Epididimite in mio figlio di 3 mesi?
Gentile dottore,
chiedo scusa nel caso in cui risulti troppo ansioso, ma mi è cascato il mondo addosso e non so cosa fare.
Da due giorni mio figlio Lorenzo di 3 mesi aveva un po' di febbre ed inizialmente un lieve rossore ai testicoli.
Un controllo di routine dal pediatra era avvenuto qualche giorno prima, quando la febbre non c'era. Al manifestarsi della febbre abbiamo chiamato il pediatra dicendogli anche del rossore.
Il pediatra ha associato questa febbre al vaccino che Lorenzo aveva fatto 5 giorni prima.
Quando poi il rossore è aumentato ed il testicolo sinistro risultava più duro, siamo ritornati dal pediatra che dopo una veloce visita ci ha consigliato di scappare al pronto soccorso.
All'ospedale sono stati fatti diversi esami, alcuni, immagino, semplicemente preparatori per un eventuale intervento (sangue, ecocardiogramma, radiografia al torace).
L'ecodoppler (la prima) ha invece insinuato un dubbio sulla torsione al testicolo (la prima veloce diagnosi del nostro pediatra). Successivamente al ricovero, la seconda ecodoppler ha dato ulteriori indicazioni, anche se l'agitazione del bambino non permetteva l'analisi del flusso sanguigno nel testicolo.
Il chirurgo ci ha spiegato che se si trattasse di torsione del testicolo, l'intervento avrebbe soltanto valore diagnostico in quanto sarebbe passato troppo tempo.
Il suo consiglio e la nostra scelta è stata di non sottoporre Lorenzo ad un'intervento chirurgico e prego Dio che sia stata la scelta più giusta.
Nella scheda di dimissione, la diagnosi è "Sospetta epididimite a Sx" ed il trattamento "Ecodoppler = didimo sx di dimensioni ed eco?ericità normale. Marcato aumento di volume e diso?????icità dell'epididimo con aumento della ??????? (vascolarizzazione???).
La terapia alla dimissione è "Tachipirina 15 gocce ogni 8 ore - Esame urine - urinocoltura - Eco renale e vescicale.
Sono molto preoccupato, perchè capisco che probabilmente mio figlio ha perso il testicolo e temo mi si voglia far sperare in un infezione che invece sembra molto improbabile in un bimbo di tre mesi. L'unica indicazione in più che le posso dare è che Lorenzo non ha vomitato, la febbre è salita un paio di volte oltre i 38 (in due giorni) con conseguente somministrazione della tachipirina, e che non posso dire con certezza che mio figlio soffrisse quando gli palpavamo i testicoli.
La prego, mi dica francamente se la diagnosi è credibile e se rifare l'ecodoppler ai testicoli (oltre alla prescritta eco renale vascolare) è consigliabile per avere maggiori certezze.
La ringrazio infinitamente
Massimiliano
chiedo scusa nel caso in cui risulti troppo ansioso, ma mi è cascato il mondo addosso e non so cosa fare.
Da due giorni mio figlio Lorenzo di 3 mesi aveva un po' di febbre ed inizialmente un lieve rossore ai testicoli.
Un controllo di routine dal pediatra era avvenuto qualche giorno prima, quando la febbre non c'era. Al manifestarsi della febbre abbiamo chiamato il pediatra dicendogli anche del rossore.
Il pediatra ha associato questa febbre al vaccino che Lorenzo aveva fatto 5 giorni prima.
Quando poi il rossore è aumentato ed il testicolo sinistro risultava più duro, siamo ritornati dal pediatra che dopo una veloce visita ci ha consigliato di scappare al pronto soccorso.
All'ospedale sono stati fatti diversi esami, alcuni, immagino, semplicemente preparatori per un eventuale intervento (sangue, ecocardiogramma, radiografia al torace).
L'ecodoppler (la prima) ha invece insinuato un dubbio sulla torsione al testicolo (la prima veloce diagnosi del nostro pediatra). Successivamente al ricovero, la seconda ecodoppler ha dato ulteriori indicazioni, anche se l'agitazione del bambino non permetteva l'analisi del flusso sanguigno nel testicolo.
Il chirurgo ci ha spiegato che se si trattasse di torsione del testicolo, l'intervento avrebbe soltanto valore diagnostico in quanto sarebbe passato troppo tempo.
Il suo consiglio e la nostra scelta è stata di non sottoporre Lorenzo ad un'intervento chirurgico e prego Dio che sia stata la scelta più giusta.
Nella scheda di dimissione, la diagnosi è "Sospetta epididimite a Sx" ed il trattamento "Ecodoppler = didimo sx di dimensioni ed eco?ericità normale. Marcato aumento di volume e diso?????icità dell'epididimo con aumento della ??????? (vascolarizzazione???).
La terapia alla dimissione è "Tachipirina 15 gocce ogni 8 ore - Esame urine - urinocoltura - Eco renale e vescicale.
Sono molto preoccupato, perchè capisco che probabilmente mio figlio ha perso il testicolo e temo mi si voglia far sperare in un infezione che invece sembra molto improbabile in un bimbo di tre mesi. L'unica indicazione in più che le posso dare è che Lorenzo non ha vomitato, la febbre è salita un paio di volte oltre i 38 (in due giorni) con conseguente somministrazione della tachipirina, e che non posso dire con certezza che mio figlio soffrisse quando gli palpavamo i testicoli.
La prego, mi dica francamente se la diagnosi è credibile e se rifare l'ecodoppler ai testicoli (oltre alla prescritta eco renale vascolare) è consigliabile per avere maggiori certezze.
La ringrazio infinitamente
Massimiliano
[#1]
Gentile utente,
ho letto con attenzione l'emotività ,per altro più che comprensibile, delle sue parole e non avendo trivato risposte da parte di altri colleghi ho sentito di risponderLe.
Solo il tempo può dare risposta al Suo quesito; mi spiego:
la torsione del testicolo che per altro è causa di infarcimento emorragico in quanto "blocca" il ritorno venoso dal testicolo è patologia che deve essere risolta nel più breve tempo possibile (entro 4/6 ore) pena appunto la perdita del testicolo.
Nel caso del Suo figliolo proprio per l'età tenera è molto probabile che si possa essere trattato di torsione del testicolo,in quanto sono per lo più eccezionali le infiammazioni.
Comunque sappia che la eventuale perdita di un testicolo non altera alcunchè ,se non che , con uno solo , bisogna porre più attenzione.
La vita di Suo figlio sarà regolare e potrà concepire.
Spero di avere sbagliato diagnosi ma era giusto prepararLo.
Non me ne voglia.
Cordiali saluti.
ho letto con attenzione l'emotività ,per altro più che comprensibile, delle sue parole e non avendo trivato risposte da parte di altri colleghi ho sentito di risponderLe.
Solo il tempo può dare risposta al Suo quesito; mi spiego:
la torsione del testicolo che per altro è causa di infarcimento emorragico in quanto "blocca" il ritorno venoso dal testicolo è patologia che deve essere risolta nel più breve tempo possibile (entro 4/6 ore) pena appunto la perdita del testicolo.
Nel caso del Suo figliolo proprio per l'età tenera è molto probabile che si possa essere trattato di torsione del testicolo,in quanto sono per lo più eccezionali le infiammazioni.
Comunque sappia che la eventuale perdita di un testicolo non altera alcunchè ,se non che , con uno solo , bisogna porre più attenzione.
La vita di Suo figlio sarà regolare e potrà concepire.
Spero di avere sbagliato diagnosi ma era giusto prepararLo.
Non me ne voglia.
Cordiali saluti.
Dott.Roberto Mallus
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 28/05/2004.
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