Dolore orecchio, otite non rilevata, che fare?

Buongiorno,
Da circa un mese lamento una sensazione di ovattatamento all'orecchio sinistro, talvolta sento dolore (non particolarmente forte).

L'orecchio in questione "scricchiola" quando soffio il naso o deglutisco, soffiando il naso a volte sembra come se ci fosse una bolla dentro alle tube, soffiando forte mi provoca dolore, che poi arriva anche alla gola.



In un primo momento il medico di base diagnosticò otite, prescrivendomi augmentin.

Non avendo nessun risultato mi sono rivolto direttamente a pochi giorni distanza a un otorino che non ha trovato alcun segno di otite.

Mi sono in seguito sottoposto a esame impedenzometrico e acustico tonale, dove non si è notato nulla se non una lievissima ipoacusia sx (che risultava anche dall'esame effettuato nel lontano 1999, non peggiorata tra l'altro).

Mi è stata prescritta una breve cura con deltacortene che non ha risolto il problema, se non diminuire temporaneamente quel leggero dolore.



Il mio medico mi ha dunque proposto ora una cura con n-acetilcisteina, sento che la situazione "si smuove" ma a una settimana di distanza, il problema ancora si presenta.



Tempo fa mi fu diagnosticata una malocclusione, che ho sistemato con apparecchio dentale per risistemare le arcate e osteopatia.

Questa mi causava dei dolori ai denti, collo e alla gola (non alle orecchie).

Mi sentirei al momento di escludere problematiche ATM, visto che tutt'ora mi sottopongono a controlli dentistici e gnatologici semestrali (l'ultimo un mese e mezzo fa).



Dovrei proseguire con ulteriori accertamenti ORL, nonostante dagli esami non sia risultato nulla?

Devo aver pazienza e proseguire con n-acetilcisteina?

Pospongo che non si tratta di una cosa che mi condiziona la vita, ma un fastidio abbastanza costante, che inizialmente imputavo a un'otite, evidentemente erroneamente.


Una curiosità, eseguendo esame impedenzometrico e otoscopico, sarebbe risultata un'otite, anche se in via, di guarigione, se ci fosse stata?
Posso eserre sicuro che non si tratta di quello dato gli esami effettuati?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, lei ha già consultato 2 ORL e uno gnatologo -ortodontista, ma purtroppo senza risultati: penso che la soluzione più logica sarebbe chiedere un'altra opinione orl (che peraltro ha già avuta) e un'altra opinione gnatologica. Non dice in che cosa consista il periodico controllo gnatologico: qual è il problema ,e come viene trattato? Cosa dice l'Osteopata?
Sul problema del possibile rapporto del dolore auricolare aspecifico con le disfunzioni dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), che può essere il suo problema, ho spesso risposto a pazienti che richiedevano un consulto in merito. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/671425-orecchie-infiammate-sempre-e-forse-misofonia.html
Anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatrica e neurologica , ad un attento esame specialistico non sembrano sostenuti da problemi di pertinenza di queste specialità, o non se ne trova la soluzione , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione .
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio , e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1898-ceruminosi-tappo-cerume.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Non sono stato all'osteopata di recente, sto lavorando, con delle sedute trimestrali su problemi posturali, ma non ho mai approfondito su quanto possano essere collegati.
Il controllo gnatologico, che effettuo in abbonamento con il controllo dentistico, consta in un controllo sui punti di contatto e, perdoni la mia terminologia imprecisa, verificando "manualmente" come chiudo la mandibola premendo in differenti punti vicino alle orecchie. Anni fa mi fu diagnosticato il morso crociato (presente dall'adolescenza), che curai con apparecchio ortodontico abbinato a osteopatia.

Alcune volte avverto ancora dei dolori, ma il mio dentista gnatologo ritiene che, non avendo trattato il tutto in giovane età, sia un po' più difficile risolvere totalmente la problematica. Sempre lo stesso mi disse, ancora anni fa, che se la cosa avesse recato gravi problemi, si poteva intervenire chirurgicamente. Non avendo mai avuto grossi problemi, ho quasi dimenticato la questione.

A quasi un mese di distanza all'episodio, il dolore all'orecchio è diminuito, il dolore (ora molto sopportabile, tanto che non lo definirei nemmeno un dolore) è tipico e facilmente riconducibile a quei doloretti mandibolari che sento ogni tanto e che probabilmente riporterò al mio dentista gnatologo...