Una forte resistenza agli antibiotici

Salve,sono uno studente di medicna del quinto anno e proverò a fare la mia anamnesi quanto + curata possibile..
da metà giugno ho iniziato a notare che la mia temperatura alle 19 oscillava intorno ai 37,37.1°C allora non sapendo se attribuire queste temperature ai normali ritmi circadiani o a qualcosa di patologico ho eseguito delle analisi del sangue che riporto:
Globuli bianchi: 6.100
linfociti 41% - monociti 3% - neutrofili 55% - eosinofili 1% - basofili 0%
proteina C reattiva 1.1
TAS 117
Ves 4
dopo il ritiro di queste analisi che non mettevano in luce nulla di patologico nei primi giorni del mese di luglio ho avuto il primo episodio di tonsillite, curato per 6 gg con bacacil 1gr, dopo circa 10 gg ho avuto il secondo, molto più violento del primo, con febbri altissime, anche oltre i 40°C e ho deciso di fare il rocefin. Dopo 3 gg di febbre elevata al quarto ero senza febbre: la cosa sembrava risolta lì; per una ventina di giorni d'agosto non ho avuto problemi, tranne a volte lievi fastidi alla gola; ho ripetuto le analisi a distanza di circa 20 gg dall'ultima iniezione di rocefin:
Globuli bianchi: 5.400 ( calati rispetto ai primi di luglio )
linfociti 42.3% ( 2.280 anche questi calati )
monociti 10%
neutrofili 44.4% ( 2.400 neutropenia )
proteina C reattiva 1.1
tas 99
ves 3
tampone faringeo ( consegnato dopo 3 gg ) negativo
la sera stessa del ritiro delle analisi ho iniziato ad avere un fortissimo mal di gola, la faringe era molto infiammata, mal di gola durato un paio di gg dopodichè è iniziato il raffreddore, con febbre che al 3° e al 4° giorno è arrivata a 37.7( non preceduta da brividi ) tutto risolto in 5 gg, l'eziologia sembrava di origine virale, c'è stata anche la comparsa di alcune placche e ho preso il clavulin per 5 gg. Dopo una settimana, mi ritrovo con i linfonodi sottomandibolari ingrossati ( credo almeno 2 cm ) ed è ricomparsa la febbre serale ( 37.2 ) e il mal di gola. Allora ho eseguito l’ennesimo emocromo:
Globuli bianchi: 7.900
Linfociti 27,1 % ( 2.100 calati )
Neutrofili 60% ( 4.800 )
Ves 4
Tas 144
Proteina C reattiva assente
in più anche un rx torace negativo
oggi mi ritrovo di nuovo con mal di gola, i linfonodi sempre gonfi, e qualche linea di febbre..
che valore ha la diminuzione dei linfociti? Visto che a queste analisi di routine esce sempre tutto negativo ( tranne forse la diminuzione di linfociti ) quali analisi dovrei eseguire ad oggi? è possibile che abbia sviluppato una forte resistenza agli antibiotici? E questa temperatura che si innalza nelle ore serali? E infine.. potrebbero essere questi valori e questa sintomatologia compatibile con una infezione da hiv allo stadio B ?Spero vogliate darmi qualche delucidazione e qualche consiglio in quanto la situazione sta diventando invalidante.
Grazie e distinti saluti
[#1]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro paziente,
non vedo la ragione di pensare ad infezione da HIV, sulla scorta degli elementi anamnestici da Lei forniti.
Le consiglio a completamento diagnostico: visita dal Suo otorinolaringoiatra di fiducia con fibroscopia (valutare la presenza di tonsillite linguale), screening ematochimico per EBV, Toxoplasmosi e Bartonella, ecografia del collo.
Ancorchè sia verosimile una tonsillite cronica, ahimè già meritevole di trattamento chirurgico.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#2]
Dr. Morando Morandi Otorinolaringoiatra, Foniatra 372 7
Gentile utente nonchè prossimo collega,
sono assolutamente d'accordo con il dott. Valieri sulle indagini da fare. Consiglio però di eseguire, se non lo hai già fatto, anche un tampone tonsillare che potrebbe fornire preziose informazioni su un'eventuale terapia mirata.
facci sapere...

dott. M. Morandi

[#3]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori, il vostro collega ha sentenziato..
tonsillite cronica caseosa
oltre al macladin che stavo già prendendo ( anche se lui ha detto di preferire altri tipi di antibiotici ) mi ha dato anche il bentelan e ha anche notato una cosa che a me era sfuggita, le IgM a 60mg/dl, in effetti bassine.. che potrebbero essere causa di infezioni batteriche no?
come far alzare queste IgM? l'ismugen potrebbe funzionare?
lui mi ha consigliato l'intervento... ma io nn smanio dalla voglia di farlo.. preferisco starci da sveglio in sala :) quindi sarei pronto a valutare strade alternative... aspetto pareri!
[#4]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, le diagnosi si eseguono con l’anamnesi, esame obiettivo; lei ha trascurato l’anamnesi remota.
La sua sintomatologia corrisponde esattamente ad una mononucleosi, che non è stata assolutamente cercata.
Non so se ha eseguito l’esame di microbiologia, ma scoprirà che esistono anche i virus, non soltanto i batteri.
Scoprirà anche che gli antibiotici non funzionano sui virus, tanto meno quelle sostanze chimiche, mi rifiuto di chiamarli farmaci, cosiddetti antivirali. Scoprirà anche che esistono le resistenze agli antibiotici, che non sono la panacea, risolvono tutti i casi.
Le modificazioni linfocitaria che lei presenta, sono caratteristiche di una infezione virale, che sta attaccando i globuli bianchi, li sta mangiando.
Globuli bianchi: 5.400 ( calati rispetto ai primi di luglio )
linfociti 42.3% ( 2.280 anche questi calati )
neutrofili 44.4% ( 2.400 neutropenia )
Il virus che la sta attaccando, Epstein-Barr, crea una lieve immunodeficienza, per cui facilmente si susseguiranno infezioni intercorrenti, che attaccano le tonsille, tolte queste, tutti questi agenti patogeni si rivolgeranno ad altri organi, procurando guai maggiori, non si risolvono i casi asportando il problema, ma si risolvono individuando le effettive cause e motivazioni che l’hanno determinato, incidendo su queste.
Deve considerare che non sono stati eseguiti esami necessari per individuare esattamente queste cause e lo stato effettivo del suo sistema immunitario.
Pochi sono gli esami strumentali e i farmaci a disposizione, ma . In omeopatia i farmaci, hanno un ottimo effetto agendo sulla stimolazione del sistema immunitario, che è l'unico che possa arrivare così lontano. Inoltre, integrando la ricerca scientifica, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, medicina biologica, ho la possibilità di effettuare in studio esami strumentali che in tempo reale mi consentono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico. E’ il ragionamento applicato che fa la differenza, l’integrazione offre moltissime soluzioni, altrimenti impossibili, come ha potuto constatare.
Lei presenta una mononucleosi continua, questa è la malattia che va curata, insieme alla eradicazione del virus e di tutti quelli di cui ha permesso l’ingresso.
saluti
moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
egregio dottor moschini, grazie per la lezione di microbiologia e di famacologia: lei, con un tono sarcastico, quanto immotivato, visto che nn conosce nulla della mia storia accademica, suppone che io, ad un quinto anno di medicina,nn sappia cosa sia un antibiotico o nn sappia dell'esistenza dei virus.
mi dispiace smentirla, ma sia l'esame d microbiologia che quello di farmacologia li ho superati con ottimi voti.
invece di lei ho notato, leggendo le varie risposte che da in questo forum, che conosca solo una patologia.. la MONONUCLEOSI. per lei, qualsiasi modificazione dell'emocromo è da ricondurre a quella infezione; se avesse studiato un po' meglio la microbiologia, l'ematoplogia, la medicna interna, saprebbe che nn è così.
fatta qusta piccola premsssa, della quale mi scuso, ma era doverosa, in quanto personalmente odio la saccenza, vengo al dunque:
prima di eseguire la tonsillectomia che mi è stata consigliata dall'otorino, e dopo aver eseguito vari screening sierologici per hiv, risultata negativa e mononucleosi, VCA IgG 137U/ml - VCA IgM assenti, cois'altro potrei provare per evitare l'intervento??
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
[#6]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Bravissimo, però a me non piacciono gli studenti che non studiano, si ripassi l'esame di immunologia e scoprirà molte cose. Questo a caldo, successivamente, dopo che si è ripasato l'esame di immunologia, le spiegherò il motivo per cui la valutazione IgG, IgM, sono obsolete, siamo nel 2006, non nel 1950!!!!
Si ripassi anche gli esami di microbiologia, scoprirà che sui virus non hanno nessun effetto gli antibiotici.

Saluti
moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it
[#7]
dopo
Utente
Utente
credo lei abbia anche delle difficoltà nella comprensione della lingua italiana.
in nessuna parte ho mai detto l'assurdità che gli antibiotici agiscono sui virus.

tornando a lei, spero vivamente che gli amministratori di questo forum prendano provvedimenti, perchè in più discussioni l'ho visto terrorizzare le persone mensionando migliaia di termini tecnici, al solo fine di persuadere queste persone a rivolgersi al suo studio.

questo è contrario ad ogni etica

roba da striscia la notizia

con ciò ho concluso

hasta luego
[#8]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, spiegare i meccanismi ed i motivi per cui si manifesta una patologia, non credo proprio che sia invitare le persone a rivolgersi al mio studio, ma nemmeno terrorizzare, ognuno ha bisogno di capire quei meccanismi che lo ha condotto alla patologia e le soluzioni da prendere, cose che non gli vengono fornite, altrimenti non si rivolgerebbero ad un sito.
Spiegare il motivo per cui si è verificato:
Globuli bianchi: 5.400 ( calati rispetto ai primi di luglio )
linfociti 42.3% ( 2.280 anche questi calati )
neutrofili 44.4% ( 2.400 neutropenia )
avvertire che vanno prese delle soluzioni, riveste un buon servizio, considerando che nessuno lo ha notato e lo ha spiegato. Un calo dei globuli bianchi, non è un buon segno, cercare i motivi per cui si è verificato, non è un invito e nemmeno azione di terrorismo.
Spiegare “risultata negativa e mononucleosi, VCA IgG 137U/ml - VCA IgM assenti,” che in questo caso, non è assolutamente esclusa la presenza del virus e che vanno eseguiti esami più approfonditi:EBV genoma (real time PCR)
Spiegare che il virus di Epstein-Barr, ha la proprietà di rimanere latente nell’organismo, soprattutto nelle cellule linfatiche, vedi calo dei globuli bianchi, che altrimenti non avrebbe spiegazione, che produce proteine atte a renderlo invisibile al sistema immunitario, produce anche una proteina simile alla interleuchina 10, che serve a tutto il sistema immunitario, per comunicare che l’agente infettante è andato via e tutto può ritornare alla normalità. Per questo motivo, non vengono più prodotte le IgM, da qui l’errore interpretativo, che impedisce la diagnosi e la terapia. Spiegare tutto questo non ravviso il motivo di terrorismo o di invito alla frequenza del mio studio, ma far comprendere le motivazioni e comunicare i risultati di uno studio della letteratura internazionale, per ottenere queste informazioni, occorrerebbe molto tempo, invece lei le trova immediatamente.
Se il virus di Epstein-Barr è così diffuso, non ne ho certamente colpa io, nemmeno se le persone nella loro anamnesi riferiscono di aver avuto una mononucleosi, come se l’80% delle donne e il 40% degli uomini presentano le tiroiditi; non è terrorismo se in letteratura viene descritto che questo virus è l’innesco infettivo del mimetismo molecolare che è alla base, non solo delle tiroiditi, ma di tutte le malattie autoimmuni, che la terapia deve partire da questo, se vuole bloccare la produzione di anticorpi. Pensi la fortuna che ha lei disponendo di queste informazioni, da qui potrà far partire la sua conoscenza, senza dover passare le notti su PubMed, trovandosi già tutto spiegato. Ma questo non è terrorismo, nemmeno un invito al mio studio. Significa spiegare, le persone vogliono delucidazioni, vogliono che il medico dedichi loro tempo, senza liquidarli senza nemmeno una chiarificazione.
Ogni intervento effettuato è a solo titolo gratuito, ogni chiarimento che io effettuo mi richiede tempo e ricerca, ogni affermazione è supportata sia dalla esperienza che dalla letteratura internazionale, posso risultare un poco ermetico, spesso con un linguaggio scientifico, di cui purtroppo non riesco a liberarmi, ma sono 35 anni che svolgo questa professione, ed ogni mia azione è sempre stata rivolta a soddisfare le esigente delle persone che sono venute alla mia osservazione, ogni volta mi sono arrabbiato con me stesso, quando non riuscivo a procurare sollievo ai sintomi delle persone, quando la terapia non aveva effetto, questi sono i motivi che mi hanno spinto a studiare le medicine non convenzionali, dalle quali finalmente ho potuto trarre le terapie che mi permettevano di arrivare ad una soluzione terapeutica, ma forse lei dirà che questo è un invito nel mio studio, è terrorismo, cercare di risolvere situazioni ingarbugliate, aiutare le persone a comprendere il motivo per cui il loro organismo, non funziona più, fornendo chiarimenti, il mio terrorismo è dire la verità sulla loro situazione, delucidare la possibilità di guarigione, altrimenti non raggiungibile. E’ forse terrorismo dirle che
Globuli bianchi: 5.400 ( calati rispetto ai primi di luglio )
linfociti 42.3% ( 2.280 anche questi calati )
neutrofili 44.4% ( 2.400 neutropenia )
di fare attenzione, che nel suo organismo sta vivendo un agente patogeno che le sta mangiando i linfociti, che questo è il solito immancabile epstein-barr, che ormai la considerazione IgG/IgM, è obsoleta, ormai superata da tutta la ricerca scientifica, che dentro le sue tonsille e linfonodi, vive questo virus, accompagnato da altri che sono entrati per la immunodeficienza creata da lui, che se toglie le tonsille non conclude niente, che il virus va eradicato. E’ terrorismo cercare di spiegarle tutto questo?
E’ terrorismo cercare di darle una mano a raggiungere una terapia?
In tuto questo discorso, la ho mai invitato a farsi visitare nel mio studio?
Ho semplicemente cercato di fornirle delle informazioni preziose sia per la sua salute che per la sua professione e aggiornamento professionale.

credo lei abbia anche delle difficoltà nella comprensione della lingua italiana.in nessuna parte ho mai detto l'assurdità che gli antibiotici agiscono sui virus.

l'eziologia sembrava di origine virale, c'è stata anche la comparsa di alcune placche e ho preso il clavulin per 5 gg. Dopo una settimana, mi ritrovo con i linfonodi sottomandibolari ingrossati ( credo almeno 2 cm ) ed è ricomparsa la febbre serale ( 37.2 ) e il mal di gola.

Perché se riteneva l’origine virale, ha usato gli antibiotici?

La saluto molto cordialmente.
moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it


[#9]
dopo
Utente
Utente
per l'ennesima volta ho notato la comparsa di placche sulle tonsille, così, prima di iniziare la terapia antibiotica, sono andato a fare un tampone faringeo e le analisi del sangue.
queste ultime tutte nella norma, fatta eccezione per la TAS a 222.
il tampone faringeo "fortunatamente" ha mostrato la presenza dello streptococco pyogenes.
l'antibiogramma ha mostrato la sensibilità di quest'ultimo alla claritromicina e alla penicillina.
per 6 gg ho preso 1gr/die di claritromicina.
la fase acuta è passata, ma a questo punto cosa fare?
come eradicare lo streptococco per sempre?
il mio medico curante mi ha consigliato di continuare la cura "ad oltranza", ma onestamente la claritromicina non è priva di effetti collaterali..
un altro medico mi ha consigliato le iniezioni di penicillina 1.2mil ogni 15/20 gg.
quale delle due opzioni ha una maggiore probabilità di successo?
ovviamente non contemplo la possibilità di una tonsillectomia che mi è stata già consigliata mesi fa da un otorino :-)
vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#10]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Medico estetico, Chirurgo plastico 1.1k 9 26
Caro paziente,
le tonsilliti croniche resistenti a terapia medica adeguata vengono trattate chirurgicamente.
[#11]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio lo Streptococco piogenes, ha come base un virus, che lo mantiene, l’esistenza di queste forme patogene, hanno grande importanza nella determinazione delle placche sulle tonsille, inoltre, su di loro gli antibiotici non hanno azione.
Lei li può assumere anche per tutta la vita, togliere le tonsille, ma non riuscirà mai a eliminare effettivamente la causa che le determina quelle tonsilliti e l’abbassamento dei linfociti e delle piastrine, questo deve accertare effettivamente.
La presenza del virus nelle tonsille, è l’espressione della permanenza nel suo organismo.Togliere le tonsille non risolve assolutamente niente, anche perché una terapia adeguata lei non la ha mai eseguita, come accertamenti adeguati, non sono mai stati effettuati. Si ricordi di quel VCA IgG 137U/ml – inoltre la distinzione IgG e IgM, per cui il virus non è più presente è obsoleta. La letteratura internazionale ha spiegato moltissimo, soprattutto l’immunologia ha fatto passi da gigante. Il virus di Epstein-Barr, ha la proprietà di entrare nel genoma delle cellule dell’ospite e di riattivarsi in continuazione. Si nasconde e favorisce le superinfezioni batteriche dell’orofaringe.Le ho già spiegato ampiamente le sue caratteristiche ed il motivo per cui non viene più individuato dal sistema immunitario.Questo virus va eradicato molto velocemente, perché come ben descritto in letteratura internazionale, combina molti pasticci, come lei ampiamente ha potuto constatare.
Saluti
moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

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