Sonno agitato bimba 6 mesi

Gent.mi,
Vi chiedo un Vostro parere: ho una bimba di 6 mesi. Fin dalla nascita fortunatamente ha sempre dormito alla notte senza alcun problema e sono sempre stata io a doverla svegliare alla mattina per darle la prima poppata. Da 3 settimane invece qualcosa è cambiato e ora alla notte piange molte volte (5 o 6 volte circa). Quando ha iniziato i risvegli notturni il più delle volte piangeva da addormentata e mettendole il ciuccio smetteva immediatamente e riprendeva il suo sonno tranquillo. D 1 settimana invece quando vado nella sua cameretta è sveglia nel lettino e piange. In questi casi allora anche con il ciuccio è più difficile farle riprendere il sonno. Tengo a precisare alcune cose: da quando ha iniziato ad avere il sonno disturbato non è cambiato praticamente nulla nelle sue abitudini: 3 settimane fa infatti aveva un’alimentazione di latte materno + latte artificiale ispessito per 6 poppate. Ora il latte materno lo prende solo in 2 poppate su 6 (causa mia riduzione di latte materno) ma non credo sia questa la causa dei risvegli visto che già aveva il sonno disturbato quando faceva normalmente 6 poppate miste. Il lettino in cui dorme è sempre quello. 2 settimane fa ha avuto episodi di difficoltà respiratoria e per mia tranquillità ho messo il suo lettino nella nostra camera. Lì sembrava più tranquilla e dormendo si metteva a piangere solo 1-2 volte a notte. Forse ho pensato sia il momento dei dentini però ancora nelle gengive non si sente alcun dentino, né la salivazione è particolarmente abbondante. Aveva più saliva 1 mese e mezzo fa. Preciso comunque che mette le mani e tutto ciò che trova in bocca, forse perché ha un po’ di spasmo nelle gengive.
Ieri notte la prima volta che sono andata nella sua camera alle 1:40 era sveglia e alzando le gambine ha fatto 2 o 3 scoreggine. Che abbia mal di pancia? In più alzandola dal letto (l’unica volta in cui l’ho tirata su perché le altre volte le ho sempre messo il ciuccio lasciandola nel lettino) ha fatto un ruttino. Ma come al solito l’ultima poppata di artificiale la fa alle 23:00 poi si addormenta subito e la mettiamo stesa nel lettino.
Una cosa che sto cercando di fare da 2 settimane è di addormentarla nel suo lettino. Con le nonne a metà mattina e metà pomeriggio si addormenta tranquillamente nel suo lettino. Con me e mio marito invece si è sempre addormentata nel nostro lettone con noi stesi affianco e lei si addormenta toccandoci il viso e i capelli. Alla mattina dopo la prima poppata addirittura la metto nel lettino sveglia e si addormenta da sola senza la mia compagnia: forse perché è più riposata e meno agitata? Forse perché è ancora sonnolente dalla notte e riprende meglio il sonno? Da qualche giorno riesco ad addormentarla nel lettino di giorno, ma alla sera intorno alle 21 non ne vuole sapere. Forse è più agitata e lì non si addormenta. Così la addormentiamo nel lettone e poi la trasportiamo nel suo lettino.
Potrebbe essere questo mio tentativo di farla dormire nel lettino alle 21 a darle agitazione e quindi a far sì che si svegli nel suo lettino durante la notte? Possono essere i dentini? Può esser mal di pancia? Può essere reflusso eccessivo? (anche se dall’eco fatta il 23/11 è risultato praticamente nella norma). Nelle ultime 2 notti dopo 7-8 risvegli dalle 24 alle 3, la porto nel lettone. Ha un pianto lamentoso che pare aver male da qualche parte però dopo poco che l’ho presa in braccio smette di piangere e si stropiccia il viso nella mia spalla. Quando la sento tranquilla la stendo nel lettone e lì si addormenta e dorme abbastanza tranquillamente fino a mattina presto, quando incomincia a piangere di nuovo e fa altre scoreggine. Poi si riaddormenta e arriva alle 6:30. Avrà mal di pancia? O che sia solo voglia di stare con i genitori? Mi date un consiglio su come posso fare per evitare che di notte voglia solo dormire con noi?
Sto cercando una spiegazione a questo problema che persiste da 3 settimane.
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signora, ricapitolando:

- da 3 settimane ha diminuito le poppate al seno
- 2 settimane fa per alcuni giorni la bambina ha dormito con voi perchè aveva problemi respiratori e così vi sentivate più tranquilli
- di giorno e anzi già al mattino dorme tranquilla nel lettino

Tralasciando l'ovvia necessità di una visita pediatrica per verificare se stanno spuntando i dentini, mi pare che la piccola stia tentando di reagire alla diminuzione delle poppate al seno (e quindi del contatto fisico con lei) trovando il modo per farsi mettere nel lettone a dormire.
Forse è una coincidenza che abbia sviluppato dei sintomi respiratori dopo la riduzione delle poppate, forse no: molti bambini sviluppano asma all'inizio dell'asilo o della scuola, quando c'è un distacco dalla famiglia, come reazione all'allontanamento da casa e imparano che così ottengono di saltare le lezioni e restare a casa con la mamma.
Ovviamente sua figlia è ancora piccola, ma non deve imparare che se sta male viene "premiata" potendo dormire con voi, perchè rischiate che interiorizzi questa regola e che in seguito utilizzi la malattia come mezzo per non staccarsi da mamma e papà (questo ovviamente non in modo volontario e consapevole).
Il fatto che al mattino dorma tranquilla nel lettino mi fa proprio pensare che non abbia più motivo di voler stare nel lettone perchè voi due non siete più lì.

E' un passaggio delicato e difficile quello di convincere un bambino che dormire nel proprio lettino, nella propria stanza, è una cosa sicura e giusta per lui o lei.
Molti genitori si fanno impietosire pensando di fare un torto al piccolo se non lo tengono con loro, ma in realtà così facendo gli procurano delle insicurezze, e si creano anche notevoli problemi per l'intimità di coppia.

E' importante che ogni neonato impari a dormire da solo perchè in questo modo acquisisce sicurezza e inizia a capire che in famiglia esistono dei ruoli e degli spazi ben precisi, e delle differenze fra i vari membri.

Se la bambina dovesse avere dei problemi di salute durante la notte è preferibile che stiate con lei finchè non si addormenta, e che gradualmente attendiate sempre più tempo prima di accorrere quando la sentite piangere.
In caso contrario le confermereste che esiste davvero qualche pericolo, e che dormire nella sua stanza è per lei non del tutto sicuro.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it