Anacusia orecchio sinistro
Buongiorno,
ho 29 anni e sono affetto dalla nascita o quasi da anacusia sinistra.
Mi è stato detto che il mio problema è o il nervo acustico o la "chiocciola" (danneggiati o da un trauma o dalla varicella che feci quando ero molto piccolo), mentre il mio timpano è a posto.
Fino ad oggi ho sempre sopportato il problema sapendo che non era risolvibile chirurgucamente. Il problema mi causa diversi problemi e condizionamenti psicologici pertanto, con l'evoluzione della medicina, voglio fare l'impossibile per risolverlo.
Volevo sapere se oggi, con qualche intervento all'avanguardia, sarebbe possibile ripristinare il mio udito dell'orecchio sinistro (o almeno tentare). Per far ciò sarei disposto, se necessario, anche a valutare i costi di eseguire un intervento all'avanguardia, se necessario all'estero.
Grazie mille anticipatamente.
Cordiali saluti
ho 29 anni e sono affetto dalla nascita o quasi da anacusia sinistra.
Mi è stato detto che il mio problema è o il nervo acustico o la "chiocciola" (danneggiati o da un trauma o dalla varicella che feci quando ero molto piccolo), mentre il mio timpano è a posto.
Fino ad oggi ho sempre sopportato il problema sapendo che non era risolvibile chirurgucamente. Il problema mi causa diversi problemi e condizionamenti psicologici pertanto, con l'evoluzione della medicina, voglio fare l'impossibile per risolverlo.
Volevo sapere se oggi, con qualche intervento all'avanguardia, sarebbe possibile ripristinare il mio udito dell'orecchio sinistro (o almeno tentare). Per far ciò sarei disposto, se necessario, anche a valutare i costi di eseguire un intervento all'avanguardia, se necessario all'estero.
Grazie mille anticipatamente.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Mi dispiace deluderla ma, ancora, non ci sono interventi tali da garantirle il risultato auspicato. Probabilmente si arriverà a cio' nel futuro anche grazie all'utilizzo delle cellule staminali, ma ancora ne siamo lontani dall'attuazione. Comprendo benissimo il suo disagio!. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Innanzi tutto La ringrazio per la sua pronta risposta.
Vorrei poi sapere: dato che è parecchi anni che non faccio più visite di controllo, ho pensato comunque di fare una nuova visita approfondita per capire se è effettivamente il nervo (come mi era stato detto all'inizio) o magari la "chiocciola" (come mi dissero nell'ultima visita).
Questo per sapere su che cosa, in futuro, bisognerà intervenire...se sul nervo o la "chiocciola".
Nel caso il problema fosse la chiocciola e non il nervo ci sarebbe qualche speranza in più?
Quali centri specialistici esistono in Italia per un controllo così "di dettaglio"?
Grazie infinite per le risposte,
cordiali saluti
Vorrei poi sapere: dato che è parecchi anni che non faccio più visite di controllo, ho pensato comunque di fare una nuova visita approfondita per capire se è effettivamente il nervo (come mi era stato detto all'inizio) o magari la "chiocciola" (come mi dissero nell'ultima visita).
Questo per sapere su che cosa, in futuro, bisognerà intervenire...se sul nervo o la "chiocciola".
Nel caso il problema fosse la chiocciola e non il nervo ci sarebbe qualche speranza in più?
Quali centri specialistici esistono in Italia per un controllo così "di dettaglio"?
Grazie infinite per le risposte,
cordiali saluti
[#3]
Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
35.7k 1.2k
Condivido in pieno la sua decisione di sottoporsi ad un nuovo Consulto. Si puo' rivolgere presso il Policlinico Universitario di Roma UmbertoI, Clinica Otorinolaringoiatrica, Dir. Prof. Filipo, oppure sempre al Policlinico Universitario di Verona, Clinica Otorinolaringoiatrica, Dir. Prof. Colletti.
Cordialmente
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.8k visite dal 11/07/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.