Una lieve ernia al disco

buongiorno Staff,
sono francesca,una ragazza di 30 anni.Ho letto i forum precedenti ma nessuno rientra nel mio caso, almeno credo. Io, a 11 e a 12 anni ho avuto due crisi (spostamento del labbro e difficoltà a comunicare);un neurologo mi ha seguito e grazie a dio ho superato assumendo il TEGRETOL 200mg come terapia per ben 5 anni. Nel 1999 sono rimasta coinvolta in un brutto incidente stradale riportando un trauma cranico e diversi punti di sutura sulla parte sinistra del capo.
nel 2003 ho iniziato a far piscina ed ogni volta nelle vasche era una sofferenza:non riuscivo a terminare la lezione per le vertigini e capogiri. Ho dovuto lasciar la piscina ed ho iniziato gli accertamenti. Ho effettuato una risonanza magnetica sia all'encefalo che alla colonna vertebrale, ma nulla che riguardasse l'orecchio; in seguito, non trovando miglioramenti, ho fatto vari test audiometrici, l'elettroencefalogramma, l'ecodoppler e chissà quanto ancora,senza ottenere alcun risultato.Per alcuni dottori si trattava di ansia o addirittura di cervicale, che alla RMN compare, ma relativamente poco,anzi risulta una lieve ernia al disco.
Ora dopo ben 3 anni mi si parla di cupololitiasi (senza alcuna certezza)anche se nessun trattamento farmacologico mi è stato prescritto con regolarità se non l'assunzione del MICROSER O VERTISEC per gli episodi più acuti e prolungati nel tempo.
quando ho la fase acuta non riesco nemmeno ad aprire i cassetti della cucina,allacciare le scarpe;in poche parole tutti quei gesti comuni e quotidiani.Comunque avverto sempre un fastidioso ronzio e come se avessi acqua(pressione) nell'orecchio destro.
Che fare? Io insegno e spesso sono in auto,non posso sempre essere accompagnata sul posto di lavoro...Tra l'altro vorrei tanto diventare presto mamma, ma forse devo ancora aspettare.
Fra 15 gg nuovamente le prove vestibolari....mi sono un pò stancata...
Vi ringrazio in anticipo e spero potrete chiarire ancor più la mia situazione delicata...
tra l'altromi sono accorta che una settimana prima del ciclo, durante e persino dopo le vertigini si accentuano. Vivo quasi sempre in condizioni di disequilibrio e un senso di precarietà costante. Spero si possa guarire completamente.
GRAZIE ANCORA
[#1]
Dr. Giuseppe Garo Otorinolaringoiatra, Foniatra 140 2
Gentile Lettrice, la diagnosi di cupololitiasi si basa su un dato clinico ineccepibile che lo specialista Otorinolaringoiatra deve riconoscere, e cioè un movimento oculare particolare denominato "Nistagmo", evocato da alcune manovre diagnostiche...tuttavia vi sono dei casi particolari in cui il problema è un altro. Credo che il suo caso debba essere inquadrato in un centro specializzato in patologie vertiginoso-posturali.
Cordiali saluti, Dott. Garo

Dr. Giuseppe Garo

[#2]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Cara Paziente,
la canalolitiasi deve esser diagnosticata non per esclusione, ma con certezza mediante specifiche manovre (da sdraiata sul lettino, ora su un fianco ora sull'altro..per intenderci, senza annoiarLa con i tanti dettagli). Per far chiarezza, vista la Sua giovane età, trovo opportuno rivolgersi a specialista otorinolaringoiatra dedicato alla vestibologia.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it