Alimentazione durante allattamento
Salve, sto allattando la mia bimba che ha circa 45 giorni. Considerato che online ci sono varie teorie sugli alimenti da poter assumere durante l'allattamento, le chiedo cortesemente se potrebbe darmi qualche consiglio o segnalarmi delle schede attendibili per gli alimenti da evitare.
In particolare posso mangiare i calamari? Se non posso perchè? cosa comporta alla bambina?
Grazie.
Distinti saluti.
In particolare posso mangiare i calamari? Se non posso perchè? cosa comporta alla bambina?
Grazie.
Distinti saluti.
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Gentile Signora
attraverso l'allattamento materno la piccola fa i primi incontri con i vari cibi, ovvero con le loro molecole, opportunamente preparate e "presentate" dalla mamma in forma di latte. Ciò che mangia la mamma passa al bambino.
Mentre negli anni scorsi si tendeva a sconsigliare tutti i cibi che avessero un aroma forte e pungente (ad esempio aglio e cipolla), oggi si è orientati ad introdurre tutto con equilibrio e saggezza; ogni cibo naturalmente ripercuote sul bambino i suo effetti di base, quindi bisogna evitare in linea di massima di esagerare con le quantità. E' possibile usare una piccola quantità di aromi evitando le spezie e i bulbi piccanti (pepe,peperoncino, rafano e ravanello per ovvie ragioni).
Da evitare assolutamente il caffè, l'alcool in tutte le forme (perchè sebbene si senta in giro che un bicchiere di vino a pasto non fa male e che la birra addirittura favorisca la lattazione, l'alcool resta sempre un veleno per le cellule). Preferibile il te verde o deteinato.
Il brodo di gallina è troppo grasso e causa diarrea nei piccoli, mentre il brodo di pollo sgrassato va meglio. I succhi di frutta e le sostanze troppo zuccherine, lo zucchero in abbondanza, i troppi dolci, la cioccolata, le creme ecc causano diarree fermentative ma una piccola quantità è innocua. La frutta e la verdura cotta ammorbidiscono le feci del neonato mentre la pasta, il pane, la carne le rendono più solide.
Preferire il pesce fresco e controllato evitando possibilmente i frutti di mare (sui quali c'è sempre qualche dubbio) e i crostacei (per possibili ripercussioni allergiche).
Evitare il pesce spada specialmente se di grossa taglia perchè pieno di piombo. Preferire merluzzo, platessa, sogliola, pesce azzurro. Calamari si ma con moderazione. Le uova se sono fresche e controllate (uno alla volta) si possono consumare 2 volte la settimana alla coque, sode, crude
Per quanto concerne la verdura le rape e il cavolo causano aria nel pancino del piccolo e le rape, la scarola, la cicoria, il radicchio essendo amarognole possono rendere poco piacevole il gusto del latte, si può però provare perchè hanno delle ottime proprietà; si alle carote, zucchine, fagiolni; si ai legumi tenendo presente che anche questi gonfiano d'aria il pancino (sia della mamma che del piccolo!) ma una piccola quantità può essere provata.
Tenga presente che peperoni, pomodori, melanzane e patate appartengono alla stessa famiglia delle solanacee, quindi eivtare di assumerle insieme (peccato perchè la peperonata è ottima!).
Per la carne preferibile cuocerla alla griglia o al vapore evitando condimenti e scegliendo quella con meno grassi. L'agnello è la carne meno allergizzante ma va tolto il grasso di cui abbonda. Evitare salumi ed insaccati perchè contengono nitriti, nitrati, polifosfati e a volte coloranti.
Per quanto concerne la frutta, le pere, le mele e le banane sono le più "tranquille". Possibile provare un arancio spremuto. Evitare le fragole (possibili allergie) e la frutta esotica perchè il nostro sistema immunitario le "conosce" poco. Preferire naturalmente frutta di stagione ed alimenti possibilmente biologici.
Non assumere troppo latte perchè non è vero che latte fa latte.
Credo di averle detto quasi tutto, spero di esserle stata utile.
Se qualche collega vuole aggiungere o rettificare qualcosa è il benvenuto.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
attraverso l'allattamento materno la piccola fa i primi incontri con i vari cibi, ovvero con le loro molecole, opportunamente preparate e "presentate" dalla mamma in forma di latte. Ciò che mangia la mamma passa al bambino.
Mentre negli anni scorsi si tendeva a sconsigliare tutti i cibi che avessero un aroma forte e pungente (ad esempio aglio e cipolla), oggi si è orientati ad introdurre tutto con equilibrio e saggezza; ogni cibo naturalmente ripercuote sul bambino i suo effetti di base, quindi bisogna evitare in linea di massima di esagerare con le quantità. E' possibile usare una piccola quantità di aromi evitando le spezie e i bulbi piccanti (pepe,peperoncino, rafano e ravanello per ovvie ragioni).
Da evitare assolutamente il caffè, l'alcool in tutte le forme (perchè sebbene si senta in giro che un bicchiere di vino a pasto non fa male e che la birra addirittura favorisca la lattazione, l'alcool resta sempre un veleno per le cellule). Preferibile il te verde o deteinato.
Il brodo di gallina è troppo grasso e causa diarrea nei piccoli, mentre il brodo di pollo sgrassato va meglio. I succhi di frutta e le sostanze troppo zuccherine, lo zucchero in abbondanza, i troppi dolci, la cioccolata, le creme ecc causano diarree fermentative ma una piccola quantità è innocua. La frutta e la verdura cotta ammorbidiscono le feci del neonato mentre la pasta, il pane, la carne le rendono più solide.
Preferire il pesce fresco e controllato evitando possibilmente i frutti di mare (sui quali c'è sempre qualche dubbio) e i crostacei (per possibili ripercussioni allergiche).
Evitare il pesce spada specialmente se di grossa taglia perchè pieno di piombo. Preferire merluzzo, platessa, sogliola, pesce azzurro. Calamari si ma con moderazione. Le uova se sono fresche e controllate (uno alla volta) si possono consumare 2 volte la settimana alla coque, sode, crude
Per quanto concerne la verdura le rape e il cavolo causano aria nel pancino del piccolo e le rape, la scarola, la cicoria, il radicchio essendo amarognole possono rendere poco piacevole il gusto del latte, si può però provare perchè hanno delle ottime proprietà; si alle carote, zucchine, fagiolni; si ai legumi tenendo presente che anche questi gonfiano d'aria il pancino (sia della mamma che del piccolo!) ma una piccola quantità può essere provata.
Tenga presente che peperoni, pomodori, melanzane e patate appartengono alla stessa famiglia delle solanacee, quindi eivtare di assumerle insieme (peccato perchè la peperonata è ottima!).
Per la carne preferibile cuocerla alla griglia o al vapore evitando condimenti e scegliendo quella con meno grassi. L'agnello è la carne meno allergizzante ma va tolto il grasso di cui abbonda. Evitare salumi ed insaccati perchè contengono nitriti, nitrati, polifosfati e a volte coloranti.
Per quanto concerne la frutta, le pere, le mele e le banane sono le più "tranquille". Possibile provare un arancio spremuto. Evitare le fragole (possibili allergie) e la frutta esotica perchè il nostro sistema immunitario le "conosce" poco. Preferire naturalmente frutta di stagione ed alimenti possibilmente biologici.
Non assumere troppo latte perchè non è vero che latte fa latte.
Credo di averle detto quasi tutto, spero di esserle stata utile.
Se qualche collega vuole aggiungere o rettificare qualcosa è il benvenuto.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
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Gentile Signora
se lei clicca sul mio nome alla sua sinistra accederà ad altri consulti simili al suo cui ho già dato risposta. Per non ripetermi, le chiedo cortesemente di andare a dare un'occhiata perchè ciò potrebbe esserle utile. In caso contrario me lo faccia sapere sempre su questo post.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
se lei clicca sul mio nome alla sua sinistra accederà ad altri consulti simili al suo cui ho già dato risposta. Per non ripetermi, le chiedo cortesemente di andare a dare un'occhiata perchè ciò potrebbe esserle utile. In caso contrario me lo faccia sapere sempre su questo post.
Cordiali saluti
Dr.Agnesina Pozzi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 109.9k visite dal 03/01/2009.
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