche se mi rendo conto (per quello che ho letto) che il Nevertin sia un integratore e non un farmaco e di conseguenza non confido nella risoluzione del mio problema con questo... (so che non esistono farmaci per l'acufene)
L'Otorino ha consigliato, qualora la mia sintomatologia proseguisse ancora con la terapia prescritta, l'esecuzione dell'esame dei Potenziali evocati uditivi tra 2 settimane.
Ho molta paura per la causa, sopratutto qualora questa dovesse significare convivere con questa situazione.
Mi piacerebbe dunque un Vostro confronto a riguardo.
Ringrazio per la disponibilità.
[#1]
Gentile Paziente, sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-e-tappo-di-cerume.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno, ringrazio per la celere risposta. Ho letto gli articoli da Lei linkati.
Premetto che in maniera volontaria durante il giorno ( forse anche la notte ) digrigno i denti per un tic nervoso, quindi potrebbe aggiungersi anche una componente legata all'ATM come dice Lei. Onestamente però non lamento dolori o tensioni a livello mandibolare, ne tanto altri sintomi che potrebbero ritrovarsi nelle conseguenze di patologie all'ATM. Eventualmente farò presente alla prossima visita medica questa possibile causa, così nel caso da indagare più approfonditamente.
Nel frattempo ho provveduto ad una seconda visita con un altro Otorino per avere un ulteriore parere. Ho spiegato il mio quadro sintomatologico, dunque acufeni bilaterali costanti ( da quasi un mese a questa parte ormai ), il mio trascorso di non cura per quanto riguarda le mie allergie stagionali e questa condizione di forte ansia/paura/stress legata al fastidio che mi recano gli acufeni.
In seguito abbiamo effettuato un esame di audiometria tonale con esito "normoacusia bilaterale", e ricontrollato la condizione per quanto riguarda il naso e turbinati.
Alla fine della visita mi viene prescritto:
Avamys 1 mese 2 spruzzi per narice la sera
Deltacortene 1cps 7gg, 1/2cps 7gg e 1/4cps 7gg
Valium 10 gocce la mattina e 10 gocce la sera per 1 mese
I primi due farmaci, da quello che ho capito, sono stati prescritti per la mia condizione derivata dal trascurare la cura delle allergie: così come refertato alla prima visita "ipertrofia dei turbinati con mucosa iperemica e ristagno di muco".
Il Valium invece mi è stato prescritto per la condizione di forte ansia e stress e, se non ho capito male, per favorire il rilassamento muscolare dato che è stata ipotizzata una forte tensione ( dovuta a sforzi eccessivi a seguito di allenamenti con pesi ) su cervicale, trapezi e spalle che potrebbe esser causa di questi fischi alle orecchie.
Ora, dopo 14gg di terapia, onestamente non trovo miglioramenti sugli acufeni. Fortunatamente sto riuscendo a ritornare alla "quasi normalità", riprendendo le mie attività di studio, esercizio fisico lieve e uscite che permettono di distrarmi dai miei problemi e che mi hanno decisamente migliorato l'umore ( i fischi mi recano fastidio solo nei "momenti morti" delle giornate, quando c'è silenzio sostanzialmente, anche se ovviamente rimango costantemente "allertato" ).
Sono sempre stato consapevole di ascoltare musica con le cuffiette a volume alto, così come quando gioco ai videogiochi con le cuffie.
Sono venuto a conoscenza in questi giorni che sul mio cellulare viene monitorata l'esposizione media in Db/ore o giorni o anni della musica che si ascolta.
Nell'ultimo anno ( viene tenuto in considerazione Settembre 2019-Giugno 2020 ) ho avuto una esposizione media della musica, tramite cuffiette auricolari, pari a 89Db/136ore ( andrebbero ad aggiungersi ulteriori ore dovute all'uso delle cuffie che avvolgono il padiglione auricolare per videogiochi con frequenze a 80Db in media ).
Mi sorgono delle domande a riguardo:
- Gli acufeni possono derivare da una lesione alle vie uditive per aver ascoltato quest'anno musica a 89db di media con cuffiette per 136h + altre ore di "suoni" con frequenze medie sugli 80Db?
- Eventualmente ci fosse stata una lesione delle vie uditive si sarebbe vista tramite l'esame di audiometria tonale? Oppure per valutare dovrei effettuare esami più specifici come ABR?
Ringrazio cortesemente per l'attenzione e la disponibilità, cordiali saluti.
Premetto che in maniera volontaria durante il giorno ( forse anche la notte ) digrigno i denti per un tic nervoso, quindi potrebbe aggiungersi anche una componente legata all'ATM come dice Lei. Onestamente però non lamento dolori o tensioni a livello mandibolare, ne tanto altri sintomi che potrebbero ritrovarsi nelle conseguenze di patologie all'ATM. Eventualmente farò presente alla prossima visita medica questa possibile causa, così nel caso da indagare più approfonditamente.
Nel frattempo ho provveduto ad una seconda visita con un altro Otorino per avere un ulteriore parere. Ho spiegato il mio quadro sintomatologico, dunque acufeni bilaterali costanti ( da quasi un mese a questa parte ormai ), il mio trascorso di non cura per quanto riguarda le mie allergie stagionali e questa condizione di forte ansia/paura/stress legata al fastidio che mi recano gli acufeni.
In seguito abbiamo effettuato un esame di audiometria tonale con esito "normoacusia bilaterale", e ricontrollato la condizione per quanto riguarda il naso e turbinati.
Alla fine della visita mi viene prescritto:
Avamys 1 mese 2 spruzzi per narice la sera
Deltacortene 1cps 7gg, 1/2cps 7gg e 1/4cps 7gg
Valium 10 gocce la mattina e 10 gocce la sera per 1 mese
I primi due farmaci, da quello che ho capito, sono stati prescritti per la mia condizione derivata dal trascurare la cura delle allergie: così come refertato alla prima visita "ipertrofia dei turbinati con mucosa iperemica e ristagno di muco".
Il Valium invece mi è stato prescritto per la condizione di forte ansia e stress e, se non ho capito male, per favorire il rilassamento muscolare dato che è stata ipotizzata una forte tensione ( dovuta a sforzi eccessivi a seguito di allenamenti con pesi ) su cervicale, trapezi e spalle che potrebbe esser causa di questi fischi alle orecchie.
Ora, dopo 14gg di terapia, onestamente non trovo miglioramenti sugli acufeni. Fortunatamente sto riuscendo a ritornare alla "quasi normalità", riprendendo le mie attività di studio, esercizio fisico lieve e uscite che permettono di distrarmi dai miei problemi e che mi hanno decisamente migliorato l'umore ( i fischi mi recano fastidio solo nei "momenti morti" delle giornate, quando c'è silenzio sostanzialmente, anche se ovviamente rimango costantemente "allertato" ).
Sono sempre stato consapevole di ascoltare musica con le cuffiette a volume alto, così come quando gioco ai videogiochi con le cuffie.
Sono venuto a conoscenza in questi giorni che sul mio cellulare viene monitorata l'esposizione media in Db/ore o giorni o anni della musica che si ascolta.
Nell'ultimo anno ( viene tenuto in considerazione Settembre 2019-Giugno 2020 ) ho avuto una esposizione media della musica, tramite cuffiette auricolari, pari a 89Db/136ore ( andrebbero ad aggiungersi ulteriori ore dovute all'uso delle cuffie che avvolgono il padiglione auricolare per videogiochi con frequenze a 80Db in media ).
Mi sorgono delle domande a riguardo:
- Gli acufeni possono derivare da una lesione alle vie uditive per aver ascoltato quest'anno musica a 89db di media con cuffiette per 136h + altre ore di "suoni" con frequenze medie sugli 80Db?
- Eventualmente ci fosse stata una lesione delle vie uditive si sarebbe vista tramite l'esame di audiometria tonale? Oppure per valutare dovrei effettuare esami più specifici come ABR?
Ringrazio cortesemente per l'attenzione e la disponibilità, cordiali saluti.
[#3]
L'acufene è un sintomo bizzarro: varie possono essere le cause, comunque difficilmente accertabili, come difficili sono anche le terapie. E' in trattamento con uno specialista ORL: completi il percorso terapeutico prescritto e poi tiri le somme.
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 30/05/2020.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.