Stenosi esofagea congenita

Buongiorno,

desidero avere un consulto sulla problematica che abbiamo scoperto da poco tempo di mia figlia di 9 mesi. La piccola ha una stenosi esofagea congenita, ed ha già subito 2 dilatazioni con palloncino in anestesia totale. La prima volta dopo ca. 10 gg. dall'intervento ha ripreso purtroppo a rigurgitare dopo la pappa (non con il latte), ed ora dopo il 2° intervento, la stessa cosa, sempre dopo ca. 10 gg. Ora il chirurgo aveva programmato un prox intervento ai primi di gennaio 2010, ma probabilmente dovrà essere anticipato.
Non è in discussione la capacità dei medici, ma la casistica su una malattia definita rara, come quella di mia figlia sì. I medici non sanno pronunciarsi su quante dilatazioni dovranno fare, sui rischi dell'anestesia su una bimba così piccola, hanno solo ventilato il fatto che se queste dilatazioni non portano ad un risultato soddisfacente, si dovrà intervenire chirurgicamente. Desidero sapere per favore, da chi mi può consigliare, quante dilatazioni con anestesia generale si dovranno fare prima di ottenere un risultato, e/o se non converrebbe, a gran malincuore, fare direttamente un solo intervento chirurgico che magari potrebbe essere risolutivo.
Resto in attesa di una cortese risposta. Grazie
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo 623 29 3
Gent.Ma Mamma,

innanzitutto amerei sapere che tipo di stenosi esfagea congenita si tratta, poichè esitono verosimilmente tre tipi diveri, A) cartileagineo, B). fibromuscolare, C)membranoso.

ha eseguito un pasto baritato o un'ecografia?

è certamente corretto il primo approccio dei colleghi di trattare con il bougienage o con i palloni dilatatori in un primo tempo.

in quale prozione dell'esofago è sita la stenosi?

grazie, so che cercava risposte ed io l'ho riempita di domande ma forse riuscirò a darLe migliori spiegazioni.

Ci tenga informati.

cordialità