Pallina padiglione auricolare
Salve sono una ragazzo di 25 anni, da pochi giorni mi sono accorto che sul padiglione auricolare precisamente tra antielice e fossa dell'elice ho una piccola pallina grosso modo circa 4/5mm che sporge sia dalla parte anteriore che posteriore dell'orecchio ed è anche screpolata lievemente ambi i lati (forse perchè l'avro toccata spesso?).
cosa può essere?
rigranzio in anticipo per le risposte.
cosa può essere?
rigranzio in anticipo per le risposte.
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sarebbe utile avere la fotografia della lesione dalla parte della conca e retroauricolare, sapere se è o è mai stata dolente, conoscerne la consitenza. Se desidera, ouò inviarmi i dati sull'email aziendale: s.nosengo@asl2.liguria.it
Dott. Stefano Nosengo
Specialista in Otorinolaringoiatria e Patologia Cervico-Facciale
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Utente
Salve dottori, a distanza di un mese circa la pelle dell'orecchio che prima era screpolata ora non lo è più mentre quel bozzo/pallina di circa 5mm di diametro è rimasta, è dura al tatto come se fosse cartilagine non mobile e in corrispondenza nella parte posteriore dell'orecchio sporge leggermente. (si trova come scritto sopra sul padiglione auricolare precisamente tra antielice e fossa dell'elice)
Se mi potete indicare a quale specialista posso rivolgermi e/o esami da effettuare per capire cosa sia. La ringrazio in anticipo.
Se mi potete indicare a quale specialista posso rivolgermi e/o esami da effettuare per capire cosa sia. La ringrazio in anticipo.
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Caro signore
Per dare un nome definitivo alla lesione del padiglione che lei descrive, non esistono esami specifici. La lesione è di dimensioni tali per cui TC ed ecografia non sarebbero dirimenti. La RM potrebbe confermare se effettivamente sia di pertinenza cartilaginea, che tale esame risulti significativo dipenderebbe però dalla generazione di RM utilizzata, dalla sua perfetta esecuzione e dall’esperienza del medico refertante. In ultima analisi a mio parere, fintanto la neoformazione sia asintomatica come lei afferma, la cute soprastante permanga integra e le sue dimensioni stabili, è preferibile non fare nulla; in caso contrario la via più corretta è la exeresi in tessuto sano con esame istologico della stessa: praticamente un piccolo intervento ambulatoriale in anestesia locale. Questo ultimo percorso è l’unico che darebbe un nome definitivo alla lesione tolta. Cordialità. Dott. Stefano Nosengo.
Per dare un nome definitivo alla lesione del padiglione che lei descrive, non esistono esami specifici. La lesione è di dimensioni tali per cui TC ed ecografia non sarebbero dirimenti. La RM potrebbe confermare se effettivamente sia di pertinenza cartilaginea, che tale esame risulti significativo dipenderebbe però dalla generazione di RM utilizzata, dalla sua perfetta esecuzione e dall’esperienza del medico refertante. In ultima analisi a mio parere, fintanto la neoformazione sia asintomatica come lei afferma, la cute soprastante permanga integra e le sue dimensioni stabili, è preferibile non fare nulla; in caso contrario la via più corretta è la exeresi in tessuto sano con esame istologico della stessa: praticamente un piccolo intervento ambulatoriale in anestesia locale. Questo ultimo percorso è l’unico che darebbe un nome definitivo alla lesione tolta. Cordialità. Dott. Stefano Nosengo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.7k visite dal 13/06/2020.
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