Fuoco di sant'antonio
Salve Gentili Dottori.
Sono papà di un bimbo di 7 mesi.
Dobbiamo partire per una breve vacanza in un'altra città.
In questa città incontreremo una zia che a cavallo fra dicembre e gennaio ha contratto il fuoco di Sant'Antonio.
Ha preso gli antibiotici e non l'antivirale.
Secondo un Vostro parere il bambino anche se non viene toccato dalla persona coinvolta è a rischio di mischiarsi questa patologia?
Rischia anche con la sola vicinanza?
Vi ringrazio molto.
Cordiali saluti.
Sono papà di un bimbo di 7 mesi.
Dobbiamo partire per una breve vacanza in un'altra città.
In questa città incontreremo una zia che a cavallo fra dicembre e gennaio ha contratto il fuoco di Sant'Antonio.
Ha preso gli antibiotici e non l'antivirale.
Secondo un Vostro parere il bambino anche se non viene toccato dalla persona coinvolta è a rischio di mischiarsi questa patologia?
Rischia anche con la sola vicinanza?
Vi ringrazio molto.
Cordiali saluti.
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Per contagiarsi bisogna proprio toccarle le lesioni.. e comunque il piccolo si ammalerebbe di varicella se non vaccinato.
Siccome il piccolo non avrà modo di toccare le bolle, potrà tranquillamente farsi coccolare dalla povera zia e per lei sarà un sollievo avere in braccio il nipotino senza alcuna paura di contagiarlo baciandolo o con il respiro perché ciò non è possibile.
Quindi ...buon viaggio!
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnasina Pozzi
Siccome il piccolo non avrà modo di toccare le bolle, potrà tranquillamente farsi coccolare dalla povera zia e per lei sarà un sollievo avere in braccio il nipotino senza alcuna paura di contagiarlo baciandolo o con il respiro perché ciò non è possibile.
Quindi ...buon viaggio!
Cordiali saluti
Dott.ssa Agnasina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 03/02/2015.
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